Ferrari: sviluppi con una settimana d'anticipo?
I piani prevedono che le novità della SF1000 arrivino in pista all'Hungaroring, ma nel Reparto Corse si lavora per cercare di anticipare il debutto di alcune parti già la prossima settimana. Vedremo nuove ali e un fondo diverso?

È una corsa contro il tempo. Ma vorrà pur dire qualcosa #essereferrari. L’intenzione è di anticipare gli sviluppi della SF1000. Il reparto corse della Ferrari è sotto pressione perché c’è la voglia di anticipare alcune modifiche previste nel pacchetto dell’Hungaroring già alla prossima settimana per la seconda gara austriaca.
A Maranello, dunque, cercano di correre ai ripari dopo la figuraccia in qualifica con Leclerc settimo e Vettel undicesimo. Dovrebbero arrivare le prime risposte concrete ai problemi che erano emersi nei test invernali di Barcellona e, nella Scuderia consapevoli di un calendario che potrebbe essere più corto del previsto, non vogliono perdere nemmeno un’occasione utile.
E l’invio di alcune parti al secondo appuntamento di Spielberg potrebbe essere utile a valutare la differenza dalle prestazioni rispetto a quanto si sta aubendo in questo weekend di apertura del mondiale con la SF1000 che è peggiorata di nove decimi rispetto alla SF90.
Non ci sarebbe il bisogno di aggiungere altre parole, ma la Ferrari di Spielberg è troppo brutta per essere vera, per quanto "sbagliata" sia in alcune parti del progetto.
Mattia Binotto ha detto che non sono bastate cinque settimane di lavoro dopo il lockdown per “rifare” la macchina, ma, stando alle indiscrezioni che sono state raccolte da Motorsport.com una parte del lavoro di Simone Resta, il tecnico incaricato di correggere gli errori della Rossa, potrebbe essere anticipato di una settimana.
La factory di Maranello per gli effetti del COVID-19 rispetta protocolli di sicurezza che impediscono di lavorare al 100% del potenziale (molti tecnici e non solo operano ancora in smart working) eppure c’è la speranza di completare le nuove ali (anteriore e posteriore) e un fondo di diversa concezione.
Sono pezzi in carbonio che hanno una tempistica di produzione definita, ma forzando alcuni processi si possono guadagnare quelle poche ore che possono renderli disponibili a un GP anziché quello successivo. Sarebbe un mezzo miracolo, ma nel Reparto Corse ora ci si attacca a tutto...
Non dovrebbero arrivare gli irrigidimenti definitivi alla scatola del cambio: evidentemente le modifiche per evitare le fastidiose torsioni del retrotreno (Vettel si è lamentato dell'improvviso sovrasterzo) per cui la Ferrari dovrà spendere il primo dei due gettoni di sviluppo concessi dalla FIA perché la trasmissione è una delle parti congelate insieme al telaio e al motore a partire da questo GP.
I lacciuoli regolamentari sono un altro aspetto che rallenterà la possibile risalita: la squadra del Cavallino ha subito tutti i vincoli allo sviluppo che la FIA ha introdotto con una Ferrari troppo supina all'incondizionato taglio dei costi.
Camilleri e Binotto avevano vinto la battaglia finanziaria per il rinnovo del Patto della Concordia (che non è ancora stato siglato), ma hanno perso quella tecnica. C'è chi nella Gestione Sportiva lancia lo sguardo al 2022 quando entrerà in vigore il nuovo regolamento. Ma la Ferrari può permettersi due campionati da comprimaria senza che scoppino delle rivoluzioni?
Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Il messaggio "Forza Alex" sulla Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari durante la conferenza stampa

Foto di: FIA Pool
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari cammina lungo il tracciato

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Charles Leclerc, Ferrari SF1000, lascia i box mentre arriva Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP d'Austria |
Sotto-evento | Prove Libere 2 |
Location | Red Bull Ring |
Piloti | Sebastian Vettel , Charles Leclerc |
Team | Ferrari |
Autore | Franco Nugnes |
Ferrari: sviluppi con una settimana d'anticipo?
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