F1 | Miracolo a Monza: Leclerc è in pole con la Ferrari
La Ferrari non tradisce i suoi tifosi nel tempio della velocità e nelle qualifiche del GP d'Italia conquista la 240esima pole position della sua storia con un Leclerc capace di sfruttare la scia di Norris per stare davanti a Verstappen. L'olandese, che sarà penalizzato di cinque posizioni, ha preceduto Sainz e Perez. In prima fila accanto alla rossa ci sarà Russell con la Mercedes, mentre in seconda sono attese le due McLaren di Norris e Ricciardo per le molte retrocessioni.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Il miracolo è riuscito: Charles Leclerc ha riportato la Ferrari in pole position. E il monegasco c'è riuscito a Monza nelle qualifiche del GP d'Italia, proprio nel tempio della velocità che, almeno sulla carta, era la pista ideale per la Red Bull di Max Verstappen. Il ferrarista è stato acclamato dalla tribuna quando si è sfilato dalla F1-75: Leclerc ha firmato l'ottava partenza al palo che è la 17esima della sua carriera e la 240esima della Scuderia.
Leclerc ha spiccato nell'ultimo tentativo un eccezionale 1'20"161 in scia a Lando Norris che lo ha portato davanti a tutti senza dover beneficiare delle penalizzazioni che azzoperanno molti avversari. Il principino al suo fianco in prima fila troverà George Russell con la Mercedes, anche se l'inglese non è stato autore di una qualifica strepitosa con la W13: ha finito sesto con un distacco dalla rossa di 1"381, lasciando che anche il penalizzato Lewis Hamilton (sarà 19esimo) gli stesse davanti per 18 millesimi.
Alle spalle della Ferrari #16 è spuntata la Red Bull di Max Verstappen: l'olandese è stato tradito dal compagno di squadra, Sergio Perez, che per due volte si è rifiutato di offrire la scia al "capitano" che si è lamentato via radio per il comportamento non collaborativo. Una scelta che scatenerà delle discussioni perché il messicano non è nuovo a questi atteggiamenti.
Max con una RB18 più carica del previsto, ha lasciato alla Ferrari un distacco di 145 millesimi che poteva essere chiuso dal risucchio del compagno. La squadra del Cavallino ha dato la sensazione di aver superato la crisi delle ultime gare: la F1-75 ha dato un segno di risveglio dopo tre gare difficili e Leclerc ha promesso che cercherà di completare il lavoro domani quando si assegneranno i punti.
I due piloti del Cavallino hanno cercato di aiutarsi nello sfruttamento della scia, peccato che Carlos Sainz non sia riuscito a scavalcare Verstappen per offrire ai tifosi anche una doppietta in pista. La Ferrari ha deliberato una macchina indubbiamente più scarica rispetto alla Red Bull: in qualifica ha pagato, adesso è da vedere che funzioni anche in gara, considerando che il degrado di gomme che si è registrato è stato minore del previsto. Il weekend del Cavallino è iniziato con molto scetticismo, ma ora qualche sorriso comincia a vedersi. E la conferma di Mattia Binotto da parte del presidente John Elkann ha certamente tolto pressione alla vigilia della gara più attesa, per cui non ci sorprenderemmo se a Maranello decidessro di prendere qualche rischio con soluzioni coraggiose (motore con mappatura spinta...).
Max Verstappen paga 5 posizioni, mentre Sergio Perez ne lascerà 10, dando con Carlos Sainz che finisce in coda uno scossone in testa alla griglia, perché il seconda fila ci saranno le due McLaren di Lando Norris (settimo nella tabella dei tempi) e Daniel Ricciardo (ottavo).
In terza fila troveremo Pierre Gasly con l'AlphaTauri e Fernando Alonso con l'Alpine: ci aspettavamo un colpo di reni dello spagnolo che non c'è stato perchè in Q3 ha rinunciato a girare e ne hanno approfittato altri per arrampicarsi più avanti.
Max Verstappen sarà settimo: dove potrà arrivare il campione del mondo dopo le recenti rimonte? L'olandese è dato come un possibile vincitore, anche se la Ferrari proverà a scappare via a costo di mettere a rischio la durata del motore.
