Red Bull: tante novità per capire cosa non va della RB16
A Milton Keynes hanno prodotto una marea di pezzi da testare nelle Prove Libere di Silverstone per fare crescere la vettura che Verstappen ed Albon vorrebbero riportare in lotta con la Mercedes.

La Red Bull è pronta ad effettuare un intenso lavoro di prove con varie novità fin dalle Prove Libere del GP di Gran Bretagna per capire cosa non funziona quest'anno sulla RB16.
E' dall'inizio della stagione 2020 che la vettura di Milton Keynes manifesta anomalie, che naturalmente i tecnici vorrebbero risolvere per lottare con la Mercedes per il titolo.
Max Verstappen ed Alex Albon a Silverstone si sono messi a disposizione della squadra per cercare soluzioni e fare passi avanti.
"Penso che siamo in una fase di apprendistato - ha confermato Verstappen a Motorsport.com - Avremo molte novità sulla macchina, tutte differenti, vedremo cosa funziona e cosa no, e vediamo dove possiamo migliorare. Ovviamente non è una cosa che si risolve in una settimana, ci vorrà un po' più di tempo, ma stiamo lavorando e proveremo in pista tutto per vedere quale sarà la giusta direzione".
Con le alte velocità dei curvoni di Silverstone, sulla carta le Mercedes sono favorite, ma l'olandese si dice contento se il distacco sarà di almeno mezzo secondo.
"L'anno scorso soffrimmo parecchio qui, ma le cose dipendono da tanti fattori. E' chiaro che loro sono il team che domina, per cui mi aspetto che siano ancora davanti, anche più di due decimi, ma non lo sappiamo realmente. Personalmente spero di non beccarmi 1", ma mezzo secondo potrebbe essere già buono come divario".
Verstappen e la Red Bull sanno benissimo che con il congelamento delle regole sarà dura recuperare, ma la situazione non mette Max a disagio.
“Ogni weekend sarebbe bello presentarsi in pista a lottare per la vittoria, ma al momento non è il nostro caso. Stiamo cercando di capire e crescere, spero che entro la fine dell'anno, o dal prossimo, si possa essere nuovamente in questa posizione. E' ovvio che non è facile, anche la Mercedes lavora duramente, ma se riuscissimo a metterli in difficoltà sarebbe bello".
“Non sono il tipo che è frustrato o arrabbiato per questo genere di cose. Sicuro, ogni tanto scoccia, ma quando uno vuole vincere e migliorare è normale che provi certe sensazioni, penso sia così per tutti noi. Tutto il team vuole vincere. E penso che sia ottimo che ci si impegni molto, non c'è niente di negativo in squadra. Qui nessuno non si preoccupa delle cose pensando solo a fare il proprio compitino. Quella sarebbe una cosa che mi farebbe arrabbiare perché è l'atteggiamento sbagliato".
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