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Scott Dixon firma la sua seconda pole alla Indy 500

Il pilota della Ganassi Racing dividerà la prima fila con Power e Pagenaud. Sesto il primo dei piloti Honda

Ieri la pioggia aveva portato alla cancellazione delle prime qualifiche ed oggi sono arrivate ancora delle modifiche: dopo l'incidente di Ed Carpenter, il terzo che ha visto una monoposto letteralmente decollare, gli ufficiali della Indycar hanno deciso di imporre alle squadre di utilizzare anche in qualifica lo stesso aerokit della gara, oltre a riportare indietro la pressione del turbo, togliendo a tutti 40 cavalli circa.

Superati questi ostacoli, sono arrivati finalmente i primi verdetti della 500 Miglia di Indianapolis 2015, con i 34 protagonisti che hanno avuto a dispozione uno shot per guadagnarsi uno dei 30 posti messi in palio in questa prima sessione (gli ultimi quattro si gioceranno i tre rimanenti tra poco).

A portarsi a casa la pole position è stato Scott Dixon, con la Dallara-Chevrolet della Ganassi Racing. Per il neozelandese si tratta della seconda partenza al palo nella grande classica dell'Indiana ed è arrivata grazie ad una media di 226,760 miglia orarie nel totale dei quattro giri (molto più bassa rispetto a quelle registrate nei giorni scorsi, come prevedibile). Va detto però che è stato anche l'unico capace di infrangere le 227 miglia orarie in almeno una delle tornate a disposizione.

A dividere la prima fila con lui ci saranno invece le due monoposto della Penske affidate a Will Power e Simon Pagenaud, accreditati rispettivamente di 226,350 e 226,145 miglia orarie. Nella top five comunque c'è spazio solamente per i piloti di Ganassi e della Penske, visto che la classifica prosegue con due veterani come Tony Kanaan ed Helio Castroneves.

Per trovare la prima vettura motorizzata Honda bisogna quindi scorrere la classifica fino al sesto posto occupato da Justin Wilson, che è stato anche il migliore tra i ragazzi della Andretti Autosport. Tra le altre cose, continuando a scorrere la top ten, con il propulsore giapponese troviamo solamente Marco Andretti in ottava piazza, mentre gli altri slot a disposizione sono occupati rispettivamente da Sebastien Bourdais, Josef Newgarden e JR Hildebrand.

Nonostante un problema al cambio, Graham Rahal è riuscito a qualificarsi con la 17esima media ed anche le due ragazze presenti sono già certe di avere un posto in griglia: Simona De Silvestro scatterà 19esima e Pippa Mann 28esima. A contendersi gli ultimi tre posti disponibili saranno quindi Jack Hawksworth, Stefano Coletti, Bryan Clauson e Buddy Lazier, con quest'ultimo che non è neppure sceso in pista nella prima fase della qualifica.

Indycar - 500 Miglia di Indianapolis - Qualifiche

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