Assen, Libere 3: Marquez su Vinales di un millesimo, vicini anche Rossi e Iannone
La FP3 del GP d'Olanda è stata davvero tiratissima, con i primi cinque tutti racchiusi nello spazio di una manciata di millesimi. Fanno più fatica le Ducati, che però riescono ad entrare nella Q2. Brutta caduta per Morbidelli.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Se la terza sessione di prove libere del GP d'Olanda è stata solo l'aperitivo, aspettiamoci una grande qualifica ad Assen perché la classifica dice che i primi cinque sono tutti racchiusi nello spazio di appena 62 millesimi, capitanati dalla Honda di Marc Marquez, che quindi ha dimostrato di essere molto competitivo anche sul "time attack".
Il leader della classifica iridata ha firmato il miglior tempo assoluto della due giorni olandese in 1'33"341, ma alle sue spalle non si può di certo dire che siano rimasti con le mani in mano, visto che la Yamaha di Maverick Vinales lo segue ad un solo millesimo, a conferma che lo spagnolo sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori in questo weekend.
Vicinissimo anche Cal Crutchlow, che con la Honda della LCR è a soli 6 millesimi dalla RC213V con i colori Repsol di Marquez. Nel trenino di testa però c'è anche Valentino Rossi, staccato di appena 47 millesimi con la sua Yamaha. Tra le altre cose, il "Dottore" ha perso parecchio nei primi due settori, ma è stato davvero molto veloce nel T3 e nel T4.
Il quintetto di testa si completa con la Suzuki di Andrea Iannone, che ancora una volta ha ribadito di essere decisamente in palla sul giro secco. Va detto che, oltre al telaio con il rinforzo in carbonio, sulla GSX-RR del pilota di Vasto c'è anche il nuovo motore deliberato da Sylvain Guintoli a Barcellona.
Alle spalle di "The Maniac" si apre poi una bella forbice, perché al sesto posto nella cumulativa troviamo la Ducati di Danilo Petrucci, che è uno dei pochi a non essere riusciti a migliorare il crono di ieri. Il suo 1'33"764 gli è comunque bastasto per centrare l'accesso diretto alla Q2, pur pagando 423 millesimi dalla vetta.
Nella sua scia però nello spazio di un decimo ci sono davvero tanti piloti e ben tre sono in sella ad altre Ducati: Jorge Lorenzo è in settima posizione, poi c'è un sorprendente Alvaro Bautista in nona ed Andrea Dovizioso in decima. La sensazione è che le Desmosedici GP facciano fatica nella parte più veloce della pista, ma che in ottica gara siano messe meglio rispetto alla qualifica.
Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso diretto alla Q2 si completa con l'Aprilia di Aleix Espargaro, con lo spagnolo bravo a staccare l'ottavo tempo della cumulativa, a meno di mezzo secondo dalla vetta. Sfortunato invece suo fratello Pol, rimasto fuori per appena 56 millesimi con la migliore delle KTM.
Tra le altre cose, nella Q1 di oggi pomeriggio se la dovrà vedere anche con dei nomi importanti, perché tra gli esclusi ci sono anche nell'ordine Johann Zarco con la Yamaha Tech 3, Jack Miller con la Ducati Pramac, Alex Rins con la Suzuki e Dani Pedrosa con la Honda ufficiale. Del resto, anche stamattina abbiamo trovato ben 17 piloti racchiusi in meno di un secondo.
Bisogna segnalare, infine, la brutta caduta di Franco Morbidelli alla curva 7. Il pilota della Marc VDS è arrivato addirittura ad urtare gli airfence rotolando nella via di fuga e per questo è stato portato al centro medico per accertamenti. Tuttavia, sembra che non ci siano particolari complicazioni fortunatamente.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 23 | 1'33.341 | 175.177 | 312 | ||
2 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 24 | 1'33.342 | 0.001 | 0.001 | 175.175 | 312 |
3 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 19 | 1'33.347 | 0.006 | 0.005 | 175.165 | 312 |
4 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 21 | 1'33.388 | 0.047 | 0.041 | 175.088 | 307 |
5 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 21 | 1'33.403 | 0.062 | 0.015 | 175.060 | 312 |
6 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 17 | 1'33.787 | 0.446 | 0.384 | 174.343 | 312 |
7 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 19 | 1'33.825 | 0.484 | 0.038 | 174.273 | 309 |
8 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 23 | 1'33.848 | 0.507 | 0.023 | 174.230 | 310 |
9 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 19 | 1'33.872 | 0.531 | 0.024 | 174.186 | 314 |
10 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 17 | 1'33.915 | 0.574 | 0.043 | 174.106 | 313 |
11 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 19 | 1'33.939 | 0.598 | 0.024 | 174.061 | 309 |
12 | 43 | Jack Miller | Ducati | 20 | 1'33.968 | 0.627 | 0.029 | 174.008 | 311 |
13 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 21 | 1'33.986 | 0.645 | 0.018 | 173.974 | 312 |
14 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 20 | 1'34.073 | 0.732 | 0.087 | 173.813 | 313 |
15 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 21 | 1'34.151 | 0.810 | 0.078 | 173.669 | 308 |
16 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 21 | 1'34.202 | 0.861 | 0.051 | 173.575 | 309 |
17 | 38 | Bradley Smith | KTM | 18 | 1'34.624 | 1.283 | 0.422 | 172.801 | 308 |
18 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 21 | 1'34.637 | 1.296 | 0.013 | 172.778 | 308 |
19 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 20 | 1'34.722 | 1.381 | 0.085 | 172.623 | 308 |
20 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 11 | 1'34.988 | 1.647 | 0.266 | 172.139 | 307 |
21 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 20 | 1'35.215 | 1.874 | 0.227 | 171.729 | 309 |
22 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 16 | 1'35.576 | 2.235 | 0.361 | 171.080 | 306 |
23 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 20 | 1'35.828 | 2.487 | 0.252 | 170.630 | 305 |
24 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 18 | 1'35.927 | 2.586 | 0.099 | 170.454 | 307 |
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