Buemi: “Con Di Grassi non ho voluto prendere rischi...”
Sébastien ammette alla fine di essersi “accontentato” del quinto posto finale nel primo round britannico della F.E, evitando di attaccare un Lucas coriaceo e dall’ala anteriore destra molto danneggiata.
Foto di: FIA Formula E Championship
Quando si lotta per un titolo, bisogna sapersi accontentare. È stato il mantra di due arcirivali come Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) e Sébastien Buemi (Renault e.dams), piazzatisi rispettivamente nell’ordine quarto quinto nella penultima gara stagionale della Formula E sabato 2 luglio a Battersea Park.
Il meccanismo delle qualifiche ha infatti “colpito ancora”, relegando per sorteggio il brasiliano e lo svizzero nel Gruppo 3 che è stato interessato da uno scroscio di pioggia colpevole di averli relegati 11esimo e 13esimo sullo schieramento di partenza. In corsa, se Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) ha visto quasi rovinare tutto da un contatto con un indifferente Jean-Éric Vergne (DS Virgin Racing), giunto poi sull’ultimo gradino del podio, Sébastien Buemi ha subìto la marcatura a uomo di Daniel Abt, coéquipier del grande avversario sudamericano, prima di sbarazzarsene con un'ottima Renault Z.E 15 e di arpionare almeno un ruolo fra i top five...
"Purtroppo, la pioggia è scesa durante la mia qualifica sabato mattina e, ovviamente, in prova non mi sono piazzato così come avrei voluto, ma è accaduto lo stesso a Lucas (Di Grassi, ndr), quindi la cosa non mi è dispiaciuta più di tanto. Ero molto veloce in gara. Avevo un sacco di energia da usare, ma a volte essere veloci non è sufficiente per fare bene, soprattutto su questa pista, dove è molto difficile superare”, ha raccontato il pilota svizzero della Renault e.dams al termine del primo ePrix nella City.
“Ho lottato per attaccare Daniel (Abt, ndr), che si comportava in pista come una ‘guardia del corpo’ di Di Grassi e ho dovuto fare una mossa per scavalcarlo che mi mantenesse in una cornice di sicurezza. Quando Lucas ha rotto l'ala anteriore, è diventato molto lento. Ho avuto due opportunità per superarlo, ma siccome il suo avantreno era danneggiato e pericoloso non ho preso rischi...”.
Al termine della prima corsa di Battersea Park, il gap in classifica fra i due si è dilatato dunque dal punto “solitario” successivo all’ePrix di Berlino ai tre attuali, figli del reciproco piazzamento finale (quarto il brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport e quinto l’elvetico dell’équipe Renault e.dams).
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