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FE | Portland: Dennis guadagna la pole e la testa della classifica

Jake Dennis si impone nelle qualifiche statunitensi conquistando la sua prima pole position nel corso della stagione. Inoltre, grazie ai tre punti ottenuti per la prima posizione in qualifica, il britannico risale in testa alla classifica iridata. Giornata da dimenticare per gli altri pretendenti al titolo: Wehrlein, Cassidy ed Evans sono stati eliminati nei gruppi, mentre Vergne sarà costretto a prendere il via dalla pit lane a causa di un'infrazione commessa dal team.

Jake Dennis, Andretti Autosport, Porsche 99 X Electric Gen3

Prima pole position stagionale per Jake Dennis con l’Andretti, il quale avrà la grande opportunità nella gara di oggi di guadagnare punti preziosi in classifica sui più diretti rivali, molti dei quali hanno trovato l’eliminazione già nella fase a gruppi. Il pilota britannico ha battuto in finale per circa sette centesimi un ottimo Sacha Fenestraz, il quale si è dovuto arrendere solamente nell’ultima manche delle qualifiche dopo aver battuto uno dopo l’altro i propri rivali negli scontri diretti ed essersi imposto nel gruppo A con il miglior crono.

Grazie alla pole odierna e i tre punti conquistati per la pole position, Dennis si è già riportato in testa alla classifica iridata, superando Wehrlein di due lunghezze.

Per ora la tappa americana si sta dimostrando benevola con Nissan, che è riuscita a portare tra i primi otto tutte le vetture spinte dal suo propulsore, non solo quelle del team ufficiale, ma anche quelle della squadra clienti McLaren.

Sacha Fenestraz, Nissan Formula E Team, Nissan e-4ORCE 04

Sacha Fenestraz, Nissan Formula E Team, Nissan e-4ORCE 04

Photo by: Sam Bagnall / Motorsport Images

A schierarsi in seconda fila sarà proprio Norman Nato, il quale ha perso il confronto interno nella prima semifinale come conseguenza di un piccolo errore all’inizio del giro, e Rene Rast. Come nel caso del pilota francese, anche il tedesco della McLaren ha pagato il distacco accumulato nel primo settore, quasi quattro decimi, mantenendosi poi in linea negli altri due intertempi.

Terza fila per Da Costa e Max Gunther, il quale ha trovato l’esclusione per un decimo nel confronto con l’altra vettura targata Nissan, quella di Sacha Fenestraz: il francese è stato in grado di battere il tedesco della Maserati nonostante un grosso controllo in uscita dall’ultima curva con cui ha rischiato di mettere la vettura a muro, conquistando così l’accesso alle semifinali.

Quarta fila per altri due protagonisti di queste qualifiche statunitensi, Jake Hughes e André Loterrer. Il britannico della McLaren, che nel suo quarto di finale si è trovato costretto a fronteggiare Jake Dennis, è mancato proprio in quello che per gran parte della stagione è stato il suo terreno di caccia preferito, ovvero il giro secco. Per altro, Hughes è l’unico pilota dotato di una vettura motorizzata Nissan, inclusa quello del suo compagno di squadra René Rast, a non essere riuscito ad accedere alle semifinali. Da segnalare che Lotterer, il quale era stato eliminato nei gruppi, ha guadagnato una posizione in seguito alla penalità inflitta a Jean Eric Vergne, che invece era riuscito ad accedere agli scontri diretti.

Maximilian Gunther, Maserati Racing, Maserati Tipo Folgore

Maximilian Gunther, Maserati Racing, Maserati Tipo Folgore

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Il primo a trovare l’esclusione nel gruppo A è stato Stoffel Vandoorne con la DS, fuori per 51 millesimi rispetto a Max Gunther, con quest’ultimo capace di passare il turno nonostante un lungo sull’erba prima dell’ingresso all’ultima curva nel tentativo conclusivo. Il belga, così come il suo compagno di squadra Vergne, sarà comunque costretto a prendere il via della corsa a causa della penalità inflitta al team DS, il quale è stato individuato dai commissari mentre scansionava il codice di identificazione delle gomme sulle monoposto avversari, infrangendo così il regolamento sportivo.

Tuttavia, quella del belga non è stata l’unica eliminazione eccellente nei gruppi. Nella prima frazione delle qualifiche, a sorprendere è stata l’esclusione di Nick Cassidy, Pascal Wehrlein e Mitch Evans, tutti e tre grandi pretendenti al titolo. Il neozelandese della Envision prenderà il via dalla decima casella in griglia, mentre l’ex capoclassifica della Porsche non è stato in grado di andare oltre la penultima fila, dove verrà affiancato da Roberto Merhi. Grande delusione per Evans, il quale non è nemmeno riuscito a scendere in pista a causa di un inconveniente tecnico sulla sua monoposto: i meccanici hanno tentato implacabilmente di risolvere il problema prima dell’inizio delle qualifiche, tuttavia senza successo.

Una mattinata che ha comunque riservato ben poche soddisfazioni alla Jaguar, sia con le vetture del team ufficiale che con quelle della squadra clienti Envision. Infatti, anche i rispettivi compagni di Evans e Cassidy, ovvero Sam Bird e Sebastien Buemi, hanno subito il medesimo destino, vedendosi esclusi al termine della fase a gruppi. Dopo un vistoso controllo di sovrasterzo in uscita dall’ultima curva, l’inglese non è riuscito ad andare oltre il nono posto nel gruppo B, a circa quattro decimi dall’ultimo posto che sarebbe valso il biglietto per accedere alla fase degli scontri diretti.

Pascal Wehrlein, Porsche, Porsche 99X Electric Gen3

Pascal Wehrlein, Porsche, Porsche 99X Electric Gen3

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Escluse dal gruppo A anche le due vetture NIO di Dan Ticktum e Sergio Sette Camara, con il brasiliano che scatterà dall’ultima fila proprio accanto al neozelandese della Jaguar. Medesimo destino anche per André Lotterer con la seconda Andretti, nel suo caso eliminato per soli 11 millesimi, e Edoardo Mortara con l’altra Tipo Folgore.

Proseguono invece i progressi della ABT Cupra che, seppur ha trovato l’eliminazione con entrambe le monoposto, non è più fanalino di coda come accadeva in più occasioni a inizio campionato, come testimonia anche la nona posizione di Robin Frijns. Un destino comunque condiviso con quello del partner tecnico Mahindra, la quale fornisce diversi pezzi alla squadra tedesca: il team ufficiale della casa indiana, infatti, non è andato oltre l’ottavo e il decimo posto nel gruppo B, con il semi-debuttante Roberto Merhi che continua la sua fase di apprendistato al campionato elettrico.  

 

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