Morbidelli: "Vorrei esserci nel 2016 e puntare al Titolo"
Il pesarese conclude l'annata quarto e migliore delle Honda, ringrazia la WestCoast Racing e pensa al futuro
Foto di: TCR Media
La stagione 2015 della TCR International Series è andata in archivio con le gare di Macao, dove è mancato all'appello uno dei grandi protagonisti di questa prima annata della serie.
Stiamo parlando di Gianni Morbidelli, a lungo in questi mesi in lotta per la conquista del Titolo Piloti, poi sfuggito di mano nel corso degli ultimi eventi dove il pesarese ha sofferto un po' troppo.
Anche sul Circuito da Guia, infatti, il pilota della WestCoast Racing non è riuscito ad essere competitivo, probabilmente per i "peccati" di gioventù della sua Honda Civic "Step 2", che pure aveva mostrato buone cose a Buriram un mesetto fa.
A differenza dei suoi compagni di squadra (Rob Huff vincitore di Gara 1 e poleman, Kevin Gleason autore del secondo crono in qualifica), per Morbidelli l'intero weekend è stato un calvario, come lui stesso ha affermato a fine gara.
"Ci mancava potenza completamente, è stato ai limiti dell'imbarazzante - ha dichiarato a touringcartimes.com - Il weekend è iniziato male ed è proseguito anche peggio, con tanti problemi. Quelli al motore sapevamo di averli, ma ritrovarsi piantati letteralmente in rettilineo non è stato affatto bello."
Lo smacco è stato vedersi sfilare dalla SEAT di Jordi Oriola all'ingresso del "Mandarin", senza potersi difendere: "Mi ha superato in pieno rettilineo, non ho potuto farci nulla. Ho faticato anche a tenermi dietro il mio compagno di squadra Kevin Gleason, chi ha visto la gara in TV se ne sarà accorto senz'altro."
A parte questi problemi finali, la stagione di debutto nella TCR per Morbidelli è comunque stata molto positiva, considerato che nel ruolino personale ha messo assieme 4 Pole Position, 3 vittorie, 8 podi e 22 conclusioni a punti fra qualifiche e gare; tutto ciò gli è valso il quarto posto assoluto in classifica piloti, dove è risultato il migliore dei concorrenti su Honda Civic TCR.
"Sotto certi aspetti è stata una stagione frustrante perché avevamo il potenziale per ottenere di più. Il team si sarebbe meritato risultati migliori, soprattutto a Macao, ma sappiamo che la nostra auto è ancora giovane."
"Mi è piaciuto molto lavorare con la WestCoast Racing, sono un team fantastico e molto professionale, per tutto l'anno mi hanno dato tanto. Personalmente penso di non aver affatto terminato il mio compito, prima di incontrare i problemi che ci hanno messo fuori dai giochi ho lottato per il Titolo fino a metà stagione. Vorrei poter proseguire anche l'anno prossimo, ma al momento non è ancora deciso nulla e servirà un po' di tempo."
"Nel 2016 mi aspetto molti più concorrenti in griglia, con nomi importanti in azione. Spero proprio di esserci, ma ci sarà tanto lavoro da fare per essere i migliori. Certamente la mia speranza è di poter lottare ancora e fino alla fine per il Titolo."
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