MotoGP | Lusail, Warm-Up: Bastianini si conferma, cade Marquez
Il pilota del Gresini Racing dimostra di essere messo piuttosto bene anche a livello di passo e precede l'altra Ducati di Zarco e l'Aprilia di Espargaro, che ha un ottimo passo. Risalgono Quartararo e Bagnaia, quinto e sesto, mentre Marquez scivola proprio per provare a tenere il ritmo di Pecco ed è 11°.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Storicamente, il Warm-Up del Gran Premio del Qatar non è particolarmente indicativo, almeno per quanto riguarda la scelta delle gomme, visto che viene disputato in condizioni decisamente differenti rispetto a quelle della gara, che scatterà alle ore 18 locali, quindi con il buio illuminato dalle luci artificiali del tracciato di Lusail.
Le indicazioni della Michelin parlano di una scelta quasi obbligata per la soft andateriore in gara, con qualche rara eccezione che potrebbe essere legata alle Honda e le KTM, ma nel turno di 20 minuti di stamani sono stati in diversi quelli che hanno utilizzato la dura. Al posteriore invece la scelta è aperta tra soft e media e sono quelle infatti che si sono viste nel Warm-Up.
A svettare alla fine è stato Enea Bastianini, confermando il suo ottimo momento di forma dopo il secondo tempo di ieri in qualifica. Il portacolori del Gresini Racing montava una soft ed una media ed ha girato in 1'54"519. A seguirlo c'è un'altra Ducati, quella di Johann Zarco, che però aveva scelto una dura anteriore ed una soft posteriore ed ha chiuso a 96 millesimi.
Stessa scelta per Aleix Espargaro, terzo con l'Aprilia a 236 millesimi. E attenzione al pilota di Granollers, perché probabilmente è quello che ha mostrato il passo più costante in questo Warm-Up e, partendo quinto, andrà sicuramente tenuto in considerazione per la gara.
In quarta posizione c'è la KTM di Miguel Oliveira, seguito dalla Yamaha del campione del mondo Fabio Quartararo, che non sembra poter avere opzioni differenti da una doppia gomma soft, dovendo prendere il via dal 12° posto ed essendo chiamato alla rimonta, oltre ad aver accusato problemi di grip per tutto il weekend. Non a caso, anche il compagno Franco Morbidelli, ottavo, ha montato le stesse gomme.
Tra le due M1 si sono infilate le due Ducati di Pecco Bagnaia e di Jorge Martin, con il piemontese che sembra aver confermato le buone sensazioni di cui ha parlato dopo le qualifiche. In particolare, ha fatto qualche giro con Marc Marquez, riuscendo a superarlo e poi ad andargli via. Anzi, il pilota della Honda per provare a reggere il passo è anche incappato in una scivolata alla curva 10.
L'otto volte iridato alla fine si è dovuto accontentare dell'11° tempo, staccato di poco più di mezzo secondo e alle spalle anche delle due Suzuki. Ed è curioso che i due piloti della Casa di Hamamatsu abbiano lavorato con gomme completamente diverse: soft e media per Alex Rins nono, dura e soft per Joan Mir che lo segue.
Continuando a scorrere la classifica, dei protagonisti delle prime posizioni delle griglia sono attardati Jack Miller e Pol Espargaro, rispettivamente 14° e 16°. Questa però non è una grande novità per il ducatista, che di solito non esagera mai nel Warm-Up.
Sono tutti piuttosto attardati purtroppo gli altri piloti italiani, con Marco Bezzecchi in 19° posizione, seguito dall'altro rookie Fabio Di Giannantonio, autore anche di una caduta alla curva 1. 21° e 22° tempo poi per Luca Marini ed Andrea Dovizioso, che non sembrano proprio riuscire a trovare il bandolo della matassa in questo weekend.
Da segnalare, infine, anche la scivolata alla curva 4 che comunque non ha impedito a Raul Fernandez di risultare il più veloce tra gli esordienti: il pilota della KTM Tech3 infatti si è piazzato 17°.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Enea Bastianini | Ducati | 10 | 1'54.519 | 169.124 | ||
2 | Johann Zarco | Ducati | 11 | 1'54.615 | 0.096 | 0.096 | 168.983 |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 10 | 1'54.755 | 0.236 | 0.140 | 168.776 |
4 | Miguel Oliveira | KTM | 10 | 1'54.766 | 0.247 | 0.011 | 168.760 |
5 | Fabio Quartararo | Yamaha | 10 | 1'54.781 | 0.262 | 0.015 | 168.738 |
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 10 | 1'54.882 | 0.363 | 0.101 | 168.590 |
7 | Jorge Martin | Ducati | 9 | 1'54.897 | 0.378 | 0.015 | 168.568 |
8 | Franco Morbidelli | Yamaha | 10 | 1'54.928 | 0.409 | 0.031 | 168.522 |
9 | Alex Rins | Suzuki | 10 | 1'54.940 | 0.421 | 0.012 | 168.505 |
10 | Joan Mir | Suzuki | 11 | 1'54.992 | 0.473 | 0.052 | 168.429 |
11 | Marc Marquez | Honda | 10 | 1'55.068 | 0.549 | 0.076 | 168.317 |
12 | Takaaki Nakagami | Honda | 10 | 1'55.207 | 0.688 | 0.139 | 168.114 |
13 | Alex Marquez | Honda | 11 | 1'55.304 | 0.785 | 0.097 | 167.973 |
14 | Jack Miller | Ducati | 10 | 1'55.313 | 0.794 | 0.009 | 167.960 |
15 | Maverick Viñales | Aprilia | 9 | 1'55.366 | 0.847 | 0.053 | 167.883 |
16 | Pol Espargaro | Honda | 9 | 1'55.379 | 0.860 | 0.013 | 167.864 |
17 | Raul Fernandez | KTM | 6 | 1'55.408 | 0.889 | 0.029 | 167.821 |
18 | Marco Bezzecchi | Ducati | 10 | 1'55.421 | 0.902 | 0.013 | 167.803 |
19 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 9 | 1'55.468 | 0.949 | 0.047 | 167.734 |
20 | Brad Binder | KTM | 10 | 1'55.514 | 0.995 | 0.046 | 167.667 |
21 | Luca Marini | Ducati | 10 | 1'55.579 | 1.060 | 0.065 | 167.573 |
22 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 10 | 1'55.662 | 1.143 | 0.083 | 167.453 |
23 | Remy Gardner | KTM | 9 | 1'55.880 | 1.361 | 0.218 | 167.138 |
24 | Darryn Binder | Yamaha | 10 | 1'56.711 | 2.192 | 0.831 | 165.948 |
Guarda i risultati completi |
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