F1 | I piloti valutano la complessa entrata ai box di Miami
Sia i piloti dell'AlphaTauri che quelli della Haas hanno parlato della chicane posta prima dell'ingresso in pit lane indicando questo tratto come una ulteriore sfida da affrontare nella gara di domenica.
Foto di: Adam Cooper
In attesa che le attività prendano il via con la prima sessione di prove libere alle 20:30 ora italiana, i piloti di Formula 1 hanno iniziato ad esprimere le proprie opinioni in merito al tracciato di Miami e l’attenzione è caduta sulla corsia di ingresso ai box.
Usciti dalla veloce curva 18, poco prima del rettilineo di partenza, i piloti dovranno affrontare un veloce sinistra destra delimitato da due cordoli.
Sino al giovedì pomeriggio la FIA non aveva ancora dipinto la linea che indica l’inizio della zona con limite di velocità ad 80 Km/h, né aveva montato il relativo cartello di avviso.
In origine questi dovevano essere posizionati dopo la chicane, ma dopo una ispezione della pista il direttore di gara Niels Wittich ha deciso di piazzare i segnali di limite prima di questo tratto per motivi di sicurezza. La linea bianca è stata dipinta nella notte di giovedì, mentre al venerdì mattina è stato apposto il cartello.
Nonostante la velocità massima consentita sia di 80 Km/h, il tratto potrebbe essere ugualmente complesso da affrontare e nel caso di passaggio violento su un cordolo si potrebbe finire contro il muretto a sinistra.
“È stretto, ma tutto dipende da quanto potremo tagliare” ha dichiarato Pierre Gasly. “Mi sono esercitato al simulatore per sfruttare al meglio i limiti della pista e rendere tutte le operazioni più semplice. Ad ogni modo resta un ingresso abbastanza impegnativo”.
Dettaglio della pista
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Yuki Tsunoda, compagno di squadra di Gasly in AlphaTauri, ha invece manifestato soddisfazione per la scelta di delimitare la corsia di ingresso con i cordoli e non con la vernice bianca così da evitare tagli di traiettoria.
“Mi piace questa scelta, credo sia coerente. Ovviamente se vai troppo sul cordolo ed oltrepassi la linea bianca rischi di ricevere una penalità, ma credo che sia stata fatta la scelta giusta. Quella chicane è stretta e ti obbliga a rallentare”.
Quando gli è stato chiesto se si aspetta di vedere molti errori in quel tratto, Tsunoda ha risposto in modo netto: “Dipende da quanto spingi in entrata box, ma credo sia più importante spingere in pista che in quel punto. Non penso che vedremo molti errori”.
Anche i piloti della Haas, Kevin Magnussen e Mick Schumacher, hanno parlato dell’ingresso in pit lane ed il tedesco si è mostrato fiducioso che non ci saranno particolari problemi.
“Per fortuna in questo appuntamento non abbiamo la Sprint Qualifying, quindi possiamo abituarci nel corso delle tre sessioni di libere e valutare eventuali modifiche. Ad ogni modo credo che con il limite di velocità di 80 Km/h si riuscirà ad affrontare quella chicane senza problemi”.
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