Bagnaia ringrazia il "prof" Miller: "La pole è anche sua"
Bagnaia ha conquistato ad Austin la terza pole consecutiva, ma il pilota della Ducati ha ringraziato il compagno di team per avergli spiegato, in FP4, come affrontare il primo settore del tracciato.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Un giro straordinario. Quanto fatto da Pecco Bagnaia ad Austin non si può definire il altro modo. Il pilota della Ducati è riuscito, a sorpresa, a conquistare la terza pole consecutiva stupendo tutti e ribaltando i pronostici che lo vedevano rincorrere il compagno di team Jack Miller.
Bagnaia ha lavorato sodo, soprattutto questa mattina, per ribaltare l’assetto della sua Desmosedici ed una volta trovata daccapo la sintonia con la sua moto è riuscito ad esprimersi ai livelli visti in questi ultimi weekend.
2'02"781, questo il tempo ottenuto da Pecco al termine di un secondo tentativo spettacolare che gli ha consentito di mettere il proprio autografo in cima alla classifica con un margine di ben 3 decimi su Fabio Quartararo.
Conclusa la sessione, Bagnaia ha spiegato ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD cosa è cambiato tra ieri ed oggi nel box Ducati per trovare questa performance.
“Ad inizio weekend ci stavamo perdendo col set up perché cercavamo di adattare la moto alle buche, ma così facendo stavamo limitando il mio feeling con la moto. Per le FP4 abbiamo deciso di tornare indietro all’assetto utilizzato a Misano e subito mi sono sentito molto meglio”.
“È tutta una questione di feeling. Fino a questa mattina mi dovevo adattare alla moto, ma appena ho ritrovato le sensazioni che volevo sono riuscito ad andare forte”.
Pecco ha poi voluto rendere merito per questa terza pole consecutiva al suo compagno di team Jack Miller.
L’australiano, al mattino, ha fatto da professore a Bagnaia. Pecco ha seguito Jack per capire come affrontare il primo settore del tracciato e la lezione ha dato gli effetti sperati.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
“Devo anche ringraziare Jack che nelle FP4, standomi davanti, mi ha spiegato come affrontare il T1. Lui durante tutto il weekend è stato mostruoso in quel settore. Ho provato a seguirlo ed ho subito notato un grande miglioramento”.
Il pilota della Ducati ha poi voluto sottolineare il cambio di mentalità visto in questo sabato. In passato le difficoltà del venerdì si sarebbero trascinate sino alla domenica, mentre oggi il team è riuscito a ribaltare un avvio complicato per mettere a disposizione di Pecco una Desmosedici che sembrava essergli stata cucita addosso.
“Solitamente quando il weekend partiva male difficilmente riuscivamo a raddrizzarlo. Invece adesso siamo riusciti a centrare la pole”.
La felicità per la pole è stata leggermente mitigata dal secondo tempo centrato da Quartararo e dall’incognita gomme in previsione della gara di domani. Proprio su quest’ultimo aspetto Bagnaia è sembrato piuttosto fiducioso, specie alla luce dei tempi ottenuti nel corso dell’ultima sessione di libere.
“L’incognita di quale gomma utilizzare in gara è presente, ma abbiamo delle idee. Nelle FP4 abbiamo mostrato un buon passo, nonostante non fossi ancora al 100% con la mia moto. Sono molto contento”.
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