Mir: "Mi sono spaventato quando si è rotta la moto in FP4"
Joan Mir ha ammesso di essersi spaventato quando, durante la FP4, la sua Suzuki ha accusato una rottura piuttosto spettacolare sul rettilineo opposto di Austin.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Sulla GSX-RR del campione del mondo in carica Joan Mir c'è stata una sorta di esplosione mentre accelerava in uscita dalla curva 11, all'inizio della FP4 del Gran Premio delle Americhe. Una situazione che ha provocato un rallentamento improvviso, con annesso il rischio di una collisione con la KTM di Miguel Oliveira, che lo seguiva molto da vicino.
Mir è poi tornato in pista con la sua seconda moto, riuscendo ad ottenere l'ottavo posto sullo schieramento di partenza del Gran Premio delle Americhe, ma ha ammesso di non sapere ancora la natura del guasto e di essersi spaventato in quel frangente.
"Sì, beh, la moto si è fermata completamente", ha detto Mir quando gli è stato chiesto da Motorsport.com se sapeva cosa fosse andato storto in FP4.
"Non so se sia stato il motore o qualcosa del genere, ma ero un po' spaventato in quel momento".
"Non sapevo cosa stava succedendo e inoltre era in un punto di accelerazione, quindi è stato pericoloso. Ma per fortuna sto bene".
Mir ha faticato tantissimo a rendere stabile la sua Suzuki sui tanto criticati dossi del COTA, ed ha spiegato che il problema è proseguito anche stamani nella FP3.
Dopo il problema meccanico nella FP4, ha detto però di aver trovato la soluzione che stava cercando e che in qualifica non è riuscito a fare meglio dell'ottavo tempo perché aveva solo una gomma soft nuova, essendo stato costretto a passare dalla Q1.
"È stata una giornata difficile. La cosa principale oggi è che mi aspettavo un po' di più nella FP3, speravo di ritrovare un buon feeling, ma è successo nella FP4", ha detto il campione del mondo.
"Questo è stato il problema di oggi, che sono stato costretto a passare dalla Q1. Onestamente, nella FP3 avevo gli stessi problemi di ieri, poi la moto è migliorata e in FP4 ho fatto un buon tempo con la gomma media. Questo vuol dire che abbiamo migliorato molto il nostro passo gara e questo è importante".
"So che normalmente fatichiamo in qualifica, quindi alla fine è venuto fuori un tempo non male. Nella Q1 sono riuscito a centrare la Q2 senza problemi, ma poi in Q2 non ho potuto fare un secondo tentativo, perché non avevo un'altra gomma nuova", ha concluso.
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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