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F1 | Slittano i piani per il GP del Sudafrica: non si farà nel 2024

La Formula 1 ha accantonato il progetto di riportare il Gran Premio del Sudafrica nel calendario del 2024, ma non è stata esclusa una gara a Kyalami per la stagione successiva.

Damon Hill, Williams FW15C, precede Alessandro Zanardi, Lotus 107B, Rubens Barrichello, Jordan 193, e Ivan Capelli, Jordan 193

Damon Hill, Williams FW15C, precede Alessandro Zanardi, Lotus 107B, Rubens Barrichello, Jordan 193, e Ivan Capelli, Jordan 193

LAT Images

Per sottolineare il suo status di campionato mondiale, la F1 desidera una gara in Africa. Il ritorno al famoso circuito di Kyalami, che ha ospitato l'ultima volta un GP nel 1993, è stata a lungo l'opzione favorita.

L'amministratore delegato e presidente della F1, Stefano Domenicali, ha infatti tenuto diversi incontri con i funzionari del circuito e con altre parti interessate al GP del Sudafrica nell'ultimo anno per rilanciare l'evento.

Inizialmente si pensava ad uno slot nel 2024, anche se c'è stata un'offerta per aggiungere l'evento al programma del 2023, che nel frattempo ha perso i GP di Cina (COVID-19) e dell'Emilia Romagna (alluvione).

Il fallimento di queste trattative ha spianato la strada a Spa-Francorchamps, lo storico circuito che ospita il GP del Belgio, che ha accettato una proroga di un anno - il secondo accordo a breve termine di fila - e rimarrà in calendario per il 2024.

Il GP del Sudafrica, invece, si svolgerà non prima del 2025. Secondo Motorsport.com, la F1 è riluttante a portare avanti piani potenzialmente insostenibili per una gara nel 2024, che potrebbero portare al collasso dell'evento prima che il contratto sia completamente scaduto.

Il ritardo nei piani per una gara a Kyalami fa seguito però anche alle accuse dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Sudafrica, secondo cui il Paese avrebbe fornito armi alla Russia, con la quale intrattiene relazioni politiche "calorose". L'anno scorso la F1 invece ha rescisso il contratto per il GP di Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina.

Parlando del desiderio di aggiungere l'Africa al calendario, Domenicali ha spiegato: "Ci sono aree del mondo che vogliono avere la Formula 1, e credo che un'area che vogliamo sviluppare sia quella africana. Siamo un campionato mondiale e questa è un'area in cui non siamo presenti".

Ayrton Senna, McLaren MP4-8, leads Alain Prost, Williams FW15C, and Michael Schumacher, Benetton B193A

Ayrton Senna, McLaren MP4-8, leads Alain Prost, Williams FW15C, and Michael Schumacher, Benetton B193A

Photo by: Motorsport Images

Tra i piloti, il sette volte campione del mondo di F1 Lewis Hamilton è il sostenitore più convinto di un ritorno a Kyalami. Il mese scorso, in occasione del GP di Miami, ha dichiarato: "Personalmente mi piace la direzione che la F1 sta prendendo".

"Sono qui, come molte persone, da molto tempo. Mi piace il cambiamento che stiamo vedendo ed è eccitante venire in diverse parti del mondo ed in diversi circuiti".

"Siamo in tutti gli altri continenti, quindi spero che presto andremo in Africa e sarà un'esperienza straordinaria per tutto il Circus, che potrà sperimentare la cultura del luogo".

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