Dakar, Sainz: "Non posso essere felice di questa settimana"
Il pilota madrileno del team MINI X-Raid è sollevato per aver vinto la Tappa 6 della Dakar 2021, ma ha ammesso i propri errori nei giorni precedenti, quando ha perso oltre un'ora a causa della navigazione.
In una tappa, la sesta della Dakar 2021 in cui vi è stato meno bisogno della navigazione, Carlos Sainz e Lucas Cruz sono tornati a dettare legge vincendo la prova e rafforzando la loro terza posizione nella classifica generale, riducendo di qualche minuto il loro ritardo dal leader della gara, il compagno di squadra Stéphane Peterhansel.
Nella tappa che ha portato la carovana della Dakar da Al Qaisumah ad Ha'il, lunga 348 chilometri cronometrati, il percorso è stato per la maggior parte sabbioso, ma Sainz e Cruz sono riusciti a gestire perfettamente tutto e a vincere la loro seconda tappa in questa 43esima edizione della Dakar.
"La tappa di oggi prevedeva un fondo più sabbioso, non è stato molto complesso dal punto di vista della navigazione. Non c'erno molte zone in cui ci si poteva perdere e tutto è andato bene", ha dichiarato Sainz al termine della tappa.
"Oggi praticamente non abbiamo avuto problemi, è andato tutto bene. La tappa non prevedeva molti incroci, ma avevamo sabbia e dune. Abbiamo mantenuto un buon ritmo e siamo contenti di aver fatto una tappa pulita, senza troppi guai".
Carlos è stato molto onesto rispondendo alla domanda posta riguardo la sua prima settimana di gara, sottolineando come non sia stato in grado di interpretare al meglio il cambio di filosofia imposto dall'organizzazione durante la creazione del roadbook.
"Un giorno ho perso 30 minuti, un altro ancora altri 30 minuti e un altro sei... quindi più di un'ora. Non siamo contenti, né Lucas (Cruz, il navigatore, ndr), né io, di quello che abbiamo fatto sino a ora. Penso che possiamo fare un lavoro migliore. Non possiamo essere contenti di questa prima parte del rally, anche se il nostro ritmo è buono".
"Le nostre difficoltà derivano quando ci sono tanti incroci, tanti altipiani con tante tracce e Way Point nascosti. Noi non lo abbiamo capito molto bene e dobbiamo analizzare tutto molto attentamente, perché è una filosofia differente del roadbook".
"Penso che il giorno migliore di questi primi 6 giorni di gara sia stato proprio oggi, ma i peggiori sono sicuramente quelli in cui abbiamo perso tanto tempo con la navigazione. non è stato facile".
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