F1 | Alonso scettico: "Superare è ancora complicato"
Il due volte campione del mondo, così come Lando Norris e George Russell, ha ammesso come sia più facile seguire chi precede ma riuscire a superare comporta le stesse difficoltà viste sino allo scorso anno.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La prima gara della stagione ha visto Fernando Alonso tagliare il traguardo in nona posizione. Un risultato inferiore alle aspettative ma certamente migliore di quello raccolto ad inizio 2021 quando, sempre in Bahrain, il due volte campione del mondo era stato costretto al ritiro a causa di un problema ai freni posteriori determinato da un sacchetto di plastica entrato nei condotti.
Al termine di una gara piuttosto opaca, l’asturiano ha però fornito uno spunto interessante in merito alla rivoluzione regolamentare voluta dalla Formula 1. L’introduzione delle monoposto ad effetto suolo è stata applicata per consentire ai piloti di poter seguire le altre vetture senza una eccessiva perdita di carico aerodinamico e, di conseguenza, garantire gare più ravvicinate ed un maggior numero di duelli in pista.
Alonso, invece, ritiene che le possibilità di sorpasso anche con i nuovi regolamenti siano rimaste immutate rispetto al passato.
“Di sicuro seguire chi ti precede è più facile, ma questo lo avevamo notato già nei test. Superare, invece, non è così semplice come può sembrare dall’esterno. Credo che tutti i sorpassi che abbiamo visto oggi in pista siano stati dovuti alle differenze di gomme”.
“Quando avevo un vantaggio di mescola ho superato altre vetture in poche curve, mentre quando avevo alle mie spalle monoposto più veloci di due secondi al giro sono state in grado di superarmi in un paio di curve”.
“Penso che la grande differenza, quindi, dipenda dagli pneumatici più che dalle scie. Ad ogni modo dobbiamo attendere qualche gara prima di trarre delle conclusioni”.
Fernando Alonso, Alpine A522, Esteban Ocon, Alpine A522
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Secondo il compagno di squadra di Alonso, Esteban Ocon, la direzione presa con il nuovo regolamento tecnico è corretta.
“Il DRS adesso è meno potente rispetto al passato e lo stesso vale per la scia. Adesso la vettura è meno influenzata dalle turbolenze generate dalla monoposto che ti precede e questo è un passo nella giusta direzione. Purtroppo si è ridotto l’effetto scia e questo fa sì che i sorpassi in curva avvengano a causa della differenza di mescole”.
Sulla stessa linea di pensiero di Alonso è stato George Russell. Il pilota della Mercedes, quarto al primo GP con la monoposto della Stella, ha affermato di non aver avvertito molte differenze rispetto al passato.
“Onestamente non è sembrato così diverso rispetto agli anni precedenti, ma il Bahrain è sempre un tracciato difficile per trarre valutazioni a causa dell’asfalto. Inoltre gli pneumatici non sembrano nettamente migliori rispetto a quelli dello scorso anno e noi soffriamo di carenza di grip”.
“Tutti quei fattori, insieme all’incremento di peso della monoposto di circa 40-50 Kg, hanno reso l’auto non esattamente piacevole da guidare”.
Altro pilota che ha espresso perplessità sulla bontà dei nuovi regolamenti è stato Lando Norris: “Mi aspettavo di meglio. Quando ti avvicini ad un’altra vettura il posteriore scivola, perdi direzionalità all’anteriore e le gomme si surriscaldano. Forse è stato fatto un piccolo passo avanti, ma si perde ancora molta deportanza”.
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