F1 | Jeddah, Libere 2: Verstappen si scatena, Ferrari nascosta
Alonso è la sorpresa del secondo turno di prove libere del GP dell'Arabia Saudita: lo spagnolo ha infilato la sua Aston Martin fra le due Red Bull, dimostrando che la "verdona" è competitiva. Verstappen è stato il più rapido con la RB19 prenotando la pole position. Ottime le due Alpine quarta e sesta con Ocon e Gasly: hanno chiuso a morsa la Mercedes di Russell. La Ferrari è ai margini della top tean con un motore sgonfio e un serbatoio più carico: almeno il consumo delle gomme sembra sotto controllo.
Lo scenario non cambia: Max Verstappen non perde un colpo. Il campione del mondo è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP dell'Arabia Saudita ottenendo con le soft un 1'29"603 che risulta solo 14 millesimi più rapido rispetto alla sessione del mattino. Non c'è stata evoluzione della pista cittadina di Jeddah e c'è stato un calo della temperatura dell'asfalto di oltre 14 gradi che avrebbe dovuto permettere un miglioramento delle prestazioni.
La Red Bull deve fare i conti con l'Aston Martin che si conferma la sfidante più consistente della RB19, perché Fernando Alonso è stato bravo a mettere un cuneo a separare la macchina di Sergio Perez, relegata al terzo posto perché lo spagnolo, sempre in gran forma nonostante i 41 anni, si è permesso il lusso di essere secondo con un margine di 18 millesimi sul messicano.
La "verdona" è una realtà molto consistente: l'Aston Martin ha preso solo un paio di decimi dallo scatenato Verstappen, trovando anche buone velocità massime con una configurazione alare decisamente più scarica rispetto al Bahrain.
Ci si aspettava di più da Lance Stroll, solo settimo a mezzo secondo dalla vetta, mentre l'asturiano ha stupito anche nel passo gara sorprendentemente vicino a quello della Red Bull, su una pista dove non c'è degrado della gomma.
Attenzione all'Alpine: Esteban Ocon si è arrampicato al quarto posto, con Pierre Gasly sesto a 51 millesimi dal connazionale. La A523 sembra in crescita, tanto da insediare anche la Mercedes: George Russell, infatti colloca la W14 in quinta posizione fra le due monoposto di Enstone. Russell ha dimezzato il distacco dalla Red Bull portandolo a meno di mezzo secondo, mentre Lewis Hamilton non ha mai trovato il passo, continuando a prendere un secondo che lo relega all'11esimo posto. Il sette volte campione del mondo è avvilito per avere di nuovo una freccia nera sbagliata e Toto Wolff ha promesso che verrà cambiata in tempo per Imola.
La Ferrari continua a nascondersi con Charles Leclerc nono davanti a Carlos Sainz: il monegasco ha concesso sette decimi a Verstappen nel giro secco, mentre lo spagnolo è distanziato di quasi un secondo. Questa non è la vera rossa da qualifica: i due piloti del Cavallino hanno girato con più benzina degli avversari, tanto che Nico Hulkenberg con la Haas è settimo, risultando il primo pilota con la power unit 066/7. Il tedesco ha rifilato un paio di decimi ai ferraristi: è il segno più eloquente che non solo c'era più carburante nel serbatoio ma anche la mappatura della power unit era molto sgonfia.
La rossa ha mostrato un migliore adattamento alla pista cittadina araba rispetto al Bahrain, ma non ha fatto vedere il suo passo: i piloti su un tracciato ostico con i muretti molto vicini, non hanno potuto prendere le misure a una pista che richiede la necessaria confidenza.
