FE | Test Valencia: Evans in testa anche nel secondo giorno
Così come al martedì, prima che l'azione in pista venisse fermata prematuramente per un incendio che ha costretto la Formula E a prendere due giorni di pausa per valutare i danni e le motivazioni che hanno portato al rogo, anche giovedì Mitch Evans ha concluso in testa alla classifica dei tempi. Il neozelandese della Jaguar ha preceduto Da Costa e Mortara con la Mahindra. La squadra indiana ha potuto girare con una sola vettura a causa dei danni riportati nell'incendio, per cui gli verrà concesso del tempo extra con una sessione privata prima di inizio mondiale.
Dopo l’incendio nel paddock nella giornata di martedì che ha costretto la Formula E a prendersi due giornate di pausa per valutare i danni e svolgere le dovute analisi sulle motivazioni che avevano portato al rogo nel box della WAE, il fornitore unico della batterie, la serie completamente elettrica è tornata in pista. Martedì si era svolta solamente mezza giornata, la sessione mattutina, mentre oggi l’azione sul tracciato spagnolo ha preso il via solamente al pomeriggio dalle 14:00, con le vettura ancora ferme prima della pausa pranzo.
Così come al martedì, davanti a tutti c’è Mitch Evans con la Jaguar: se nel primo giorno aveva ottenuto il tempo di 1:24.474, oggi il neozelandese non è stato in grado di ripetersi, fermando il cronometro solo sull’1:24.791 registrato nell’ultima mezz’ora di prove. Rimasta identica anche la seconda posizione di Antonio Felix Da Costa, staccato di soli 23 millesimi dalla vetta: tuttavia, il portoghese non ha girato per tutta la sessione, ma solo nelle ore finali, dato che per la prima del pomeriggio ha dovuto cedere la sua vettura al rookie Gabriela Jílková, che ha avuto così l’opportunità di guidare la 99X Electric come prevede il regolamento.
Rispetto al primo giorno a cambiare è stata anche la temperatura del tracciato: se martedì si attestava attorno ai 15°C, dato anche il costante rischio di pioggia, oggi è rimasta stabilmente sopra i 20°C. Indubbiamente il cronometro non rappresenta l’aspetto più rilevante del test, ma è interessante notare come già martedì le squadre fossero state in grado di scendere sotto il miglior riferimento registrato l’anno passato, al debutto della Gen 3: nel 2022, infatti, il miglior crono fu di Max Gunther in 1:25.127.
Photo by: Sam Bagnall / Motorsport Images
Maximilian Gunther, Maserati Racing, Maserati Tipo Folgore
Tornando al presente, nelle prime due ore della sessione pomeridiana Edoardo Mortara aveva inizialmente fatto segnare il miglior tempo in 1:25.661, con Mahindra che ha potuto girare solo con una vettura a seguito dei danni riportati nell’incendio di martedì, che hanno colpito anche la monoposto di Nyck de Vries oltre alla strumentazione informatica della squadra, dato che il loro box è adiacente a quello della WAE. L'ex campione 2021 non è quindi potuto scendere in pista, anche se al team indiano verrà concesso tempo del tempo extra per recuperare dall’inconveniente di questa settimana.
Frederic Bertrand, Team Principal del team Mahindra di Formula E, ha infatti confermato che la scuderia avrà a disposizione una sessione di test privati prima della gara di apertura del mondiale il prossimo 13 gennaio a Città del Messico: “L'accordo è che il tempo che non abbiamo a disposizione con la seconda vettura sarà compensato in una sessione privata", ha dichiarato Bertrand in esclusiva a Motorsport.com.
"Il fatto è che dobbiamo fare in modo da poter mandare la macchina in Messico, quindi abbastanza velocemente, ma dall'altra parte abbiamo bisogno di tempo per ricostruire il tutto. E sappiamo che, in ogni caso, alcuni degli elementi di cui abbiamo bisogno per preparare la squadra in modo adeguato non saranno disponibili prima del Messico, forse anche più tardi, perché i tempi di consegna di alcune cose che dobbiamo ordinare e acquistare sono lunghi".
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Edoardo Mortara, Mahindra Racing
Al di là di questi problemi, chiaramente parte della strumentazioni è andata distrutta nell’incendio, il che influirà negativamente anche sul programma del test con l’altra vettura, perché non si potranno fare tutte le prove inizialmente pianificate. Fortunatamente Bertrand ha confermato che altre squadre hanno mostrato il proprio sostegno a Mahindra, mettendo a disposizione attrezzature e quanto più aiuto possibile. Nonostante qualche problema che lo ha portato a fermarsi brevemente in pista, Mortara ha comunque concluso la giornata con un buon terzo posto, mettendosi alle spalle Robin Frijsn, il quale è tornato in Envision dopo lo stint in ABT Cupra del 2022.
La sessione si è conclusa con qualche minuto in anticipo a causa di una bandiera rossa dovuta allo stop in pista di Pascal Wehrlein, il quale ha segnato il quinto tempo a circa due decimi da Evans. Maximilian Guenther (Maserati MSG), Oliver Rowland (Nissan), Norman Nato (Andretti), Jehan Daruvala (al debutto nella serie con Maserati) e Nick Cassidy (Jaguar) hanno completato la top 10.
Il campione in carica Jake Dennis ha concluso al dodicesimo posto, a poco più di quattro decimi di distanza: per il britannico è stata la prima occasione in cui è sceso in pista nel corso di questi test, dato che il rookie Zane Maloney aveva preso il suo posto martedì. È interessante segnalare che in casa Andretti hanno anche portato avanti un programma particolare per quanto riguarda l’uso della scia: alternando i piloti in modo che si seguissero da vicino, la squadra ha cercato di ricavare quanti più dati possibile sull’uso della scia per calcolare il risparmio in termini di energia sulla lunga distanza.
Photo by: Andrew Ferraro / Motorsport Images
Jake Dennis, Andretti Global, Porsche 99X Electric Gen3
I piloti ERT, la squadra ex NIO che ha cambiato proprietario nelle scorse settimane portando a un rebranding del team, hanno occupato le ultime posizioni dello schieramento, anche se vi è da segnalare che Sergio Sette Camara ha completato solo otto giri a causa di un problema alla batteria.
Il maggior numero di giri è stato registrato da Sebastien Buemi con l’Envision, che però non è andato oltre la diciassettesima posizione, a meno di mezzo secondo dal ritmo.
Le prove di venerdì dovrebbero svolgersi tra le 08:30 del mattino fino alle 18:30, recuperando solo parte del tempo per l’incendio: infatti, originariamente era previsto che l’azione in pista del venerdì iniziasse alle 9 per poi concludersi alle 17 con una sosta di due ore.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.