Rossi: "A mezzo secondo sei nono, questa è la MotoGP"
Il "Dottore" ha avuto delle buone sensazioni da questa prima giornata di prove in Qatar, anche se non sono bastate per fare meglio del nono tempo. E lui vorrebbe riuscire a fare qualcosa in più...

Il feeling è buono, ma il risultato un po' meno. Potrebbe essere questo il riassunto della prima giornata di prove del Gran Premio del Qatar per Valentino Rossi. Il "Dottore" si sente a suo agio sulla sua Yamaha del Team Petronas ed è anche riuscito a ritoccare il tempo che aveva fatto nei test. Tutto bello, se non fosse che questa prestazione per il momento vale solamente la nona posizione e il pesarese vorrebbe qualcosa in più. Ma almeno l'obiettivo top 10, che molto probabilmente varrà la Q2 diretta, è stato raggiunto.
"L'obiettivo era stare nei primi 10, perché domani nella FP3 sarà molto difficile riuscire a migliorare i tempi, e lo abbiamo centrato. Ho anche migliorato il tempo che ero riuscito a fare nei test, ma oggi a mezzo secondo sei nono, questa è la MotoGP", ha detto Valentino.
Se guardiamo i tuoi ultimi "primi giorni di scuola", questo sembra essere uno dei migliori...
"Sono contento di come sono andato oggi, perché sono partito subito bene dalla FP1. Riesco a guidare bene la moto e penso di essere migliorato. Nei test abbiamo lavorato tanto sull'ingresso in curva e nei cambi di direzione. Mi sento in forma fisicamente, perché sono riuscito ad allenarmi bene. E' un buon inizio, ma soprattutto mi trovo bene nel team, perché c'è una bella atmosfera e stiamo lavorando bene nel box. L'inizio è buono, ma siamo noni e noi speriamo in qualcosa in più sinceramente".
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Ci sono tre Ducati nelle prime quattro posizioni. La Yamaha ha qualche arma per provare a contrastarle?
"Solitamente, la nostra moto qui è veloce e si riesce a guidare bene. Sono stato dietro a Miller e Bagnaia e ci sono alcune curve in cui sono più veloce di loro. Però poi loro accelerano molto forte e penso che siano molto pericolosi. E' facile anche da dire, perché sono primo e secondo, però li vedo veramente in forma. Sarà difficile per gli altri, ma nessuno sa quello che succederà nella seconda parte della gara. Lo scopriremo solo domenica sera. E credo che la scelta giusta delle gomme sarà un aspetto cruciale".
La Suzuki si fa fatica a capire a che livello sia. Tu come l'hai vista?
"Mi fa molta paura Rins, perché oggi ha fatto 1'53"6 e lui di solito in prova è sempre un po' in difficoltà. Come sappiamo, le Suzuki vengono fuori nella seconda parte di gara, perché la loro moto riesce sempre ad essere molto dolce con le gomme. Li vedo molto tosti per la gara di domenica, al momento soprattutto Rins. Mir però è il campione del mondo e oggi è solo venerdì. Anche se per ora è rimasto fuori dalla Q2, secondo me vanno forte".
Il vostro holeshot funziona solo dietro o anche davanti?
"Qualcuno ce l'ha così, ma noi ce l'abbiamo solo dietro. Mi pare che siano la Ducati, l'Aprilia e la Suzuki che ce l'hanno ed è una bella bega, perché adesso la partenza è una cosa importante".
Stai usando la carena nuova?
"Sì, ho scelto quella, perché mi piace e riesco ad essere un pochino più veloce sul rettilineo. Poi è anche più bella (ride). E' simile a quella dell'anno scorso, è solo fatta un po' meglio, quindi penso che andrà bene su tutte le piste".
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP del Qatar |
Sotto-evento | Prove Libere 2 |
Location | Losail International Circuit |
Piloti | Valentino Rossi |
Team | Petronas Yamaha SRT |
Autore | Matteo Nugnes |
Rossi: "A mezzo secondo sei nono, questa è la MotoGP"
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