F2 | Imola non sarà sostituita, il calendario rimarrà invariato

Il maltempo che ha purtroppo colpito l'Emilia-Romagna nelle ultime settimane del mese di maggio ha portato alla cancellazione del tappa di Imola, con il paddock delle serie propedeutiche sommerso dall'acqua nei giorni precedenti all'evento.

Con senso di responsabilità, i promotori del Gran Premio e la Formula 1 sono giunti alla decisione di annullare il round in riva al Santerno, effettuando anche delle donazioni e promuovendo delle aste il cui ricavato andrà a favore di coloro che sono rimasti colpiti dall'alluvione.

Gli organizzatori dell'appuntamento italiano hanno già avviato le procedure per il rimborso dei biglietti acquistati, data l'impossibilità di recuperare la corsa dato il calendario ormai saturo da qui a fine novembre. Per le serie propedeutiche, che avranno degli slot liberi nel corso della stagione, si era invece avanzata l'ipotesi della ricerca di una location alternativa in modo da tornare al numero iniziale di Gran Premio prefissati per il 2023. Infatti, negli anni passati vi erano stati degli appuntamenti del calendario che non coincidevanno necessariamente con la Formula 1.

Oliver Bearman, vincitore dell'ultimo Gran Premio di Formula 2 in Spagna.

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Tuttavia, oggi i promotori della FIA Formula 2 e FIA Formula 3 hanno confermato che non verrà aggiunto alcun evento sostitutivo ai calendari del 2023. La stagione di Formula 2 sarà ora composta da un totale di 13 eventi e quella di Formula 3 da 9 appuntamenti.

Il direttore generale della FIA Formula 2 e della FIA Formula 3 Bruno Michel ha commentato: "Innanzitutto, sono molto dispiaciuto di non aver potuto correre a Imola quest'anno, ma ovviamente questa era la decisione giusta e i nostri pensieri sono rivolti a coloro che sono stati colpiti".

"Da allora abbiamo valutato diverse opzioni, ma alla fine abbiamo deciso di non aggiungere una nuova sede al calendario di quest'anno. Con un totale di tredici gare di F2 e nove di F3, credo che abbiamo ancora abbastanza gare per offrire due stagioni straordinarie e competitive".