F1, Imola, Libere 2: Mercedes, ma la Ferrari vola!
Bottas precede Hamilton con le Mercedes nella seconda sessione di prove libere del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna, ma la notizia è che la Ferrari con Leclerc è stata la più veloce ma si è vista cancellare il tempo per un largo alla Piratella. E così al terzo posto spunta la sorpresa AlphaTauri con Gasly. Nella contesa manca la Red Bull di Verstappen bloccata dopo 5 giri da un problema tecnico.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Se non glielo avessero cancellato per essere andato largo all'uscita della Piratella, Charles Leclerc avrebbe conquistato il miglior tempo della seconda sessione di prove libere del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna. Il tempo di 1'15"367 ottenuto dal monegasco con le gomme soft è sparito dai monitor perché il sensore affogato all'esterno del cordolo ha segnalato l'irregolarità, anche se il guadagno prestazionale è stato minimo. Altrimenti la Ferrari sarebbe tornata davanti a tutti, prima che il monegasco baciasse le barriere all'uscita della seconda Rivazza durante la simulazione di gara.
Imola racconta una storia diversa da quella del Bahrain: le due Mercedes hanno potuto svettare e Valtteri Bottas la prestazione l'ha ottenuta con le gomme medie girando in 1'15"551, mentre con le rosse si è lamentato di una mancanza di bilanciamento nel posteriore, risultando mezzo secondo più lento.
Il finlandese, comunque, si è confermato in vetta alla lista dei tempi, lasciando a 10 millesimi di secondo Lewis Hamilton che la performance l'ha ottenuta al secondo giro lanciato, dovendo ricorrere a un preparation lap, per portare in temperatura gli pneumatici visto che c'erano solo 13 gradi di aria.
Dietro alle due frecce nere è spuntato Pierre Gasly con l'AlphaTauri ad appena 78 millesimi da Bottas: la monoposto di Faenza è stata sviluppata a Imola, ma è indubbio che la AT02 motorizzata Honda è molto competitiva. Il francese ha ereditato il ruolo di Max Verstappen, visto che la Red Bull si è dovuta fermare dopo appena cinque giri per un problema a un alberino del cambio. La RB16B è considerata la F1 più veloce, ma l'affidabilità rischia di essere un tallone d'Achille della macchina di Milton Keynes, visto che in mattinata a Yuki Tsunoda è stato sostituito il pacco batterie e la centralina, come era già successo a Sergio Perez e Pierre Gasly in Bahrain.
La sorpresa di giornata è certamente la Ferrari con Carlos Sainz, quarto e Charles Leclerc, quinto. Le Rosse gradiscono il freddo e riescono a sfruttare le gomme Pirelli, rivelandosi competitive nel giro secco, ma questa volta anche nel long run. Sainz con 1'15"834 è arrivato a due decimi da Bottas, mentre della reale prestazione di Leclerc abbiamo già detto. Il monegasco nel pomeriggio ha utilizzato il nuovo fondo con il taglio a L e la carrozzeria posteriore più efficiente, vale a dire la configurazione che sarà deliberata per il weekend di gara.
Peccato il botto finale di Leclerc nel quale ha sfasciato l'ala anteriore e la sospensione anteriore destra: danni che non condizioneranno il resto del fine settimana della Ferrari.
Delude Sergio Perez con la seconda Red Bull: il messicano dopo aver causato il crash in mattinata con l'Alpine di Esteban Ocon (stava facendo delle regolazioni al volante quando ha toccato il francese!) non è riuscito ad andare oltre alla sesta prestazione con 1'16"411, otto millesimi meglio di Tsunoda settimo.
Lando Norris ha portato la McLaren all'ottavo posto davanti a un ottimo Antonio Giovinazzi che ha portato l'Alfa Romeo nella top ten, mentre Kimi Raikkonen, che si è dedicato di più al lavoro preparatorio della gara, è solo 17esimo. Decimo è Lance Stroll con l'Aston Martin davanti a Esteban Ocon con l'Alpine e l'incredibile Nicholas Latifi 12esimo con la Williams. Il canadese ha rifilato tre decimi a George Russell, 16esimo.
Fernando Alonso è 13esimo con l'Alpine e precede l'altro campione del mondo, Sebastian Vettel, che continua il suo calvario sull'Aston Martin. Daniel Ricciardo sembra in difficoltà con la McLaren: l'australiano ha lavorato per la gara e ha preceduto solo le due Haas con Mick Schumacher che ha preceduto di mezzo secondo Nikita Mazepin. Il russo ha saltato i primi venti minuti per dare tempo ai meccanici di riparare la VF-21 dopo il crash di questa mattina. Nikita è finito largo un paio di volte alle prese con una macchina non a punto.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Valtteri Bottas | Mercedes | 25 | 1'15.551 | 233.913 | ||
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | 26 | 1'15.561 | 0.010 | 0.010 | 233.882 |
3 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 30 | 1'15.629 | 0.078 | 0.068 | 233.672 |
4 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 30 | 1'15.834 | 0.283 | 0.205 | 233.040 |
5 | Charles Leclerc | Ferrari | 28 | 1'16.371 | 0.820 | 0.537 | 231.401 |
6 | Sergio Perez | Red Bull | 25 | 1'16.411 | 0.860 | 0.040 | 231.280 |
7 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 26 | 1'16.419 | 0.868 | 0.008 | 231.256 |
8 | Lando Norris | McLaren | 23 | 1'16.485 | 0.934 | 0.066 | 231.057 |
9 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 25 | 1'16.513 | 0.962 | 0.028 | 230.972 |
10 | Lance Stroll | Aston Martin | 25 | 1'16.737 | 1.186 | 0.224 | 230.298 |
11 | Esteban Ocon | Alpine | 27 | 1'16.817 | 1.266 | 0.080 | 230.058 |
12 | Nicholas Latifi | Williams | 29 | 1'16.823 | 1.272 | 0.006 | 230.040 |
13 | Fernando Alonso | Alpine | 27 | 1'16.835 | 1.284 | 0.012 | 230.004 |
14 | Max Verstappen | Red Bull | 5 | 1'16.999 | 1.448 | 0.164 | 229.514 |
15 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 27 | 1'17.092 | 1.541 | 0.093 | 229.237 |
16 | George Russell | Williams | 31 | 1'17.179 | 1.628 | 0.087 | 228.979 |
17 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | 27 | 1'17.273 | 1.722 | 0.094 | 228.700 |
18 | Daniel Ricciardo | McLaren | 24 | 1'17.281 | 1.730 | 0.008 | 228.677 |
19 | Mick Schumacher | Haas | 28 | 1'17.350 | 1.799 | 0.069 | 228.473 |
20 | Nikita Mazepin | Haas | 16 | 1'17.857 | 2.306 | 0.507 | 226.985 |
Guarda i risultati completi |
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