Positivo il debutto di Nick De Vries chiamato all'ultimo momento di salire sulla Williams di Alex Albon. Il pilota anglo-thailandese è stato operato d'urgenza per un violento attacco di appendicite. L'ex campione di Formula E, che nelle libere aveva avuto l'opportunità di guidare l'Aston Martin, se l'è cavata brillantemente perché in Q1 è riuscito a uscire dalla tagliola per pochi millesimi, anche se gli avevano tolto il suo m iglior tempo per un track limit all'uscita della Variante Ascari. In Q2 Nick è stato autore di un bloccaggio che lo ha portato nelle vie di fuga e si è dovuto accontentare della 13esima piazza in pista con una Williams molto a suo agio con l'assetto molto scarico, ma al via sarà addirittura ottavo. Che debutto in F1!
Clamorosa l'esclusione di Esteban Ocon con l'Alpine in Q2: il francese non potrà dare la scia ad Alonso in Q3 e dovrà retrocedere di 5 posizioni scendendo al 16esimo posto con la A522 per la sostituzione del sei cilindri Renault.
Fuori anche le due Alfa Romeo con Valtteri Bottas, 12esimo, e Guanyu Zhou, 14esimo: il cinese avrà modo di schierarsi nono, mentre il finlandese sarà penultimo per aver cambiato tutta la power unit.
Yuki Tsunoda non ha fatto nemmeno un giro in Q2 con l'AlphaTauri per cui finirà ultimo al via con la monoposto di Faenza: il nipponico pagara la quinta reprimenda che gli vale 10 piazze in griglia e per non farsi mancare niente ha cambiato il motore Honda.
In Q1 Nicholas Latifi non passa la tagliola sbagliando il giro nell'ultimo run e agguanta la 16esima posizione nella griglia provvisoria, ma il canadese sicuramente si si schierarà più avanti per le nove penalizzazioni di piloti.
Male le due Aston Martin poco adatte a una pista da poco carico come il "tempio della velocità": Sebastian Vettel è 17esimo davanti a Lance Stroll. Fra i due piloti della squadra di Silverstone è ballato solo un decimo.
Chiudono la lista dei tempi le due Haas con Kevin Magnussen cha ha preceduto Mick Schumacher: i due piloti di Gunther Steiner pagheranno le penalità che gli costeranno 15 posizioni in griglia. In realtà partiranno davanti a Carlos Sainz, Lewis Hamilton e Yuki Tsunoda condannati a finire in fondo allo schieramento.
Cla | Pilota | Tempo | Gap | km/h | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | 1'20.161 | 260.161 | ||
2 | George Russell | 1'21.542 | 1.381 | 255.755 | |
3 | Lando Norris | 1'21.584 | 1.423 | 255.623 | |
4 | Daniel Ricciardo | 1'21.925 | 1.764 | 254.559 | |
5 | Pierre Gasly | 1'22.648 | 2.487 | 252.332 | |
6 | Fernando Alonso | ||||
7 | Max Verstappen | 1'20.306 | 0.145 | 259.691 | |
8 | Nyck De Vries | 1'22.471 | 2.310 | 252.874 | |
9 | Guan Yu Zhou | 1'22.577 | 2.416 | 252.549 | |
10 | Nicholas Latifi | 1'22.587 | 2.426 | 252.519 | |
11 | Sebastian Vettel | 1'22.636 | 2.475 | 252.369 | |
12 | Lance Stroll | 1'22.748 | 2.587 | 252.027 | |
13 | Sergio Perez | 1'21.206 | 1.045 | 256.813 | |
14 | Esteban Ocon | 1'22.130 | 1.969 | 253.924 | |
15 | Valtteri Bottas | 1'22.235 | 2.074 | 253.600 | |
16 | Kevin Magnussen | 1'22.908 | 2.747 | 251.541 | |
17 | Mick Schumacher | 1'23.005 | 2.844 | 251.247 | |
18 | Carlos Sainz Jr. | 1'20.429 | 0.268 | 259.294 | |
19 | Lewis Hamilton | 1'21.524 | 1.363 | 255.811 | |
20 | Yuki Tsunoda | ||||
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