MotoGP, Misano 2, Libere 1: Quartararo brilla, Rossi 17°
Miglior tempo per il francese della Yamaha Petronas, tallonato da Morbidelli. Risalgono le KTM, ma anche Dovizioso è subito settimo. Le M1 ufficiali non fanno il time attack.

La giornata di test di martedì è stata molto utile a tutti e lo si è visto fin dalla prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini, con ben cinque piloti che sono stati capaci subito di infrangere la barriera dell'1'32".
A dettare il ritmo ancora una volta sono state le Yamaha, che si confermano particolarmente a loro agio sul tracciato di Misano, con Fabio Quartararo che ha fatto segnare il miglior tempo in 1'31"721 con una M1 ancora con una configurazione identica a quella della scorsa settimana, quindi senza le novità provate nei test.
Alle sue spalle c'è la seconda M1 con i colori Petronas, quella di un Franco Morbidelli ancora decisamente in palla nonostante l'assenza in pista nei test a causa di un problema di stomaco. Il vincitore di domenica scorsa ha provato il nuovo forcellone in carbonio ed ha chiuso a 90 millesimi dal compagno di box, pur avendo ottenuto la sua prestazione con la gomma dura al posteriore.
Rispetto allo scorso weekend sembrano aver fatto un passo avanti importante le KTM, con Pol Espargaro e Miguel Oliveira che si sono attestati in terza ed in quinta posizione, distanziati rispettivamente di 120 e di 244 millesimi dalla vetta. Un'ulteriore conferma poi è arrivata dalla Suzuki di Joan Mir, con lo spagnolo che ha concluso in quarta posizione, staccato di 205 millesimi.
Finalmente torna a vedersi nella top 10 anche la Honda, con Takaaki Nakagami primo tra i piloti rimasti al di sopra dell'1'32" con la RC213V del Team LCR. La notizia più importante però è il passo avanti di Andrea Dovizioso: il ducatista ha lavorato in ottica gara per buona parte del turno, ma non ha avuto problemi a piazzare un 1'32" basso nel finale per mettersi tranquillamente all'interno della Q2 provvisoria.
Nella top 10 c'è spazio poi anche per le altre due Ducati di Johann Zarco e Pecco Bagnaia, che hanno chiuso rispettivamente in ottava ed in decima posizione, mentre tra di loro si è inserita l'Aprilia di Aleix Espargaro. Buona pure la prestazione dello spagnolo, che ha ridotto a meno di mezzo secondo il gap dalla vetta della RS-GP.
Peccato per Danilo Petrucci, che ha fatto un passo avanti, ma al momento sarebbe fuori dalla Q2 per appena 25 millesimi. Discorso che può valere anche per Alex Marquez, per il quale il 12esimo tempo di questa FP1 rappresenta un interessante step.
Per ora sono mancate un po' all'appello le due Yamaha ufficiali: Maverick Vinales, che ha provato il nuovo scarico, non è riuscito a fare meglio del 13esimo tempo, mentre Valentino Rossi, che invece è ripartito con il pacchetto dello scorso weekend, si ritrova addirittura 17esimo. Va detto però che entrambi non hanno fatto un time attack e quindi ci sta che siano attardati.
Stesso concetto che si può applicare a Jack Miller, solamente 15esimo con la Ducati del Pramac Racing. E' iniziato proprio male invece il fine settimana di Alex Rins: lo spagnolo della Suzuki ha fatto un salvataggio miracoloso dopo un'imbarcata alla curva 5, ma poco più tardi è scivolato alla curva 8 e quindi non è riuscito a fare meglio del 16esimo tempo con la sua Suzuki. La classifica comunque è cortissima, perché i primi 17 sono tutti sotto all'1'33".
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | | Yamaha | 21 | 1'31.721 | 165.946 | |||
2 | | Yamaha | 19 | 1'31.811 | 0.090 | 0.090 | 165.784 | |
3 | | KTM | 20 | 1'31.841 | 0.120 | 0.030 | 165.729 | |
4 | | Suzuki | 15 | 1'31.926 | 0.205 | 0.085 | 165.576 | |
5 | | KTM | 21 | 1'31.965 | 0.244 | 0.039 | 165.506 | |
6 | | Honda | 21 | 1'32.102 | 0.381 | 0.137 | 165.260 | |
7 | | Ducati | 20 | 1'32.152 | 0.431 | 0.050 | 165.170 | |
8 | | Ducati | 20 | 1'32.170 | 0.449 | 0.018 | 165.138 | |
9 | | Aprilia | 17 | 1'32.185 | 0.464 | 0.015 | 165.111 | |
10 | | Ducati | 18 | 1'32.410 | 0.689 | 0.225 | 164.709 | |
11 | | Ducati | 23 | 1'32.435 | 0.714 | 0.025 | 164.664 | |
12 | | Honda | 21 | 1'32.437 | 0.716 | 0.002 | 164.661 | |
13 | | Yamaha | 21 | 1'32.589 | 0.868 | 0.152 | 164.391 | |
14 | | KTM | 18 | 1'32.611 | 0.890 | 0.022 | 164.351 | |
15 | | Ducati | 20 | 1'32.627 | 0.906 | 0.016 | 164.323 | |
16 | | Suzuki | 19 | 1'32.634 | 0.913 | 0.007 | 164.311 | |
17 | | Yamaha | 22 | 1'32.832 | 1.111 | 0.198 | 163.960 | |
18 | | Aprilia | 21 | 1'33.101 | 1.380 | 0.269 | 163.486 | |
19 | | KTM | 23 | 1'33.183 | 1.462 | 0.082 | 163.343 | |
20 | | Honda | 21 | 1'33.384 | 1.663 | 0.201 | 162.991 | |
21 | | Ducati | 24 | 1'33.496 | 1.775 | 0.112 | 162.796 | |
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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP dell'Emilia Romagna |
Sotto-evento | FP1 |
Location | Misano Adriatico |
Piloti | Valentino Rossi , Pol Espargaro , Fabio Quartararo , Franco Morbidelli |
Team | Red Bull KTM Factory Racing , Yamaha Factory Racing , Petronas Yamaha SRT |
Autore | Matteo Nugnes |
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