F1 | Alonso: "Aston Martin seconda forza, è irreale"
Fernando Alonso e l'Aston Martin sono stati la grande rivelazione del Gran Premio del Bahrain, riuscendo subito a salire sul podio. Sicuramente il ritiro della Ferrari di Leclerc ha favorito lo spagnolo, che però nella seconda parte di gara ha sfoderato un passo gara invidiabile, superando prima la Mercedes di Hamilton e poi la Ferrari di Sainz per prendersi il terzo posto.
Un inizio da sogno. Ma la cosa più bella è che Fernando Alonso non avrà bisogno di svegliarsi per capire che è tutto vero. L'Aston Martin ha certificato sul campo, nel Gran Premio del Bahrain, di essere la monoposto che è cresciuta di più a cavallo tra il 2022 ed il 2023, oltre ad avere tutte le carte in regola per essere la grande rivelazione di questa stagione.
Il pilota spagnolo è riuscito a portarla sul podio a Sakhir, al terzo posto. Un risultato che solo pochi mesi fa in molti avrebbero etichettato come impossibile. E' vero che ad aiutarlo c'è stato il clamoroso ko della Ferrari di Charles Leclerc, ma la sensazione è che se Fernando non avesse avuto una partenza difficile, con tanto di contatto con il compagno di squadra Lance Stroll, avrebbe avuto il passo per provare ad impensierire anche il monegasco.
Dopo il passaggio sulle gomme dure, infatti, il passo della AMR23 non era troppo distante da quello delle inarrivabili Red Bull RB19, che hanno dominato con una doppietta. Quel che è certo è che l'asturiano, che ha regalato anche il sorpasso più bello della gara ai danni di Lewis Hamilton, ora si gode questa grande impresa, che gli vale il 99° podio della sua lunghissima carriera in Formula 1.
"E' stato un weekend veramente grandioso per il team e concludere sul podio la prima gara della stagione è straordinario. Il lavoro che ha fatto l'Aston Martin durante l'inverno è stato incredibile e ci siamo ritrovati ad avere la seconda macchina migliore al primo weekend. E' davvero irreale", ha detto Alonso al microfono di Nico Rosberg appena prima di salire sul podio.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23, George Russell, Mercedes F1 W14
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Come detto, questo terzo posto se l'è dovuto guadagnare in pista e le vittime dei suoi sorpassi sono state illustri: oltre ad Hamilton, a farne le spese sono stati infatti anche George Russell e Carlos Sainz.
"Chiaramente, mi sarebbe piaciuto partire davanti a loro e poi sfruttare il passo, ma la partenza non è stata delle migliori ed abbiamo dovuto superarli in pista. Così è stata una gara più entusiasmante, più adrenalinica. Penso che la gente a casa si sia divertita e ci siamo divertiti anche noi in pista. Ce la siamo goduta insieme".
Nonostante il contatto dopo poche curve, Fernando ha riservato una carezza anche al compagno di squadra, rientrato in extremis dopo una frattura ad un polso ed oggi sesto al traguardo: "Voglio congratularmi con Lance, il mio compagno di squadra, perché si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico appena 12 giorni fa ed oggi era lì a battagliare con noi".
Infine, gli è stato fatto notare che, visto il piazzamento nella classifica costruttori dello scorso anno, l'Aston Martin è la squadra che avrà a disposizione più tempo in galleria del vento: "Lo spero. Ma non ne avremo così tanto l'anno prossimo", ha concluso allontanandosi con un sorriso.
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