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Ross Brawn: "L'eredità di Schumacher ancora si sente in F.1"

Ross Brawn, il tecnico che più ha diviso i successi con Michael Schumacher, alla CNN ha voluto sottolineare quali sono stati i meriti del sette volte campione del mondo nel rendere Mercedes e Ferrari due squadre vincenti.

Michael Schumacher e Ross Brawn

Foto di: Ferrari Media Center

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W05 con un messaggio di supporto per Michael Schumacher
Michael Schumacher, Ferrari
Michael Schumacher, la mostra
Michael Schumacher, la mostra
Michael Schumacher, Mercedes AMG F1 e Ross Brawn, Team Principal Mercedes AMG F1 in una foto di squadra di addio alla F1

L'eredità di Michael Schumacher ancora si sente in Formula 1. Secondo Ross Brawn, il responsabile tecniche che ha seguito il campione tedesco in tre diverse avventure (Benetton, Ferrari e Mercedes), sia la Ferrari che la Mercedes devono molto a ciò che il tedesco è riuscito a fare durante la sua permanenza in quelle squadre.

Tre anni dopo il giorno dell'incidente di sci che ha lasciato Michael con gravi lesioni al cervello, Ross Brawn ha voluto ricordare in un’intervista trasmessa giovedì dalla CNN “…che

Michael, di sicuro, ha contribuito all’organizzazione della Mercedes che poi ha cominciato a dominare in F.1. Michael ha dato il suo contribuito per arrivare al successo con la Ferrari e ha mantenuto questo approccio anche quando è passato alla Mercedes."

Brawn focalizza la sua attenzione non solo sulle doti di guida indiscutibili, ma anche quelle di grande motivatore delle squadre per le quali ha lavorato:
"Quando hai visto un pilota impegnato com’era Michael, così determinato alla ricerca della vittoria tanto da trascinare tutti quelli che aveva intorno con la sua motivazione”.

"Sapevamo non si poteva lasciare niente al caso, ciascuno doveva dare il suo meglio per mettere nella condizione un pilota così motivato a raggiungere il suo obiettivo”.

"Schumacher non è stato solo un campione in pista ma anche un grande motivatore per le persone che lo circondavano: aveva saputo creare la giusta atmosfera e un pensiero positivo all'interno del team. Questa è stata una lezione importante che ho imparato osservando Michael".

"Con la sua conoscenza ed esperienza, che fosse seduto con un gruppo di ingegneri aerodinamici o specialisti del telaio o delle gomme, sapeva spiegare di cosa aveva bisogno in modo inestimabile. Io penso che sia stato determinante nella creazione di sistemi che hanno contribuito al successo della Mercedes di oggi".

La forza della famiglia

Brawn ha voluto elogiare anche la forza della famiglia Schumacher, che ha affrontato momenti difficili dopo l'incidente di sci di Michael.

L’ingegnere di Manchester sottolinea il progresso di Mick Schumacher che si è meritato il passaggio in Formula 3 dopo il campionato in Formula 4.
"A soffrire nell’incidente non è stato solo Michael, ma tutta la sua famiglia. E vedere cosa sono riusciti a fare non solo Mick nelle corse, ma anche Gina-Maria con i cavalli, è una testimonianza della forza della famiglia e di Corinna".

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