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MotoGP | Pol Espargaro deluso da Mandalika: “Perdita di tempo e soldi”

Tornare a Mandalika cinque settimane dopo i test invernali e il cambiamento di carcassa deciso da Michelin per il Gran Premio dell’Indonesia sono stati motivo di grande frustrazione per Pol Espargaro.

Pol Espargaro, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Pol Espargaro aveva concluso il primo gran premio della stagione con un sorriso enorme, ma due settimane dopo il pilota spagnolo ha archiviato il secondo appuntamento dell’anno con amarezza. L’unico rappresentante del team Repsol Honda in pista, dopo il forfait di Marc Marquez, ha chiuso la gara in 12esima posizione in quello che ha definito come un fine settimana da incubo.

Il pilota di Granollers era arrivato a Mandalika pronto a lottare per la vittoria dopo il podio di Lusail. Per questo motivo, tornare su una pista dove era stato il più rapido durante i test di pre-stagione poteva rappresentare un altro motivo di spinta. Tuttavia, l’introduzione della nuova carcassa portata da Michelin per far fronte al caldo estremo di Lombok non ha portato frutto al box Honda, tanto che il pilota spagnolo ha considerato “una perdita di tempo” tutto il lavoro svolto in precedenza.

“Doveva essere la stessa cosa dei test, o almeno simile. Perché lavori tanto durante le prove, prepari la moto per qualcosa e poi arrivi alla gara e fai delle cose completamente diverse”, ha dichiarato Pol. “Abbiamo lavorato molto per fare in modo che la moto andasse bene a Mandalika, per noi è stata una perdita di tempo e soldi venire qui durante l’inverno. Perché siamo arrivati e quello che avevamo fatto nei test non contava più nulla”, ha aggiunto definendo la situazione ingiusta.

Pol Espargaro, Repsol Honda Team

Pol Espargaro, Repsol Honda Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Il suo team manager Alberto Puig si è mostrato particolarmente duro al termine del weekend, chiedendo una conversazione con Michelin e basandosi non solo sulla mancanza di rendimento dei suoi piloti durante questo gran premio, ma anche sulle numerose cadute di Marc Marquez, le cui conseguenze sono tornate a essere gravi, dato che l’otto volte campione del mondo è tornato a soffrire di diplopia.

“Tutto è andato male. Anche se non avevamo iniziato così male, si è aggiunto il problema delle gomme. Inoltre durante le libere abbiamo avuto dei problemi con i freni e non siamo riusciti a classificarci direttamente per il Q2”, ha riassunto domenica sera dopo la gara.

Di fronte a questa situazione, Pol Espargaro pensa già all’Argentina, appuntamento dove il team è costretto a presentarsi con due piloti: “Ora voltiamo pagina e ci concentriamo sulla prossima gara in Argentina, credo che sarà meglio per tutti quanti”.

“Proveremo ad analizzare cosa è andato male e cosa possiamo migliorare per il futuro. Siamo sesti in campionato, a soli 10 punti dal leader dopo un fine settimana da incubo, quindi non è così male. Però tutto il weekend è stato pieno di alti e bassi per noi”, ha concluso il pilota del team Repsol Honda.

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