F1 | Alonso positivo: "Manca ancora qualcosa ma è buon inizio"
Seconda sessione di prove libere e seconda posizione per Fernando Alonso, staccato di circa due decimi da Verstappen. Nonostante lo spagnolo non abbia voluto sbilanciarsi sul potenziale della vettura, sottolineando che ci sarà del lavoro da fare in nottata, ha comunque suggerito che l'inizio del weekend è andato secondo i piani.
La giornata di venerdì si è conclusa con un secondo posto per Fernando Alonso, con una Aston Martin che vuole essere anche in Arabia Saudita la grande sorpresa del weekend. Su un tracciato che unisce alte velocità di punta a una buona velocità di percorrenza in cui si richiede carico aerodinamico, nel venerdì di Jeddah la AMR23 sembra aver mostrato punti di forza e di debolezza simili a quelli individuati in Bahrain.
Sul rettilineo principale, nel suo giro veloce lo spagnolo ha accusato un ritardo di circa 10 km/h rispetto al miglior della sessione stampato da Max Verstappen, arrivando a mostrare anche un leggero derating nell’allungo opposto prima dell’ultima curva.
Al contrario la AMR23 numero 14 si è ben difesa in curva, specie in quelle più rapide, dove risaltano le doti in termini di carico.
Chiaramente, tuttavia, il venerdì nasconde sempre molte incognite. Come ha raccontato lo stesso Alonso, infatti, dopo le prime due sessioni di prove libere del Bahrain, l’Aston Martin aveva chiuso la giornata nelle posizioni di vertice, per poi dover fare i conti con la realtà in qualifica, motivo per il quale il due volte campione del mondo ha ancora spinto alla calma.
“Vediamo. Il venerdì non è mai davvero rappresentativo. Anche in Bahrain eravamo molti forti nelle libere del venerdì, mentre poi il sabato eravamo in quinta posizione. Quindi è sempre difficile fare una predizione prima delle qualifiche”, ha raccontato l’asturiano al termine della sessione in notturna.
“Abbiamo fatto le prove che volevamo sulla vettura, non abbiamo trovato ancora il bilanciamento ideale, quindi dobbiamo ancora un po’ di grip questa notte, ma fino ad ora tutto bene, è un buon inizio”.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Alonso non si è quindi spinto più di tanto nel fornire dei riferimenti precisi sul potenziale della monoposto, sottolineando però che, al momento, manca ancora quel bilanciamento ideale che una pista complessa come quella di Jeddah richiede.
In tanti hanno lottato contro il sottosterzo, così come con le difficoltà nel portare gli pneumatici in temperatura all’inizio del giro, dato che nel terzo settore non vi sono curve impegnative che possono trasmettere energia alle coperture. Nel complesso si tratta però di un buon inizio, senza problemi insormontabili.
“Non ne ho idea. Mi limito a guidare la macchina e nelle qualifiche vedo dove sono. Ma ovviamente ci sono molte prove libere, molti giorni tra una gara e l'altra, molti dati da analizzare e molte previsioni e stime da fare. È anche questo il bello della Formula 1. Ma per noi team e piloti è difficile leggere qualcosa nelle prove libere”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.