Hamilton: "Ero nelle condizioni di scegliere come vincere"
Mantenendo la prima posizione e fuggendo via grazie ad un ottimo passo, il pilota della Mercedes ha potuto decidere che strategia adottare per andarsi a prendere il successo in Canada, molto importante in chiave Mondiale.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Lewis Hamilton ha corso il Gran Premio del Canada con il classico braccio... fuori dal finestrino.
Molto semplice è stata la gara del pilota Mercedes, capace di mantenere la prima posizione scattando dalla pole position, per poi imporre un gran ritmo iniziale scappando via che gli ha permesso di decidere con estrema calma quali strategie adottare per affrontare i 70 giri previsti.
"Oggi è stato proprio bello, atmosfera, gente, tempo; tutto rilassante, era da un po' che non vivevo un weekend del genere - ha detto a fine gara il britannico - Ho corso in solitaria, non ho trovato traffico e mi sono sentito benissimo. Correndo in solitaria ho avuto molto tempo per pensare a cosa fare. Non vedevo nessuno dietro di me, per cui chiedevo via radio come erano messi gli altri per farmi un'idea precisa. Diciamo che non ho avuto bisogno di spingere al massimo, ma volevo essere certo di poter avere dei vantaggi".
Con Sebastian Vettel finito nelle retrovie dopo pochi giri e Valtteri Bottas troppo lontano per impensierirlo, Hamilton si è concentrato su se stesso.
"Gestendo bene le gomme ho avuto la possibilità di decidere anche quando fermarmi e quale mescola montare. Il dilemma era se andare su Super Soft e spingere di più, oppure mettere le Soft e arrivare in tranquillità alla fine. Però mi stavo trovando molto bene e i tempi non peggioravano, quindi ho scelto di allungare lo stint per poi mettere le Soft. Ero nella miglior posizione per decidere come vincere".
Oggi la Mercedes sembrava davvero in palla, ma il vincitore preferisce predicare calma viste le recenti delusioni patite nei box della Stella.
"Non abbiamo risolto tutti i problemi, sappiamo cosa non funziona e continueremo a lavorarci anche nelle prossime gare. Dovremo ricorrere anche a compromessi, ma a questo punto della stagione ci sono ancora margini di miglioramento. Su questa pista ci siamo trovati bene, non è detto che su altre saremo altrettanto competitivi".
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