Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Williams FW43B: una monoposto in stato... interessante!

La squadra di Grove ha l'ambizione di abbandonare l'ultima fila dello schieramento con la FW43B: il team che fa correre Russell e Latifi ha svolto un grosso lavoro di sviluppo sulla veste aerodinamica che va in controtendenza con le altre F1 motorizzate con la power unit Mercedes nella zona delle pance e del voluminoso cofano motore. Il cambio e la sospensione posteriore sono rimaste quelle del 2020, così come il muso. Nuova l'ala anteriore.

Williams FW43B

Williams FW43B

Williams

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Williams FW43B non è certo una monoposto bella, ma la si può definire quanto meno interessante. E volendo giocare con le parole si potrebbe definire in… stato interessante per quell’enorme cofano motore convesso che evidenzia come a Grove abbiano interpretato in modo molto personale l’adozione della nuova power unit Mercedes.

Williams FW43B

Williams FW43B

Photo by: Williams

Gli aerodinamici hanno deciso di sviluppare un proprio concetto nella parte centrale della vettura: le bocche delle pance sono molto strette e la fiancata a seguire scende in fretta verso il pavimento per tutta la sua larghezza, quasi che la ricerca dell’effetto Coanda sia stato estremizzato nella speranza di far riattaccare il flusso sul fondo per compensare, almeno in parte, il taglio del marciapiede in diagonale.

Williams FW43B

Williams FW43B

Photo by: Williams

Un indirizzo che non è stato seguito da nessun altro, anche perché la Williams, per ragioni di costo, ha deciso di mantenere la scatola del cambio in metallo dello scorso anno e l’annessa sospensione posteriore, prima di usufruire dal prossimo anno del cambio Mercedes.

Williams FW43B

Williams FW43B

Photo by: Williams

Jost Capito, fresco team principal, ha detto che la FW43B è stata colorata in modo originale per richiamare quel blu storico insieme al bianco e al giallo che richiamano altri momenti gloriosi della squadra negli Anni ’80 e ‘90, dando la chiara sensazione che i finanziatori del Dorilton Group, che hanno rilevato il team nel 2020, si aspettino che la monoposto di Grove possa abbandonare l’ultima fila della griglia per iniziare a risalire la china.

Il disporre di una macchina molto slanciata nelle fiancate che scendono a zero, ha richiesto un corpo vettura molto massiccio dietro all’abitacolo con un engine cover che arriva bello gonfio fino a incunearsi nel triangolo superiore della sospensione posteriore. L’aria calda dei radiatori, quindi, viene sfogata in un megafono molto largo che arriva fino al bracket dove si infulcra il pull rod.

Per soddisfare le esigenze dell’impianto di raffreddamento ai lati dell’abitacolo torreggia uno sfogo a camino con quattro aperture a branchie di squalo che si integrano alla vistosa forma del cofano motore.

L’airbox, invece, resta in linea con quello delle altre monoposto dotate della power unit di Brixworth, mantenendo i due supporti del roll bar esterni alla struttura carenata. In coda si osserva una vistosa pinna dorsale che fa da supporto alla doppia T-wing, utile a ritrovare un po’ del carico perduto.

Williams FW43B, dettaglio tecnico delle barge board e dei deviatori di flusso

Williams FW43B, dettaglio tecnico delle barge board e dei deviatori di flusso

Photo by: Williams

Anche barge board e deviatori di flusso sono interessanti: il primo mantiene un boomerang superiore di dimensioni maggiori rispetto a quelli di tutti gli altri, mentre sul pavimento si notano una decina di coltelli in carbonio che sembrano molto affilati.

Il boomerang nella parte più esterna si integra con il deviatore di flusso. Sulla FW43B non ci sono le “veneziane”, perché ci sono ben sette deviatori di flusso verticali e gli ultimi tre si trasformano nel candelabro a ponte che si collega alle pance. Nel bordo d’uscita del fondo si vede un lungo soffiaggio, mentre due generatori di vortice sono collocati molto internamente sul pavimento e con una maggiore curvatura per energizzare il flusso in quella specifica zona.

All’interno della ruota posteriore, invece, ci sono due bavette verticali che servono a controllare il tyre squirting, vale a dire le turbolenze che si generano con le deformazioni della spalla in curva o sui cordoli.

Williams FW43B, dettaglio tecnico del muso che non è cambiato, mentre l'ala anteriore è nuova

Williams FW43B, dettaglio tecnico del muso che non è cambiato, mentre l'ala anteriore è nuova

Photo by: Williams

Il muso è rimasto quello del 2020 anche se con la nuova colorazione lascia intendere una falsa forma a punta. È solo un’illusione data dalla livrea perché il nasino e i piloni che reggono l’ala sono rimasti nel colore del carbonio.

L’ala anteriore è tutta nuova, tanto nel profilo principale con il ricciolo che nei flap molto appuntiti nella parte interna. Diversa è anche la paratia laterale, con una più evidente svergolatura nel bordo d’uscita.

La sospensione anteriore è rimasta quella nota con il triangolo superiore molto spostato indietro grazie al vistoso bracket, rispetto a quello inferiore. Anche la FW43B mantiene il braccio dello sterzo a metà altezza fra i due triangoli e la presa d’aria della brake duct ha mantenuto la fisionomia nota.

I cerchi sono in magnesio forgiato della App Tech (quelli posteriori sono bugnati per contribuire a scaldare le gomme), mentre l’impianto frenante è dell’AP Racing. L’ala posteriore è sostenuta da due piloni, mentre le paratie laterali non hanno i soffiaggi nella zona svergolata, mentre ci sono delle frange nel bordo d’entrata in basso e non in quello di uscita, per lasciare che l’espansione del flusso da diffusore possa avvenire con meno vincoli.

I due scarichi della wastegate sono piazzati sotto quello centrale.

Williams FW43B, dettaglio tecnico del retrotreno con l'ala senza i soffiaggi a metà

Williams FW43B, dettaglio tecnico del retrotreno con l'ala senza i soffiaggi a metà

Photo by: Williams

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Schumacher: "Mio padre non è una pressione in più"
Prossimo Articolo Perché l'arrivo di Aston Martin in F1 è molto più di una livrea

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia