Rossi: “Ho un buon rapporto con Biaggi e Stoner. Lorenzo? Un amico”
Spento il fuoco della rivalità con i suoi vecchi avversari dopo il ritiro, Valentino Rossi si è riconciliato con tutti...tranne con Marc Marquez.
Dopo 26 anni nel mondiale, Valentino Rossi si è ritirato dalle corse, ma l’ombra del pilota più carismatico della storia continua ad essere presente sugli appassionati di questo sport e ancora molto forte nelle gare. Proprio in MotoGP quest’anno ha debuttato ufficialmente il suo team privato, VR46, che rappresenta l’eredità che il Dottore lascia al mondiale.
Ironia della sorte, Rossi è diventato padre della sua prima figlia il venerdì del Qatar, appuntamento inaugurale della stagione, la prima a cui non prende parte dal 1996. A 43 anni compiuti lo scorso febbraio e con sua figlia Giulietta in braccio, Valentino si è trasformato in un tifoso in più che segue le gare dal divano.
“Non ho sentito nulla di speciale. Ho pensato ‘che fortuna non essere lì. L’anno scorso avevo molta voglia di finire l’ultima gara in allegria a Valencia e ci sono riuscito. Quindi ora mi piace vedere le gare dal divano. Sono un grande appassionato di moto, mi piace vederle tutte. Ora mi diverto tifando i nostri piloti italiani, c’è mio fratello in pista e altri amici. Il momento più difficile è stato a giugno, tra Barcellona e Assen, quando ho preso la decisione di ritirarmi”, confessa Valentino Rossi in un’intervista rilasciata a Il Giornale.
Durante la lunga intervista, il Dottore parla della nascita di sua figlia, dei motivi che lo hanno portato a estendere la sua carriera oltre i 40 anni e anche dei suoi grandi avversari, con rivalità che in alcuni casi sono stati portati all’estremo, con piloti come Max Biaggi, Casey Stoner e Jorge Lorenzo.
“Con Casey abbiamo avuto un grande riavvicinamento, mi ha inviato messaggi dall’Australia, mi chiede della bambina. Ci siamo anche visti lo scorso anno”, afferma. “È migliorato molto anche il rapporto con Lorenzo. Ora è un amico, è venuto alla 100km dei Campioni al Ranch e la sera siamo stati a ballare insieme. Anche con Max c’è stato un avvicinamento”, ha dichiarato prima di riconoscere di aver portato all’estremo la rivalità con Biaggi: “È stata forte. Ora ci salutiamo, ci parliamo. È bello”. C’è una persona di cui però non parla mai in questa intervista ed è Marc Marquez, con cui ha vissuto un durissimo confronto nel 2015 e che ancora oggi persiste in maniera molto forte.
Nonostante sia il proprietario di uno dei team che sono sulla griglia della MotoGP, il Mooney VR46 Racing Team, Valentino non è ancora tornato nel paddock dal giorno del suo ritiro, a novembre dello scorso anno. Tutto lascia pensare che non sarà molto presente alle gare: “Sicuramente andrò a qualche gara, di sicuro al Mugello. Però sarà un po’ complicato, in qualche posto devono mettermi. Non posso stare nel paddock senza fare nulla, andrò a vedere i miei ragazzi del team, mio fratello”.
Proprio su fratello Luca Marini quest’anno corre con la Ducati Desmosedici GP22 pagata dal team di proprietà di Valentino. Questo scenario potrebbe favorire un eventuale desiderio del Dottore di provare la potentissima moto di Borgo Panigale. “Noooo, non scherziamo. Quando Sali su una moto come queste hai bisogno di avere un obiettivo, è una moto brutale, che va fortissima. Non ha senso salirci sopra per andare al 75%, non lo farò. Non mi manca la MotoGP”.
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