Da Costa: "Sono devastato per lo scontro con Sims, mi assumo tutta la colpa"
Il pilota portoghese è entrato in contatto con Sims a pochi giri dalla fine ed ha negato alla BMW non solo una meritata doppietta ma anche la gioia del secondo successo consecutivo.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Le BMW stavano portando a casa una facile doppietta in occasione dell’ePrix di Marrakesh grazie ad Antonio Felix da Costa in prima posizione seguito da Alexander Sims, ma i due sono riusciti a rovinare un risultato perfetto quando sono giunti affiancati in curva 7.
Da Costa e Sims si sono scontrati ed il portoghese è andato a finire contro le barriere di protezione concludendo così la sua gara, mentre Sims si è visto sopravanzare da D’Ambrosio e dalle due Virgin di Frijns e Bird ed ha concluso al quarto posto.
Intervistato da Motorsport.com, da Costa si è subito voluto scusare con il suo team prendendosi tutte le responsabilità: “Sono dispiaciuto. E’ stato un errore che ho commesso io. Mi sento davvero frustrato perché abbiamo perso la possibilità di un successo, di una doppietta, e se non avessi vinto io sarebbe stato Alex a salire sul gradino più alto del podio”.
“A causa di quel contatto gli ho negato la vittoria ed ho impedito al team di compiere una doppietta. Mi sento davvero giù psicologicamente”.
Da Costa ha poi affermato senza problemi come il suo compagno di team Sims fosse nettamente più veloce di lui.
“Oggi è stato decisamente più veloce, soprattutto negli ultimi quindici giri aveva un passo migliore del mio. Avrei dovuto accettare questa superiorità e lasciarlo passare, ma non l’ho fatto e quando ci siamo scontrati avrei voluto sprofondare nella buca più profonda di Marrakesh”.
Sims, da parte sua, ha suggerito al proprio team di modificare la comunicazione in situazioni simili.
“Dobbiamo tutti imparare e lavorare insieme. In quel momento avevo più energia di Antonio, ma credo di non averlo comunicato bene alla squadra. Quello che è successo non avrà ripercussioni sul nostro rapporto, siamo e continueremo ad essere buoni amici, ma dobbiamo imparare da quanto accaduto ed andare avanti”.
Entrambi i piloti hanno poi affermato come la BMW avrebbe dovuto imporre un ordine di scuderia in quella situazione.
“Dovrò parlare con il team, non avrei avuto problemi ad accettare l’ordine di farlo passare” ha dichiarato da Costa.
“Sicuramente non mi sarebbe piaciuto, ma sarebbe stata la scelta più ragionevole. Dovremo parlarne tra di noi. Siamo una squadra e siamo molto forti. Oggi ho commesso un errore e non mi nascondo”.
Sims ha poi aggiunto: “Credo che sarebbe stato corretto impartire un ordine dal muretto. E’ una lezione che abbiamo imparato”.
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