Mercedes guarda anche a un programma spaziale
Toto Wolff ha ammesso che una parte degli esuberi di Brackley che saranno causati dal Budget cap, potrebbero essere ricollocati in altri progetti. L'austriaco non esclude la collaborazioe con un imprenditore del turismo spaziale.

La Mercedes punta in alto, molto in alto. Ben oltre il settimo titolo mondiale di F1 che è perfettamente alla portata del team di Brackley. In realtà la Stella guarda alle… stelle. E non solo in senso metaforico.
Toto Wolff, direttore di Mercedes Motorsport, ha raccontato in un’intervista concessa a This is Money, che il team di Brackley possa guardare allo spazio, come nuova frontiera tecnologica nella quale convertire una parte del personale di F1 in programmi alternativi dopo che l’adozione del Budget cap falcidierà gli staff dei top team…
“Le discussioni sullo spazio sono ancora in fase embrionale. Non costruiremo un razzo, ma potremmo fornire alcuni servizi a chi vuole fabbricarsene uno – ha spiegato Wolff - . Un imprenditore nel campo del turismo spaziale si è detto interessato a collaborare con il nostro team per applicare il know-how della F1 a un programma spaziale”.
“In Mercedes ci consideriamo un centro di altissima ingegneria. Quello che facciamo è cercare la performance in terra, aria, acqua e, possibilmente, anche nello spazio. Il Budget cap che entrerà in vigore dal 2021 renderà necessari dei tagli al personale, ma ce la stiamo mettendo tutta per trovare nuove opportunità di lavoro per i dipendenti che non potremo trattenere nel team. Il processo di ristrutturazione che è in corso terminerà non prima di fine giugno 2021″.

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Team | Mercedes |
Autore | Franco Nugnes |
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