Hamilton insegue a Monaco la 65esima pole per raggiungere Senna!

Domani potrebbe essere una giornata da ricordare per Lewis Hamilton, e non solo per lui. Se il pilota della Mercedes dovesse ottenere il miglior tempo in qualifica eguaglierà il mito della sua adolescenza, raggiungendo l’incredibile numero di 65 pole position conquistate da Ayrton Senna.
“Quando leggevo quei numeri – ha spiegato Hamilton – mi sembravano semplicemente irraggiungibili, e ammetto che ancora oggi non mi sembra vero di essere li ad una sola pole da Ayrton. Mi sento incredibilmente onorato di essere lì in vetta, tra i grandi di questo sport, ma non sento la pressione di questo traguardo. Se succederà qui a Monaco bene, altrimenti accadrà su qualche altra pista”.

Ha ragione Hamilton, ma se accadrà in un contesto speciale come quello di Monte Carlo avrà un significato ancora più profondo, essendo la pista dove Senna ha iniziato a scrivere la sua favola nel 1984. Successivamente il campione brasiliano nel Principato ha ottenuto cinque pole position e sei successi.

Record scritti in dieci campionati più tre gare, e curiosamente anche Lewis sta disputando la sua undicesima stagione in Formula 1. Solo il numero di Gran Premi è differente (161 per Senna e 194 per Lewis), complice un calendario che oggi include più gare rispetto agli anni ’80 e ’90.

Un po’ a sorpresa i numeri confermano che Hamilton non ha grandi trascorsi nel Principato, con una sola pole position (nel 2015) e due vittorie (2008 e 2016), complice anche il gran feeling che il suo ex compagno di squadra, Nico Rosberg, ha sempre avuto con il suo tracciato di casa.

Eppure Lewis ama il tracciato di Monte Carlo: “La sensazione che trasmette questa pista è incredibile, sei sempre alla ricerca di quel giro perfetto che ti dia la sensazione di aver sfruttato tutti i centimetri disponibili. A volte credo di esserci andato molto vicino, ma c’è sempre qualche millimetro in più da limare”.

Emotivamente per Hamilton il traguardo delle 65 pole position avrà indubbiamente un significato particolare, e nel momento in cui riuscirà ad eguagliare Ayrton Senna vedrà davanti a se l’ultimo ostacolo, ovvero quel Michael Schumacher che domina dall’alto la classifica a quota 68 pole in 307 partecipazioni.

Obiettivo decisamente alla portata di Lewis, che si avvia a battere primati che dieci anni fa, prima del suo arrivo in Formula 1, sembravano destinati a durare molto più a lungo...