MotoGP, Barcellona, Libere 1: Marquez davanti a Quartararo, Dovizioso quarto
Il pilota della Honda parte forte e precede le Yamaha del francese e di Vinales. Quarta la Ducati di Dovi, mentre Petrucci è solo 18esimo. Nono Rossi dietro a Morbidelli, indietro Lorenzo nonostante i nuovi supporti Honda.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il weekend di Barcellona della MotoGP si è aperto nel segno di Marc Marquez, con lo spagnolo che ha subito piazzato la sua Honda davanti a tutti. Tra le altre cose, contrariamente a quanto fa solitamente, il leader del Mondiale ha montato anche una gomma soft nuova nel finale per realizzare l'1'40"692 con cui ha messo tutti in fila.
E' partito forte anche Fabio Quartararo, che ormai si può considerare a tutti gli effetti uno dei nuovi top rider della classe regina. Il pilota della Yamaha Petronas ha chiuso con un ritardo di 111 millesimi dal leader iridato, ma anche lui nel finale ha fatto ricorso ad una gomma nuova, ma nel suo caso media.
Terzo tempo per l'altra Yamaha di Maverick Vinales, più lento di appena 69 millesimi rispetto al talento francese. Nel box della Casa di Iwata non nascondono però che queste buone prestazioni sono frutto anche di una temperatura più bassa rispetto alle aspettative, condizione che solitamente aiuta le M1.
Bisogna scorrere la classifica fino al quarto posto per trovare la prima delle Ducati, che è quella di Andrea Dovizioso. Il forlivese paga 338 millesimi e nel corso del turno ha provato anche a studiare da vicino Marquez, seguendolo da vicino per un paio di giri nell'ultimo run.
Per ora invece è in grande difficoltà l'altra Desmosedici GP ufficiale di Danilo Petrucci: il vincitore del Mugello, prossimo al rinnovo del contratto, sembra avere qualche problema sulla sua moto che gli impedisce di trovare il giusto grip e al momento si ritrova solamente in 18esima posizione, seppur staccato di meno di un secondo.
A completare la top 5 c'è un'altra Honda ed è quella del giapponese Takaaki Nakagami, che sta attraversando il miglior momento della sua carriera e l'ha spuntata sulla Ducati di Jack Miller nella battaglia per essere il migliore tra i piloti satellite. Settimo tempo poi per la Suzuki di Alex Rins, che ormai ci ha abituati a dover aspettare la domenica per scoprirne il reale potenziale.
A riprova del buon inizio di weekend delle Yamaha, nella top 10 c'è spazio anche per quelle di Franco Morbidelli e Valentino Rossi, che occupano rispettivamente l'ottava e la nona posizione. La prestazione del "Dottore" è arrivata proprio all'ultimo giro e non è male, perché comunque con gomma usata è riuscito a stare a meno di mezzo secondo da Marquez.
Il quadro dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa con l'Aprilia di Aleix Espargaro, che ha beffato per appena 30 millesimi la Honda di Cal Crutchlow. Bisogna scendere fino al 13esimo posto invece per trovare la migliore delle KTM, che è quella di Johann Zarco: il francese ha iniziato ad adottare il forcellone in carbonio ed il primo impatto è stato buono, perché si è messo dietro il compagno Pol Espargaro.
15esimo tempo poi per la seconda Ducati Pramac di Pecco Bagnaia, mentre Jorge Lorenzo ha iniziato ancora una volta il weekend a rilento: sul serbatoio della sua RC213V sono apparsi dei nuovi supporti, frutto del lavoro fatto la scorsa settimana in Giappone, ma per ora il loro impatto non si è visto troppo, perché il maiorchino è 17esimo a poco meno di un secondo. Poco più indietro, in 19esima piazza, troviamo poi la seconda Aprilia di Andrea Iannone.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marc Márquez Alenta | Honda | 20 | 1'40.692 | 169.002 | |||
2 | Fabio Quartararo | Yamaha | 20 | 1'40.803 | 0.111 | 0.111 | 168.816 | |
3 | Maverick Viñales | Yamaha | 22 | 1'40.872 | 0.180 | 0.069 | 168.700 | |
4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 17 | 1'41.030 | 0.338 | 0.158 | 168.437 | |
5 | Takaaki Nakagami | Honda | 20 | 1'41.040 | 0.348 | 0.010 | 168.420 | |
6 | Jack Miller | Ducati | 18 | 1'41.049 | 0.357 | 0.009 | 168.405 | |
7 | Alex Rins | Suzuki | 19 | 1'41.142 | 0.450 | 0.093 | 168.250 | |
8 | Franco Morbidelli | Yamaha | 21 | 1'41.160 | 0.468 | 0.018 | 168.220 | |
9 | Valentino Rossi | Yamaha | 20 | 1'41.190 | 0.498 | 0.030 | 168.170 | |
10 | Aleix Espargaro | Aprilia | 17 | 1'41.213 | 0.521 | 0.023 | 168.132 | |
11 | Cal Crutchlow | Honda | 19 | 1'41.243 | 0.551 | 0.030 | 168.082 | |
12 | Joan Mir | Suzuki | 21 | 1'41.355 | 0.663 | 0.112 | 167.896 | |
13 | Johann Zarco | KTM | 18 | 1'41.390 | 0.698 | 0.035 | 167.839 | |
14 | Pol Espargaro | KTM | 19 | 1'41.410 | 0.718 | 0.020 | 167.805 | |
15 | Francesco Bagnaia | Ducati | 19 | 1'41.530 | 0.838 | 0.120 | 167.607 | |
16 | Tito Rabat | Ducati | 22 | 1'41.603 | 0.911 | 0.073 | 167.487 | |
17 | Jorge Lorenzo | Honda | 16 | 1'41.621 | 0.929 | 0.018 | 167.457 | |
18 | Danilo Petrucci | Ducati | 18 | 1'41.624 | 0.932 | 0.003 | 167.452 | |
19 | Andrea Iannone | Aprilia | 19 | 1'41.825 | 1.133 | 0.201 | 167.122 | |
20 | Miguel Oliveira | KTM | 20 | 1'41.920 | 1.228 | 0.095 | 166.966 | |
21 | Karel Abraham | Ducati | 18 | 1'41.972 | 1.280 | 0.052 | 166.881 | |
22 | Bradley Smith | Aprilia | 17 | 1'42.168 | 1.476 | 0.196 | 166.560 | |
23 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 17 | 1'42.363 | 1.671 | 0.195 | 166.243 | |
24 | Hafizh Syahrin | KTM | 18 | 1'42.448 | 1.756 | 0.085 | 166.105 | |
Guarda i risultati completi |
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