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Intervista

Morbidelli esclusivo: "Anche a 51 anni si è sotto esame, grazie a WestCoast punto al riscatto"

Interrotta bruscamente la parentesi nel WTCR 2018 con Romeo Ferraris (non per suo volere), il pesarese torna sulla Volkswagen del team svedese con grandissime motivazioni per puntare al vertice del TCR Europe, come spiega in questa intervista con Motorsport.com.

Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR

Gianni Morbidelli non si ferma e anche nel 2019 sarà in pista in una serie turismo per puntare ovviamente al vertice.

La WestCoast Racing non si è lasciata sfuggire l'occasione di richiamare il pesarese per correre con la Volkswagen Golf GTI nel TCR Europe, ma dal canto suo è anche lo stesso pilota marchigiano a non essersi tirato indietro nell'affrontare l'ennesima sfida impegnativa della sua lunga carriera.

A 51 anni Morbidelli va a caccia di vittorie e podi per ritrovare quel sorriso che nel luglio del 2018 gli era stato tolto, quando bruscamente e a sorpresa si è interrotta l'avventura nel FIA WTCR con l'Alfa Romeo della Romeo Ferraris, come lui stesso spiega in questa esclusiva intervista rilasciata a Motorsport.com.

Gianni, sappiamo che farà male, ma è doveroso fare un passo indietro a quel luglio 2018, quando si è conclusa la tua avventura nel FIA WTCR con la Romeo Ferraris. Puoi raccontarci cosa è accaduto?
"La scelta di chiudere il rapporto è stata esclusivamente del team Romeo Ferraris, io ero pronto ad onorare il mio contratto e a portare a termine la stagione, come ho sempre fatto in tanti anni nel motorsport. Purtroppo è un matrimonio che non è andato a buon fine, una parentesi negativa della mia carriera. Tutto qui, nello sport e nella vita non tutte le relazioni possono andare bene e questa è terminata anzitempo, ma non per mio volere".

Terminata questa spiacevole avventura, hai avuto altre proposte o hai scelto di fermarti in attesa del nuovo anno?
"No, sono rimasto fermo. Un giorno però mi hanno invitato quelli di WestCoast Racing per provare in Svezia la loro Volkswagen. Diciamo che ho passato un periodo dove ho pensato se proseguire oppure porre fine alla mia carriera. Ho fatto tante considerazioni perché comunque sono in questo mondo da oltre 30 anni e ho ritenuto opportuno terminare in altro modo e non certo con quanto visto nel 2018".

Il dubbio di continuare e l'ipotesi di ritiro sono dovuti ai risultati che con l'Alfa Romeo non sei riuscito a raggiungere?
"Sinceramente no, una volta terminata l'avventura nel WTCR non ho più seguito gli sviluppi se non da semplice spettatore guardando le gare in TV. Tutto in modo distaccato, anche perché è un argomento che preferisco lasciarmi alle spalle, soprattutto per come è finito. Non voglio scatenare strascichi o polemiche, è chiuso e ora guardo avanti".

E da qui si è riaperto il capitolo WestCoast Racing: quando sei andato a provare l'auto per la prima volta?
"Verso la fine del 2018 mi hanno chiamato e ho subito accettato di effettuare il test con loro. Con WestCoast Racing i rapporti sono stati sempre ottimi, seppur le nostre strade si fossero divise a fine 2017 dopo 3 stagioni di grande lavoro svolto assieme. I contatti li avevo mantenuti e oggi sono veramente felicissimo di poter tornare a correre con persone che stimo molto e in un team dove la fiducia è reciproca. Nell'ambito del motorsport sento questa squadra come una famiglia, con loro ho passato tre anni bellissimi ed è un ritorno a casa praticamente.

La Golf GTI TCR era l'auto che avevi già guidato nel 2017 in TCR International Series, l'hai trovata molto diversa?
"La Volkswagen che ho provato era dotata di tutti gli aggiornamenti, ma non è cambiata drasticamente. C'è però da dire che all'epoca io montavo le gomme Michelin, mentre oggi avremo le Yokohama, per cui non ci sono molti parametri e dati per fare paragoni. Comunque di prove ne abbiamo fatte un paio, ma con temperature molto fredde e senza avversari; diventa tutto un po' indicativo e misterioso, serve sempre un confronto con gli altri per capire dove sei. Per ora mi sono trovato bene e sono contento, non faccio previsioni fino a quando non saremo tutti assieme in Ungheria per il primo round".

Rispetto all'anno scorso, conosci già lo scenario e potrai lavorare a tuo agio...
"Sono molto sereno e motivato, conoscere già la squadra e avere attorno un'atmosfera che ti fa sentire bene è un bel vantaggio in ogni situazione".

Il tuo nuovo compagno di squadra Olli Kangas che ragazzo è?
"E' giovane e molto promettente, sembra uno molto veloce e ha già buona esperienza con le TCR perché ha corso in Germania, Scandinavia e nelle serie Endurance. Come tutti i nordici non è un gran chiacchierone, però direi che ha tutte le carte in regola per ottenere bei risultati".

Avete un supporto da parte di Volkswagen Motorsport, come avviene ad esempio nel WTCR, o vi dovete arrangiare?
"Onestamente non lo so, WestCoast Racing ha un bel rapporto con la Casa perché è da anni che si conoscono e collaborano. Di più però non so. In generale credo comunque che le Case siano più coinvolte nel WTCR, ma non penso che abbiano levato budget e attenzioni all'Europeo".

