Carrera Cup Italia | Imola: Lorenzo amaro dopo il ritiro in gara 2
L'iridato MotoGP, alla prima stagione con le 4 ruote e nel monomarca di Porsche Italia come pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform, è troppo presto finito nella ghiaia del Tamburello a causa di un contatto con il giovanissimo Siksnelis: "Peccato, una gara importante che avrebbe potuto significare i primi punti della mia carriera"
E' uno Jorge Lorenzo molto contrariato quello visto nel paddock della Porsche Carrera Cup Italia dopo che il suo primo round in assoluto nel monomarca tricolore si è chiuso anzitempo per un incolpevole contatto con Kajus Siksnelis al Tamburello nei primissimi giri di gara 2 dell'apertura stagionale.
E il tre volte campione della MotoGP da quest'anno impegnato nell'automobilismo come pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform prima di arrivare sotto la tenda della squadra era anche molto arrabbiato.
In effetti l'episodio che lo ha escluso dalla corsa domenicale dopo un'ottima partenza e anche un paio di sorpassi, proprio mentre si trovava in 15esima posizione e quindi in zona punti, era immediatamente apparso responsabilità del 17enne rookie lituano (che naturalmente non l'ha fatto volontariamente, si è semplicemente trattato di un errore, come lo stesso Siksnelis ha ammesso).
Il rammarico più grande del maiorchino è quello di non aver potuto accumulare ulteriori chilometri dopo l'incoraggiante esordio di sabato: "Ho fatto una bella partenza oggi - ha commentato Lorenzo -. Dopo gara 1 di ieri ho imparato a partire meglio. Ho guadagnato una posizione, poi un'altra ne ho guadagnata con un sorpasso alla Piratella, ma poco dopo al Tamburello ho frenato anche molto tardi e quindi non ho capito come fosse possibile che il ragazzo mi colpisse da dietro, rovinandomi il weekend. Penso sia una manovra dovuta alla poca esperienza e quindi deve essere punita per renderlo cosciente del rischio che non può compromettere le gare degli altri per non valutare bene le situazioni. Peccato perché era una gara per fare tanta esperienza, una gara con molto caldo, per imparare a guidare la macchina meglio. Una gara importante che avrebbe potuto significare i primi punti della mia carriera".
Una domenica dunque troppo breve per consentire un bilancio completo del primo weekend dello spagnolo in Carrera Cup, pur nella consapevolezza di averlo iniziato bene dopo aver dovuto saltare le libere di venerdì per degli impegni a Madrid: "Ieri bene - ha concluso Lorenzo -, anche se sapevo che dovevo migliorare. Non ho fatto una grande partenza, ho perso qualche posizione. Sono stato un po' troppo conservativo, potevo rischiare un po' di più, però è andata bene perché era importante finirla".
Per l'alfiere Q8 Hi Perform l'occasione del riscatto sarà il secondo weekend stagionale, in programma al Misano World Circuit il 3-5 giugno prossimo.
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