FE | E-Prix di Roma: Evans in pole in Gara 1 nell'1-2 Jaguar
Il pilota neozelandese, già vincitore tre volte all'Eur, l'ha spuntata nel derby tutto Jaguar della finalissima con Sam Bird. Eliminato ai quarti di finale il leader Jake Dennis, mentre i suoi inseguitori Nick Cassidy e Pascal Wehrlein non hanno neppure passato il taglio della fase a gruppi.
Le Jaguar hanno monopolizzato la prima fila nelle qualifiche valide per la prima gara dell'E-Prix di Roma, penultimo appuntamento della Formula E 2023. A conquistare la pole position è stato Mitch Evans, che in questo modo ha rilanciato pesantemente la sua candidatura al titolo, riportandosi a sole 29 lunghezze dal leader Jake Dennis.
Il pilota neozelandese andrà quindi a caccia del suo quarto successo sul tracciato dell'Eur dopo averla spuntata nella finalissima sul compagno di squadra Sam Bird, che era stato più veloce di lui nel primo settore, ma poi ha commesso un errore nel T2 che lo ha fatto chiudere ad oltre un secondo.
Poco male comunque per il britannico, per il quale ad un certo punto le cose si erano messe decisamente male, visto che nella fase a gruppi si era visto cancellare il suo miglior tempo per non aver rispettato una bandiera gialla. Un'ulteriore indagine però gli ha restituito il passaggio del turno e la possibilità di arrivare a giocarsi il derby Jaguar.
Nel suo percorso verso la finale, il poleman Evans ha avuto la meglio sulla Envision di Sebastien Buemi in semifinale e sulla Maserati di Edoardo Mortara nei quarti. Bird invece sulla sua strada aveva trovato la Nissan di Sacha Fenestraz in semifinale ed il leader Jake Dennis in occasione della sfida dei quarti.
Per quanto riguarda il resto della concorrenza, nei quarti di finali hanno salutato anche la Maserati di Maximilian Gunther e la McLaren di René Rast, eliminate rispettivamente da Fenestraz e da Buemi, con il portacolori del marchio di Woking che si è ritrovato fuori per appena 39 millesimi.
C'erano già stati però anche dei colpi di scena nella fase a gruppi, nella quale sono stati eliminati due dei contendenti al titolo come Nick Cassidy e Pascal Wehrlein. Più sfortunato il portacolori della Envision, che non ha avuto modo di completare il suo tentativo a causa della bandiera rossa che si è generata quando la McLaren di Jake Hughes è finita violentemente contro le barriere, e ha chiuso con il sesto tempo nel Gruppo B.
La cosa curiosa è che Hughes era accreditato del terzo tempo, quindi avrebbe avuto diritto di accedere ai quarti, ma è stato escluso perché la sua vettura era danneggiata al punto che è a rischio anche la sua presenza nella gara di oggi pomeriggio. A beneficiare del suo forfait è stato quindi Mortara, che era quinto, dietro anche ad Evans, Buemi e Rast oltre al già citato Hughes.
Wehrlein invece ha salutato la concorrenza per appena 34 millesimi nel Gruppo A, chiudendo con il quinto tempo. Per diversi minuti aveva sperato di guadagnare la quarta piazza quando il tempo di Bird era stato cancellato per la bandiera gialla che aveva avuto per protagonista Sergio Sette Camara alla curva 4. Tuttavia, il ricordo della Jaguar ha ristabilito l'ordine iniziale con Fenestraz davanti a Bird, Dennis e Gunther.
Tra gli esclusi figurano anche i due portacolori della DS Penske, con il campione in carica Stoffel Vandoorne che è finito anche a muro, danneggiando l'ala anteriore, riuscendo comunque a proseguire fino alal fine della sessione.
La griglia di partenza
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