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Grosjean e Steiner: "Le critiche ad Haas? Solo tanta gelosia!"

Romain Grosjean e il team principal di Haas F1, Gunther Steiner, rispondono alle critiche piovute sulla scuderia nelle ultime settimane etichettandole come: "Solo gelosia". Intanto le VF-16 potranno disporre di una nuova ala anteriore.

Romain Grosjean, Haas F1 Team

Foto di: XPB Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16 locks up under braking
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16 e Daniil Kvyat, Red Bull Racing RB12
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16

Dopo un debutto con i fiocchi nel Gran Premio d'Australia e l'ancor più sorprendente quinto posto in Bahrain, il team Haas F1 è diventato un vero e proprio oggetto di discussione da parte degli addetti ai lavori e degli appassionati del Circus iridato. 

Così come i 18 punti raccolti da Grosjean, sono arrivate in maniera altrettanto celere le prime critiche - nemmeno tanto velate - da parte di alcuni esponenti di spicco di alcuni team di F.1. Prima Symonds, poi Horner hanno espresso un parere contrario rispetto a quanto costruito in questi mesi dal team americano.

La risposta non si è fatta attendere ed è stata firmata da Romain Grosjean e il team principal Gunther Steiner. Il pilota francese ha rilasciato dichiarazioni a tal riguardo questa mattina, a poche ore dall'avvio del terzo fine settimana di gara del Mondiale 2016.

"Sino a questo momento sono stati adottati due approcci riguardo l'entrata in F.1 del team Haas. C'è il punto di vista di Claire Williams, davvero molto bello e che risulta buono per la F.1. Entra un team americano, che può aumentare l'audience del Circus iridato in uno dei paesi più grandi del mondo, portare idee e apre la strada anche ad altre realtà".

"Sono sicuro che piacerebbe a tutti vedere una griglia con 24, 26 o 28 vetture al via. Sarebbe davvero fantastico. Poi ci sono persone che sono solo gelose perché non hanno raggiunto quello che invece noi abbiamo fatto nelle prime due gare della stagione. Dicono che abbiamo una sorta di Ferrari "B" e che questa non è la strada da perseguire. Da, andiamo... Stiamo parlando di F.1...".

Steiner rincara la dose

Anche il team principal della scuderia americana, Gunther Steiner, conferma. "Gelosia da parte degli altri? Potrebbe essere. Ma io li lascio parlare. Noi siamo felici di quello che stiamo facendo e di dove siamo. Noi dobbiamo solo continuare a fare quello che abbiamo fatto in questo avvio di campionato e spero di ottenere ancora punti".

"Abbiamo fatto tutto secondo le regole. Viviamo nell'era di Internet. Chiunque può cercare il regolamento della F.1, leggerlo e notare che abbiamo fatto tutto secondo quanto stabilito dai vertici del campionato", ha precisato il manager altoatesino.

Arrivano i primi aggiornamenti per la VF-16

Intanto per il Gran Premio della Cina, Haas F1 ha preparato alcune novità per la VF-16, che nelle prime due gare della stagione è rimasta pressoché invariata rispetto alla versione vista nei test invernali del Montmelo, a Barcellona.

"Avremo una nuova ala anteriore e qualche altra piccola novità", ha ammesso Romain Grosjean ai nostri microfoni. Il francese ha però aggiunto: "Non ci aspettavamo di tornare a punti anche in Bahrain dopo quelli presi in Australia. Dobbiamo cercare di gestire le nostre aspettative. Ora dovremo capire come sfruttare al meglio la nostra vettura su questa pista, piuttosto differente dalle prime. Potremo però contare sui primi aggiornamenti dell'anno. Vedremo se ci aiuteranno ad aumentare le nostre prestazioni".

Ferrari presenza discreta in Haas

Grosjean ha concluso il suo intervento parlando della sinergia tra Haas F1 e la Ferrari, che, a quanto pare, non è poi così profonda come molti altri addetti ai lavori hanno ipotizzato nel corso delle ultime settimane

"Per quanto riguarda la meccanica, possiamo contare sulle sospensioni e il cambio della Ferrari, ma gli uomini di Maranello hanno la stessa incidenza e la medesima presenza che avevano quelli Mercedes in Lotus lo scorso anno. Non di più".

"Tutti amano dire che la VF-16 è una Ferrari B, ma non lo è. Ha una filosofia completamente differente se si guardano le ali e le pance, ma anche il muso della nostra monoposto. Certo, abbiamo parti meccaniche provenienti da Maranello che ci hanno aiutato molto, ma il resto della vettura è tutto nostro", ha concluso Grosjean.

 

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