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Binder: “Incredibile, non gestire le gomme è stato un vantaggio”

Brad Binder conquista il primo successo in carriera a Brno e regala a KTM la prima vittoria in MotoGP. Grande prestazione per il sudafricano, che ha spinto dall’inizio senza mai pensare di andare in gestione.

Podio: il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alla vigilia del Gran Premio della Repubblica Ceca nessuno avrebbe immaginato che sul gradino più alto del podio di Brno sarebbe salita la KTM numero 33. È Brad Binder a conquistare il successo sulla pista ceca, il primo in carriera nella classe regina. Il sudafricano porta a frutto il grande lavoro svolto dalla casa austriaca e le regala la prima vittoria della storia in MotoGP.

Binder si impone su un ottimo Franco Morbidelli ed approfitta delle difficoltà dei grandi favoriti e corona il sogno di trionfare alla sua terza gara in MotoGP: “Non lo so come mi sento, non l’ho ancora ben capito. È una cosa folle, è un sogno che ho da sempre e ora l’ho realizzato. All’ultima vittoria in Moto2 mi sono detto ‘riproverò la stessa emozione’ e ci sono riuscito dopo tre gare. È incredibile, pensavo che ci sarebbe voluto molto tempo, ma non so nemmeno da dove cominciare. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato ad arrivare qui, la mia famiglia per avermi sostenuto fin dal primo giorno e la mia squadra per avermi regalato oggi una moto così incredibile. Ed è assolutamente incredibile pensare a dove siamo ora”.

Il pilota KTM racconta la sua gara: “All'inizio della gara stavo seguendo Fabio e ho visto che iniziava a fare un po’ di più fatica rispetto a noi. Così ho deciso di superarlo e di provare ad inseguire Franco. Ad un certo punto Morbidelli ha iniziato ad avere difficoltà con la gomma posteriore, mentre con la mia mi sentivo ancora abbastanza bene, così mi sono messo dietro di lui per un giro e ho deciso di spingere per vedere cosa potevo fare. Da quel momento in poi non so…sono stati i 10 giri folli della mia vita! Mi sentivo come se non potessi, ho fatto tutto il più morbido e tranquillo possibile perché la gomma posteriore si stava deteriorando”.

“Appena ho provato a fare qualcosa di aggressivo ho avuto un po’ di pompaggio. Ho visto dal tabellone che avevo un certo gap, ma sentivo davvero che a tre giri dalla fine avevo un grande calo. Ero davvero preoccupato di aver fatto tutto il lavoro e negli ultimi giri gli altri sarebbero arrivati, ma ho cercato di mettere insieme gli ultimi tre giri più folli della mia vita. È incredibile pensare che oggi abbiamo tagliato il traguardo per primi!”.

“Venerdì eravamo in una situazione completamente diversa – prosegue Binder parlando del suo fine settimana – riuscivo a malapena a toccare l’acceleratore e mi sentivo come se stessi per essere gettato in aria. Così venerdì sera i ragazzi hanno fatto un grande lavoro prima di lasciare la pista e mi ricordo di aver detto ‘Non mi stresso, domani risolveranno tutto’. Così hanno fatto. Sì, già dalle FP3 la mia moto era molto più stabile e mi sentivo davvero, davvero bene. È anche dovuto al fatto che i ragazzi hanno messo insieme un pacchetto incredibile. Questa nuova moto è pazzesca. Lo dico ai ragazzi fin dalla prima volta che l'ho guidata. Sicuramente vedo un grande vantaggio quando vado con gli altri. Ovviamente ci sono piste dove facciamo più fatica degli altri, ma il nostro vantaggio è grande, quindi dobbiamo sfruttarlo dove siamo forti”.

Binder non si è risparmiato in gara e non ha pensato a gestire le gomme, sicuramente cruciali: “Anche ieri ho detto che non gestire può essere un vantaggio, non solo uno svantaggio. Ma sembra che stavolta sia stata buona. Sapevo che avremmo avuto un enorme calo della gomma posteriore, cosa che effettivamente è successa. Se si guardano i tempi sul giro rispetto a dove eravamo all'inizio, la differenza è enorme. Oggi ha funzionato tutto perfettamente. Ad essere onesti ho cercato di trattenermi molto all'inizio, avrei potuto schiacciare l'acceleratore molto prima con la prima gomma ma ho dovuto continuare a dirmi di stare calmo e cercare di non essere così aggressivo sull'acceleratore, anche in entrata di curva. Sì, abbiamo fatto un'ottima scelta di gomme, io e la mia squadra, e incredibile. Gran bella giornata”.

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Il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
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Il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
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Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
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Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
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Podio: il vincitore della gara Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
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