Horner: "Penalità in Austria? Avremmo perso i principi delle corse"
La Formmula 1 si sarebbe "allontanata da ogni singolo principio delle corse" se Max Verstappen fosse stato punito in occasione del Gran Premio d'Austria di quest'anno: è questa la convinzione di Christian Horner.
Foto di: Lorenzo Bellanca / Motorsport Images
Il team principal della Red Bull, ritiene che il sorpasso di Max Verstappen ai danni di Charles Leclerc sia stato seguito da una decisione chiave da parte dei commissari della FIA.
Una lunga indagine post-gara si è conclusa senza ulteriori interventi ed è stata seguita da una decisione che secondo Horner ha incoraggiato i piloti a duellare in maniera più decisa, cosa che ha migliorato la visione da parte dei fan, che erano stufi di vedere troppe penalità.
Horner ha detto a Motorsport.com: "Certo, non sai mai cosa decideranno i commissari, ma per me è stato molto chiaro. Per ogni pilota, dal Karting fino alla F1, una penalità si sarebbe allontanata da ogni singolo principio delle corse".
"La porta era stata lasciata aperta, Max era leggermente più avanti alla corda e dall'onboard è chiaro che dipendeva da lui dettare la traiettoria. Per me, non ci sarebbe mai stato alcun dubbio, ma ovviamente i commissari dovevano dare un'occhiata alla cosa".
Dopo la gara in Austria, Verstappen ha intrapreso una battaglia feroce con Leclerc a Silverstone, con tanta bagarre ruota a ruota. Successivamente la FIA ha parlato con squadre e piloti per cercare di stabilire regole di base più chiare per il futuro.
"Penso che la sconfitta più grande sarebbe stata per i tifosi" ha detto Horner sulle conseguenze di una possibile penalità a Verstappen in Austria. "E' stata una grande gara, è stata emozionante e penso che non intromettersi sia stata la cosa più giusta".
"Le gare ruota a ruota sono esattamente quello che vogliono vedere gli appassionati. Se fosse successo il contrario, se fosse stato Leclerc a passare, sarei stato infastidito ma avrei pensato la stessa cosa".
"Abbiamo esaminato una serie di incidenti con il direttore di gara Michael Masi ed abbiamo concordato che il 90% di questi sono incidenti di gara, sui quali bisogna lasciar correre. A meno che non si tratti di manovre pericolose o intenzionali, è meglio non penalizzare e lasciare che i piloti possano correre".
Charles Leclerc, Ferrari SF90, leads Max Verstappen, Red Bull Racing RB15
Photo by: Dom Romney / LAT Images
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