Iannone: "Sicuro che presto tornerò in moto. Aprilia mi aspetta"
Il pilota di Vasto ha fatto visita ad Aprilia nel corso delle Libere del GP dell'Emilia Romagna di MotoGP, facendo sapere di non aver intenzione di mollare. L'obiettivo è tornare presto a correre con la moto di Noale.

Andrea Iannone era presente questa mattina al paddock del Marco Simoncelli di Misano Adriatico per assistere alle prove libere del Gran Premio dell'Emilia Romagna e Riviera di Rimini della MotoGP.
Il pilota abruzzese, vestito con maglietta ufficiale Aprilia, si è presentato al box del team di Noale per supportare la sua squadra, sebbene sia costretto a rimanere in borghese a causa della richiesta della WADA al TAS: 4 anni di squalifica per doping, sebbene sia stata riconosciuta la buona fede di Andrea nella vicenda.
Una situazione paradossale, assurda, con l'udienza al TAS slittata al 15 ottobre prossimo e il pilota costretto ad attendere, perdendo di fatto un anno della propria carriera. Andrea ha parlato questa mattina ai microfoni di Sky Sport della sua situazione, affermando di sentirsi meglio dal punto di vista morale rispetto a qualche settimana fa e di non essere intenzionato a mollare, aspettando di poter tornare al suo posto con Aprilia.
"Sono contento di arrivare al paddock, un po' emozionato. E' bello essere qui, perché gli ultimi 20 anni della mia vita li ho trascorsi con queste persone, in questo mondo. Non è facile stargli lontano, ma sto bene. non mollo, sto bene, mi sto allenando e sono in forma. Sono qui per supportare il team, i ragazzi stanno lavorando bene. Cerchiamo di fare tutto al meglio, anche in questa situazione".
"Non sono in grado di parlare del processo, perché è una cosa che seguono bene gli avvocati. Per quanto riguarda il lato umano, su come ho affrontato questo momento, da un mese a questa parte posso dire di stare meglio. Riesco a pensare meno a questa situazione e la sto affrontando meglio rispetto a prima. Ma mi pesa perché ho voglia di tornare e Aprilia mi aspetta. Mi fa un grandissimo piacere. Quindi il mio lavoro è sempre questo, è la mia vita e non la dimentico. Voglio tornare il prima possibile".
Iannone ha anche fatto una valutazione sulla situazione che sta presentando questa stagione di MotoGP, a cui, purtroppo, è costretto a essere spettatore mentre i colleghi si danno battaglia in una classifica iridata mai così corta e incerta come quella di quest'anno.
"Questo è un mondiale imprevedibile, molto bello perché è difficile fare i pronostici. Sono molto contento di vedere KTM davanti, perché l'anno scorso erano a battagliare con noi e questo significa che il passo che hanno fatto loro possiamo farlo anche noi. Valentino che va forte fa sempre piacere. Anche Pecco è rientrato. E' bello vederli correre così. Sarebbe piaciuto anche a me essere in pista".
Per concludere, il rider di Vasto ha sottolineato cosa gli manchi di più in questo momento. Una risposta ovvia, ma detta pubblicamente con il cuore.
"Cosa mi manca più di tutto di questo mondo? La moto. Guidare. Guidare, guidare, guidare. La cosa più frustrante è che non posso nemmeno girare su una pista normale con una moto stradale. Mi han tolto la possibilità di andare in moto e questo, a un pilota, è la cosa peggiore che puoi fare. E' come togliere un microfono a un cantante. Ma io non mollo e sono sicuro che a breve tornerò in moto".

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP dell'Emilia Romagna |
Piloti | Andrea Iannone |
Team | Aprilia Racing Team Gresini |
Autore | Giacomo Rauli |
Iannone: "Sicuro che presto tornerò in moto. Aprilia mi aspetta"
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