Se si è alzato il livello del WTCR, quello del TCR Europe è cresciuto altrettanto, sei d'accordo?
"Per me è una serie di livello decisamente alto, con tante vetture e nomi importanti che hanno vinto nel TCR International. In quanto a competizione ed equilibrio non penso abbia nulla in meno rispetto al WTCR, per altro ci sono tante Hyundai, ossia le auto che lo scorso anno si sono portate a casa il titolo piloti e team nel Mondiale".

Indubbiamente sei tra i favoriti, sei d'accordo?
"Sicuramente mi sento molto motivato e pronto, ho una grandissima voglia e spero che la carica che ho sia positiva. Come sempre darò il massimo e mi impegnerò a fondo, ho bisogno e voglia di risollevarmi, poi non so cosa potrò fare in termini di risultati, ma ovviamente ho deciso di accordarmi con WestCoast Racing per giocarmela per vincere e stare davanti, non certo per fare numero o la semplice comparsa. Sarebbe stupido partecipare e basta, se ci sono è perché voglio dire la mia. Come detto prima, aspettiamo il primo evento e poi cominciamo a tirare le somme".

Molto dipenderà anche dal Balance of Performance e c'è già chi storce il naso: tu cosa ne pensi?
"Onestamente non saprei, ho letto che Tarquini non ha preso bene quello che hanno dato alle Hyundai. Conosco molto bene Gabriele e non è uno che si lamenta solitamente, per altro ha anche tanta esperienza ed è in grado di giudicare, per cui avrà le sue buone ragioni. E' ovvio che da fuori diventa difficile valutarlo, però i valori visti nella prima gara del WTCR non sono reali perché Marrakech è una pista troppo particolare".

Il bello del turismo sono le battaglie...
"Certo, sulla carta il TCR ha il potenziale di essere ancor più spettacolare e combattuto di quelli di un tempo come il WTCC o il SuperTurismo. Quando hai 20 piloti in 1" è garanzia di una competizione equilibrata e bellissima da vedere, però è ovvio che bisogna correre su tracciati dove c'è anche lo spazio per superare. Per questa serie i circuiti cittadini non sono indicati, a mio parere".

La scelta di correre nel TCR Europe non è un ripiego per te che nel 2018 eri nel WTCR?
"Assolutamente no, ho chiuso l'anno scorso anzitempo e uscendone un po' malconcio, per cui so che debbo rialzarmi. In tutti questi anni ho imparato che il motorsport, ma anche la vita di tutti i giorni, ti mette sotto esame. Credo sia una regola di ogni giorno. Se vinci una gara, vieni elogiato. Se perdi, qualsiasi sia la ragione, partono le critiche e ti trovi in discussione. E' così e l'ho vissuto tante volte nella mia lunga carriera, però è anche bello riuscire a riscattarsi e a far ricredere chi non era convinto delle tue capacità. Questo è il mio obiettivo".

Il periodo di inattività dello scorso anno pensi ti abbiano fatto bene per ricaricare le batterie o le tue motivazioni sono sempre rimaste intatte?
"Ho sempre detto una cosa: fino a quando avrò le motivazioni e la voglia per correre lo farò e mi impegnerò al massimo delle mie possibilità. Mi alleno quotidianamente e sono sempre stato disciplinato in tutto, il giorno che non ne avrò più voglia o sentirò la fatica allora sarà il campanello d'allarme. Sono anche sempre stato molto esigente verso me stesso, quando sbaglio lo ammetto e l'autocritica non mi è mai mancata. Per questo dicevo prima che ho riflettuto se proseguire o fermarmi. Ma ho capito che ho ancora voglia e soprattutto non mi andava di lasciare il mondo del motorsport, al quale credo di avere dato tanto oltre che ricevuto, il quel modo negativo. In questa stagione so solo che lavorerò con piacere con persone che conosco bene, poi quel che sarà sarà. Al domani penserò più avanti".

Il tuo accordo con WestCoast Racing è quindi di un anno solo?
"Sì, ma ci tengo a ringraziare tutta la squadra. So che spesso sono cose scontate, ma quando esci con le ossa rotte da un'avventura come quella dello scorso anno è facile che la gente perda la fiducia in te. Sono sincero, sia il proprietario, Dick Jönsson Wigroth, che il team principal, James Roger Nixon, sono persone alle quali sarò sempre riconoscente perché mi hanno dato fiducia, mentre altri storcevano il naso pieni di dubbi. E' giusto dirlo pubblicamente perché mi hanno riportato in un campionato competitivo come il TCR Europe, per questo motivo mi impegnerò ancora di più".

Podio: il secondo classificato Gianni Morbidelli, West Coast Racing
Il secondo classificato Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTI TCR
Podium: Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
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Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR, Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volksw
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
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Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR, Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR, Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR, Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCR, Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volksw
Podium: Race winner Rob Huff, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR, second place Gianni
Pepe Oriola, Lukoil Craft-Bamboo Racing, SEAT León TCRand Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volk
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
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The car of Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR, il sec
Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Bandiera a scacchi per Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
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Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR, il secondo classificato Mato Homola, DG Sport Competition, Opel Astra TCR, il terzo classificato Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR
Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Podio: il vincitore della gara Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
Jean-Karl Vernay, Leopard Racing Team WRT, Volkswagen Golf GTi TCR, Daniel Lloyd, Lukoil Craft-Bambo
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Poleman Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR
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Gianni Morbidelli, West Coast Racing, Volkswagen Golf GTi TCR, James Nash, Lukoil Craft-Bamboo Racin
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Membri del team WestCoast Racing
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