Test Moto2 Losail, Giorno 1: Binder e la KTM fanno subito la voce grossa, Marini nono
Il sudafricano è stato il solo a scendere sotto al muro dei due minuti ed ha preceduto il veterano Lowes ed un ottimo Lecuona. Solo nono il migliore degli italiani, che è Marini. Bene Bulega, miglior rookie con l'11esimo tempo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo essersi messo in evidenza nei test di Jerez, Brad Binder ha cominciato alla grande anche quelli in Qatar della Moto2, mettendo tutti in fila e risultando il solo capace di scendere sotto al muro dei due minuti con la sua KTM.
Nonostante un forte vento, che ha condizionato il lavoro di squadre e piloti, il sudafricano ha staccato un 1'59"776 che è ancora lontano dal primato del tracciato di Losail, ma che è sicuramente una buona base di partenza.
La cosa più importante per lui, però, è che la KTM sembra aver effettivamente risolto i problemi che rendevano la moto scorbutica nei test di fine 2018 ed ora è molto veloce, quindi inizierà la stagione nel gruppetto dei grandi favoriti.
Alle sue spalle, staccato però di ben quattro decimi, c'è un veterano come Sam Lowes con la Kalex del Gresini Racing. Terza invece c'è un'altra KTM, quella dello spagnolo Iker Lecuona, sempre più una presenza fissa nelle posizioni di vertice.
Molto interessante il quarto tempo di Jorge Navarro, che sembra trovarsi veramente a proprio agio in sella alla Speed Up e si è messo dietro dei nomi decisamente più quotati come Alex Marquez e l'altro ex pilota di MotoGP Thomas Luthi.
Non è stata quindi una giornata particolarmente favorevole ai ragazzi di casa nostra: per trovare il primo degli italiani bisogna infatti scorrere la classifica fino al nono posto, dietro anche al tandem spagnolo composto da Xavi Vierge ed Augusto Fernandez, dove troviamo Luca Marini.
Il portacolori dello Sky Racing Team VR46 è stato uno dei grandi protagonisti dell'inverno, ma ieri ha fatto abbastanza fatica. Tuttavia, nonostante i quasi nove decimi di ritardo, non c'è motivo di allarmarsi solo per una giornata storta.
E' stata buona invece la prestazione del suo compagno di squadra Nicolò Bulega, che con l'11esimo tempo si è confermato il migliore in pista tra i rookie, meglio anche del campione del mondo della Moto3, lo spagnolo Jorge Martin, che con la seconda KTM ufficiale si è dovuto accontentare della 14esima posizione.
Bisogna scendere fino alla 15esima posizione per trovare la Speed Up di Fabio Di Giannantonio, mentre tra la 18esima e la 20esima c'è il terzetto composto da Simone Corsi, Enea Bastianini e Lorenzo Baldassarri. Poco più indietro, dalla 24esima posizione in giù, troviamo Andrea Locatelli, Stefano Manzi e Marco Bezzecchi, con quest'ultimo che quindi sta faticando davvero tanto ad adattarsi alla categoria dopo aver lottato per il titolo in Moto3 nella passata stagione.
La top 10 di fine giornata
1º Brad Binder Red Bull KTM Ajo (KTM) 1:59.776s
2º Sam Lowes Federal Oil Gresini Moto2 (Kalex) 2:00.178s
3º Iker Lecuona American Racing KTM (KTM) 2:00.201s
4º Jorge Navarro +Ego Speed Up (Speed Up) 2:00.269s
5º Alex Marquez EG 0.0 Marc VDS (Kalex) 2:00.429s
6º Tom Luthi Dynavolt Intact GP (Kalex) 2:00.444s
7º Xavi Vierge EG 0.0 Marc VDS (Kalex) 2:00.591s
8º Augusto Fernandez FlexBox HP 40 (Kalex) 2:00.638s
9º Luca Marini SKY Racing Team VR46 (Kalex) 2:00.647s
10º Marcel Schrotter Dynavolt Intact GP (Kalex) 2:00.647s
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