Van der Mark: “Il contatto con Rea? Nessuno voleva mollare”
Il pilota Yamaha conquista un terzo ed un secondo posto nel suo round di casa e torna tra i primi con una grande prova di forza. Batte Rea in Gara 2 ed in classifica si avvicina al compagno di squadra.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Michael van der Mark arrivava al round di casa in cerca di riscatto, dopo un avvio di stagione decisamente sotto le aspettative. Il tracciato di Assen, il suo pubblico ed i passi avanti fatti hanno galvanizzato l’olandese, che archivia il quarto appuntamento del campionato con un bilancio assolutamente positivo: è salito sul podio in entrambe le gare disputate (è stata cancellata la Superpole Race, sostituita da Gara 1, spostata alla domenica per la neve caduta sabato pomeriggio), dopo una qualifica soddisfacente.
Secondo in griglia, con un terzo posto in Gara 1 ed una seconda posizione in Gara 2 sono il risultato finale del Round di Assen, in cui van der Mark è stato un grande protagonista. Il pilota Yamaha ha rotto gli indugi dimostrando una maggior sicurezza e, fino alla bandiera a scacchi della seconda manche, ha lottato duramente con Jonathan Rea, riuscendo anche a sopravanzarlo. I due hanno regalato al pubblico un duello spettacolare, che ha tenuto con il fiato sospeso fino al traguardo, dove sono arrivati separati da 18 millesimi.
Un ruota a ruota memorabile, in cui il Campione del mondo in carica, storicamente molto forte ad Assen, si è piegato alla YZF-R1 dell’olandese, primo pilota Yamaha di tutto il weekend. Michael van der Mark commenta così il duello: “A due giri dal termine di Gara 2 ero alle spalle di Jonathan e ho provato ada attaccarlo. È stata una bella battaglia, poi c’è stato il contatto. Ho aperto completamente la porta e lui, da grande pilota qual è, si è infilato. In bagarre si prova sempre a fare la curva, nessuno dei due voleva mollare. Però bisogna avere fiducia l’uno dell’altro a volte e così è andata”.
Van der Mark è arrivato su Rea nella seconda metà di gara, dopo una rimonta dalla sesta posizione. Partito secondo, spiega così il motivo per cui è rimasto attardato nelle fasi iniziali: “Avevo montato la gomma più morbida al posteriore e non volevo stressarla troppo. Ma in alcuni punti della pista sono stato un po’ sfortunato, ho perso posizioni e mi sono ritrovato sesto”.
In Gara 2 ha chiuso secondo, ma il primo podio della stagione lo ha conquistato nella prima manche, che commenta così: “Sono stato molto felice di tornare sul podio, anche perché Gara 1 è stata più complicata rispetto alla seconda gara. Avevo montato la SC1 più dura ma non avevo un gran feeling. Mi permetteva di essere costante, ma non riuscivo a lottare con gli altri”.
“Comunque è stato un weekend strano per tutti”, afferma l’olandese, che spende parole di elogio verso Pirelli. “Ci ha fornito delle gomme ottime, nessuno pensava che si potesse scendere in pista e guidare con 2 gradi, eppure l’abbiamo fatto”.
Ora Michael van der Mark arriva ad Imola in quarta posizione nella classifica generale, a soli 11 punti di distanza dal compagno di squadra Lowes, più opaco questo weekend. I risultati di Assen rappresentano un’iniezione di fiducia per l’olandese della Yamaha, pronto a tornare in pista carico e con molta voglia di fare ulteriori passi in avanti: “All’inizio della stagione mi mancava sempre qualcosa, ma questo circuito si adatta benissimo alle mie caratteristiche. Ora so che posso andare ancora più veloce e questi podi mi hanno dato moltissima fiducia”.
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