La Scuderia gioca in difesa: anche nel secondo turno sono state fatte delle prove aerodinamiche con la vernice flo wiz cosparsa sull'ala posteriore dotata di mono-pilone. E' il segno che non ci sono ancora le idee chiare. La gestione Vasseur sembra non farsi condizionare dalla pressione eesterna e porta avanti i suoi piani di lavoro per estrare il massimo potenziale dalla SF-23. Non certo l'deale per i tifosi del Cavallino che si aspettavano di vedere una immediata reazione della rossa e che, invece, devono attendere domani per farsi un'opinione compita sulla macchina di Maranello.
La McLaren prosegue il momento difficile: Lando Norris si inventa un giro che lo mette al 12esimo posto, mentre Oscar Piastri 19esimo con la seconda MCL60, se la deve vedere con Logan Sargeant, l'americano giunto nel Circus senza tutti i peana dell'australiano, e che con la Williams si permette di stare davanti al più osannato rookie.
Male anche Nyck De Vries con l'AlkphaTauri: il frisone, 17esimo, non si può certo accontentare di essere il migliore dei "debuttanti": su una pista molto sfidante la conoscenza dei segreti della pista aiuta e i ragazzi sono chiaramente più in difficoltà. L'olandese deve rendere merito a Yuki Tsunoda che al 13esimo posto c'è arrivato con la AT04: il giapponese ha fatto la differenza prendendo anche dei rischi. Alla curva 23 Yuki ha sfiorato il muro in ingresso finendo poi lungo: gli è andata bene...
Bene Alexander Albon 14esimo con la Williams davanti alla Haas di Kevin Magnussen che si lamenta del bilanciamento della sua VF-23. Guanyu Zhou segue con l'Alfa Romeo: la C43 sembra in difficoltà su una pista che privilegia l'efficienza, ma il cinese si è adattato di più di Valtteri Bottas in seria difficoltà con la macchina di Hinwil.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull | 29 | 1'29.603 | 248.054 | ||
2 | Fernando Alonso | Aston Martin | 26 | 1'29.811 | 0.208 | 0.208 | 247.479 |
3 | Sergio Perez | Red Bull | 26 | 1'29.902 | 0.299 | 0.091 | 247.229 |
4 | Esteban Ocon | Alpine | 27 | 1'30.039 | 0.436 | 0.137 | 246.853 |
5 | George Russell | Mercedes | 27 | 1'30.070 | 0.467 | 0.031 | 246.768 |
6 | Pierre Gasly | Alpine | 28 | 1'30.100 | 0.497 | 0.030 | 246.685 |
7 | Lance Stroll | Aston Martin | 27 | 1'30.110 | 0.507 | 0.010 | 246.658 |
8 | Nico Hulkenberg | Haas | 27 | 1'30.181 | 0.578 | 0.071 | 246.464 |
9 | Charles Leclerc | Ferrari | 28 | 1'30.341 | 0.738 | 0.160 | 246.027 |
10 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 29 | 1'30.592 | 0.989 | 0.251 | 245.346 |
11 | Lewis Hamilton | Mercedes | 27 | 1'30.599 | 0.996 | 0.007 | 245.327 |
12 | Lando Norris | McLaren | 27 | 1'30.721 | 1.118 | 0.122 | 244.997 |
13 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 30 | 1'30.776 | 1.173 | 0.055 | 244.848 |
14 | Alexander Albon | Williams | 27 | 1'30.810 | 1.207 | 0.034 | 244.757 |
15 | Kevin Magnussen | Haas | 25 | 1'30.820 | 1.217 | 0.010 | 244.730 |
16 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | 27 | 1'30.837 | 1.234 | 0.017 | 244.684 |
17 | Nyck De Vries | AlphaTauri | 29 | 1'30.921 | 1.318 | 0.084 | 244.458 |
18 | Logan Sargeant | Williams | 30 | 1'30.959 | 1.356 | 0.038 | 244.356 |
19 | Oscar Piastri | McLaren | 26 | 1'30.964 | 1.361 | 0.005 | 244.342 |
20 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 30 | 1'31.052 | 1.449 | 0.088 | 244.106 |
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