WEC | Cadillac: il pacchetto è ottimo, le partenze invece...
In Qatar la V-Series.R ha dimostrato ancora una volta di essere solida e competitiva, ma il 4° posto finale è meno di quel che si poteva fare, con un contatto al via (come in Bahrain) che ha complicato fin da subito la gara di Lynn/Bamber/Bourdais, risaliti poi grazie ad un'ottima strategia.
Se non ci fossero le partenze in mezzo al gruppo in griglia, la Cadillac potrebbe aver all'attivo almeno due podi consecutivi nelle ultime gare del FIA World Endurance Championship.
Proprio come nell'ultimo evento della passata stagione in Bahrain, anche all'apertura dell'annata 2024 in quel di Lusail la V-Series.R #2 si è ritrovata a perdere tempo e terreno a causa di una collisione al via.
La 1812 Km del Qatar aveva visto Alex Lynn concludere al quinto posto nella lotta per la Hyperpole e il passo della vettura americana telaiata Dallara era di quelli che potevano ambire ad un bel risultato.
Ma pure stavolta, al semaforo verde ecco un contatto a rovinare la parte anteriore sinistra della LMDh preparata da Chip Ganassi Racing, con Lynn che nel marasma di centro gruppo ha colpito la Peugeot #94 spedendo Paul Di Resta in testacoda.
Nessuna penalità per lui, ma i danni provocati hanno visto i meccanici sostituire il muso alla prima sosta effettuata, scendendo inevitabilmente nell'ordine. E in una gara priva di Safety Car, questo ha significato rimanere invischiati nelle retrovie con pochissime speranze di risalita, anche perché nella sosta seguente è stato effettuato un intervento sull'ala, anch'essa danneggiata in un contatto durante le battaglie in pista.
Un peccato perché Lynn, Earl Bamber e Sébastien Bourdais avevano il potenziale per fare anche meglio di quel quarto posto arrivato in extremis (grazie alla squalifica della Peugeot #93) e almeno provare ad incrociare le armi proprio contro la 9X8 - che ha viaggiato seconda fino al penultimo passaggio - avendo un passo simile, mentre le Porsche sono risultate effettivamente un po' più veloci.
#94 Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8: Paul Di Resta, Loic Duval, Stoffel Vandoorne
Photo by: JEP / Motorsport Images
"Sapevamo che sarebbe stata una gara lunga e gli aspetti positivi dopo le Libere erano che il passo-gara sembrava buono, ma c'era anche la consapevolezza che in una griglia così folta e raddoppiata rispetto al passato sarebbe stata una grande battaglia", ha detto Lynn, che poi guarda il bicchiere mezzo pieno.
"Volevamo prendere punti, Porsche era molto forte e anche la Ferrari, ma tra giorno e notte riuscivamo ad avere un buon consumo gomme".
"La partenza è stata caotica, considerando che era la prima gara dell'anno e il modo in cui è iniziata, credo che il risultato sia sicuramente positivo".
"È il nostro miglior piazzamento da Le Mans dell'anno scorso, quindi un buon modo per iniziare la stagione".
Bamber è dello stesso avviso: "Iniziare la stagione con un quarto posto è più o meno come siamo partiti in quella scorsa e credo che ci dia una buona spinta".
"La squadra ha fatto un lavoro straordinario e la strategia ha permesso di risalire la china. Se all'inizio della giornata avessimo detto che avremmo ottenuto un quarto posto, credo che l'avremmo accettato comodamente".
"È un risultato su cui possiamo fare affidamento per Imola e Spa e per il resto della stagione".
#2 Cadillac Racing Cadillac V-Series.R: Earl Bamber, Alex Lynn, Sebastien Bourdais
Photo by: JEP / Motorsport Images
Bourdais, che si è unito ai due titolari per questa gara, ha invece sottolineato la bontà di una strategia con un pit-stop in meno rispetto ad altri: "Ci siamo trovati in difficoltà all'inizio e abbiamo giocato con la strategia a lungo; questo era il piano per la gara, ci siamo attenuti ad esso e presto abbiamo visto che si poteva adottare la strategia di stare al di sotto dei 10 stint".
"Ci siamo detti che se fossimo riusciti a mantenere questa strategia, avremmo potuto ottenere un ottimo risultato, ed è esattamente quello che è successo. Sono molto contento per la squadra e mi sono divertito molto in macchina"
Mark Stielow, direttore del settore motorsport di General Motors: "Abbiamo lavorato duramente in inverno e ottenuto molti risultati sia da parte di GM che da dal team Chip Ganassi Racing".
"È il nostro secondo anno insieme e già si nota un lavoro di squadra coeso. Non era il risultato che ci auguravamo, ma la vettura promette bene, ha una buona velocità e non vedo l'ora di affrontare il resto della stagione. Penso che abbiamo un buon pacchetto".
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