Da Costa: “Un attimo di panico quando lo sterzo s’è fermato!”
Il pilota portoghese del team MS Amlin Andretti occupava l’ottava posizione in Marocco quando, all’11esima tornata, la sua ATEC-02 si è bloccata dopo il grande spavento subito del giro di ricognizione...
Foto di: BMW AG
Il simbolo “DNF”, che individua tradizionalmente chi non porta a termine una competizione di automobilismo, a Marrakech ha accompagnato in classifica soltanto Antonio Félix Da Costa.
Il pilota portoghese, alla seconda apparizione con la scuderia MS Amlin Andretti nella serie “full electric” dopo un paio di stagioni consecutive con il Team Aguri, oggi Techeetah, ha chiuso anzitempo una corsa nella quale il decimo posto della griglia di partenza aveva fatto presagire un risultato ben diverso...
Dopo un efficace inizio di corsa in Marocco, Félix Da Costa ha mantenuto un ritmo relativamente buono e sufficiente in teoria a strappare un buon risultato, quando un problema ai sistemi elettronici ha causato lo spegnimento della monoposto numero 28 all’11esimo allorché Antonio occupava l’ottava posizione.
L'interruzione improvvisa dell'alimentazione ha determinato un cambiamento di macchina “precoce” e anticipato per il lusitano. Con le speranze di vincere la corsa ormai sfumate, Antonio Félix Da Costa si è fiondato sulla seconda ATEC-02 per cercare di rivendicare il giro più veloce e il relativo punto in classifica.
In questo tentativo, ce l’aveva praticamente fatta sino al giro di chiusura dell’ePrix di Marrakech, quando Loic Duval e la Faraday Future Dragon Racing gli hanno rubato il bottino da sotto il naso.
"È stata una giornata intensa, quella di Marrakech! Mentre raggiungevo la griglia di partenza, il mio sterzo ha smesso di funzionare e così c'è stato subito un attimo di panico. Nel momento in cui la gara è iniziata, le cose hanno preso ad andare meglio: ho superato il mio compagno di squadra (Robin Frijns, ndr) e cominciato a proiettarmi in avanti e, pian piano, anche ad agguantare il gruppo di vetture davanti a me”, ha detto.
“Mi è parso di gestire bene l'energia e di poter ragionare in termini ottimistici nella seconda parte di corsa, quando ho avuto un problema tecnico e la mia macchina si è fermata. Ancora oggi non sappiamo e non abbiamo capito che cosa sia stato a fermarmi...”.
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