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Vettel resta fiducioso: "Abbiamo voglia di vincere"

Sebastian Vettel è sicuro che la stagione non sia stata compromessa dal motore rotto in Bahrain. Il tedesco crede nella squadra che è forte ed è sicuro che durante la stagione potrà dare fastidio alle Mercedes.

Sebastian Vettel, Ferrari

Foto di: Ferrari

Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Ferrari, il nuovo telaio portato alle verifiche tecniche
Maurizio Arrivabene, Team Principal Ferrari

È un Sebastian Vettel in apparenza sereno quello che ha incontrato i media alla vigilia del Gran Premio di Cina. Il ritiro del Bahrain è già alle spalle, se non fosse che a ricordaglielo c’è la power unit numero due montata sulla sua monoposto.

“Ma la stagione è ancora molto lunga – ha spiegato Seb - quindi vedremo gli sviluppi gara dopo gara. Abbiamo la possibilità di usare un motore in più rispetto allo scorso anno, e sono più o meno nella stessa situazione del 2015. E’ troppo presto per dire se entro la fine del campionato dovrò utilizzare un motore in più del previsto”.

Anche Vettel, come preannunciato dal team all’indomani della corsa di Al Sakhir, ha confermato la strana natura del guasto che lo ha costretto al ritiro in Bahrain:
“Credo che abbiamo capito il problema. Non sono uno specialista di motori, ma per quanto mi è stato spiegato a creare il problema è stata una rara combinazione di circostanze. E 'stato un piccolo “bug” che ha causato un grosso problema che ci è costato il ritiro dalla scorsa gara ed una power unit nuova qui in Cina”.

Come accaduto a Melbourne, anche a Shanghai alla vigilia del weekend è circolata la voce dell’arrivo nel paddock cinese del Presidente Sergio Marchionne.

In Ferrari non hanno confermato nulla (complice anche l’assenza poi confermata in Australia), perché quando c’è di mezzo il Presidente, la logistica non è mai così semplice.

Ma è bastato il nome Marchionne, per stimolare le domande a Vettel...
“Credo che le parole dette dal Presidente siano state un po’ forzate dai media – ha confermato Sebastian – perché in fin dei conti anche noi del team abbiamo detto le stesse parole a lui: il nostro obiettivo è vincere, e non finire secondi".

"La piazza d’onore l’abbiamo già conquistata lo scorso anno, e non ricordo un team che arriva secondo e conferma di voler ottenere lo stesso risultato la stagione successiva. C'è solo un posto sul gradino più alto abbiamo fatto un sacco di progressi durante l'inverno ma non abbiamo avuto l'inizio di stagione che speravamo, soprattutto a causa dello problema che ha bloccato Kimi in Australia e ovviamente la mia rottura del motore in Bahrain".

"Non sono nervoso per quanto accaduto, so che questa squadra è molto forte e che possiamo migliorare molto. Speriamo che questo accadrà presto, perché so che succederà. Sono sicuro che durante la stagione saremo in una posizione per poter dar fastidio alla Mercedes”.

 

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