Rossi: "Importante fare bene a Valencia. La M1 2017? Mai vista..."
Valentino Rossi ha affermato che sarà importante chiudere al meglio questa stagione, magari con un successo a Valencia. Domenica sera o lunedì pomeriggio vedrà per la prima volta la nuova Yamaha M1 2017.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il Motomondiale è arrivato a Valencia per disputare l'ultimo appuntamento stagionale e poi, da martedì, saranno svelate le moto 2017 nella prima due giorni di test finalizzata alla prossima stagione.
Seppure Valentino Rossi abbia già conquistato il secondo posto nel Mondiale e non abbia molto da chiedere a una stagione brillante ma troppo ricca di errori per poter lottare con un Marquez praticamente perfetto sino a Motegi, questo pomeriggio ha affermato di voler chiudere la stagione tentando di centrare un ottimo risultato per chiudere bene l'anno e avere il giusto slancio per la prossima annata.
"Provare la nuova moto è importante, ma ho più voglia di fare una bella gara domenica perché è quella che chiude la stagione. L'ultima è sempre importante e poi perché a Valencia sarebbe belo andare forte, essere competitivi e perché è la pista in cui ho avuto più difficoltà in passato, ma ci devo provare. Speriamo che il tempo sia buono, di stare davanti in gara e magari di fare anche una bella bagarre".
"Per dare il massimo non bisogna pensare troppo a quanto accaduto lo scorso anno. Bisogna guardare al presente e al futuro. Sarebbe bello fare un'ottima gara anche per mettersi alle spalle quanto accadde appena 12 mesi fa. Poi qui, su questa pista, solitamente Lorenzo, Marquez e Pedrosa vanno molto forte e mi piacerebbe essere competitivo per lottare con loro e fare una bella gara".
Yamaha ha portato a Valencia non solo le M1 2016, ma anche quelle che dovrebbero correre la prossima stagione. il "Dottore" sembra però non averle ancora viste. Ecco infatti la conferma direttamente dalle sue parole: "Non ho ancora visto la nuova moto e non so nulla. Sembra stia bluffando e invece è vero! La vedremo o domenica sera o lunedì pomeriggio. Siamo tutti molto curiosi. E' sempre bello correre con la nuova moto".
"Quest'anno alla fine abbiamo sempre corso con quella dell'anno passato e sarà importante provare la M1 nuova. Dopo domenica avremo altri 4 giorni di test e sarà difficile mantenere la concentrazione dopo la fine del Mondiale. Faremo due giorni qui, poi domenica andremo in Malesia e speriamo che il tempo sia buono. Fare 30 ore di volo per poi dover stare fermi... Ci si annoia! Sarà un duro lavoro, a fine novembre pesa ma è da fare, poi avremo idee più chiare per il prossimo anno".
Questa sarà l'ultima gara in cui Rossi avrà Jorge Lorenzo come compagno di squadra: "Con Jorge fuori dalla pista i nostri rapporti sono sempre stati abbastanza difficili, però sportivamente palrando è stato un compagno di squadra molto stimolante. Quando ne hai uno così forte da una parte è brutto perché è più difficile, dall'altra è molto stimolante. Sai che se sei davanti hai davvero fatto un ottimo lavoro".
La stagione che sta per volgere al termine ha visto il rientro della Michelin come fornitore unico di gomme della classe regina del Motomondiale. Ecco la valutazione del campione di Tavullia al lavoro svolto dalla casa francese: "Difficile dare un voto, ma alla Michelin darei un 7,5, ossia il voto che darei a me stesso nel corso di questa stagione. I team e i piloti hanno bisogno di lavorare con queste gomme perché non conosciamo abbastanza le gomme, però a me piacciono, la moto si guida bene, si va forte. Per essere il primo anno hanno fatto un ottimo lavoro ma dovranno continuare a lavorare per migliorare".
"Se dovessero togliere le intermedie io sarei favorevole, perché non servono a molto. La finestra d'uso delle intermedie è talmente tanto piccola che solitamente si fa solo confusione".
Da martedì via Lorenzo ed ecco il nuovo compagno di squadra, Maverick Vinales: "Vinales è allo stesso livello di Lorenzo. Jorge ha più esperienza ma lui è più giovane e in prospettiva può diventare fortissimo. Il nostro sarà un rapporto normale tra compagno di squadra, ci sarà rispetto. tenteremo di batterci a vicenda, ma ci si terrà stretti i propri segreti, perché alla fine il compagno di squadra è il primo degli avversari".
"L'anno prossimo dovrò essere veloce come quest'anno ma più concreto. Sono curioso di vedere Jorge con la Ducati, Vinales con la Yamaha e Iannone con la Suzuki. Io cercherò solo di prepararmi bene per arrivare pronto per la prossima stagione".
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