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Intervista
IMSA 12h di Sebring

IMSA | Lamborghini, esordio con sorpresa: "Punti inaspettati"

La prima uscita della SC63 nella serie americana si conclude con un 7° posto dopo una durissima 12h di Sebring dove Caldarelli/Grosjean/Cairoli hanno centrato tutti gli obiettivi crescendo nell'arco del weekend assieme al team Iron Lynx.

#63 Iron Lynx Lamborghini SC63: Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli, Romain Grosjean

La prima gara della Lamborghini SC63 in IMSA SportsCar Championship si conclude con un bel settimo posto in una ostica e come sempre caotica 12h di Sebring.

La LMDh del Toro gestita dalla Iron Lynx era alla seconda uscita stagionale dopo la prima apparizione in quel di Lusail per la 1812 Km del Qatar del FIA WEC, ma gli obiettivi rimanevano i medesimi, ossia tenersi fuori dai guai e portare a termine la gara per raccogliere il maggior numero di dati e informazioni possibili.

Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli e Romain Grosjean non hanno assolutamente sbagliato nulla, facendo benissimo il loro lavoro senza eccedere in entusiasmi ed ambizioni contro le rivali di Classe GTP che hanno dimostrato fin da subito di avere più esperienza ed un passo migliore.

Essendo talmente sofisticati, questi prototipi necessitano di tempo perché si possano esprimere al meglio e la prima cosa da fare era, possibilmente, concludere senza guai. A parte qualche piccola noia, l'unico grattacapo serio che si è manifestato ha riguardato la chiusura di una portiera, il che ha costretto la SC63 ad un pit-stop di emergenza perdendo tempo.

Ma le 11 neutralizzazioni con Full Course Yellow/Safety Car hanno comunque concesso alla vettura di Sant'Agata Bolognese di rientrare nel giro di testa e terminare senza accusare distacchi abissali, portando a casa i primi punti che fanno ben sperare per le prossime uscite su tracciati meno duri di quello della Florida.

#63 Iron Lynx Lamborghini SC63: Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli, Romain Grosjean

#63 Iron Lynx Lamborghini SC63: Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli, Romain Grosjean

Foto di: Jake Galstad / Motorsport Images

"Non mi aspettavo di ottenere un risultato così importante e sono felicissimo per quello che abbiamo fatto oggi nella nostra prima gara con questa vettura", ammette Cairoli.

"Voglio ringraziare la squadra perché non ha mai smesso di lavorare al massimo dell'impegno; sono estremamente felice di farne parte. Arrivare a meno di 30" dalla testa della corsa in una gara di 12h su una pista così difficile è qualcosa che non potevo credere all'inizio".

"Ora ci godiamo il momento e ci prepareremo per tornare in pista ancora più competitivi nei prossimi appuntamenti".

Sorride anche Grosjean: "Sono molto soddisfatto della gara, sapevamo che Sebring è una delle gare più difficili in generale, ma credo sia molto positivo essere riusciti a concludere nel giro di testa e settimi. C'è ancora tanto lavoro da fare e sono molto orgoglioso di tutti. Sono entusiasta in vista degli impegni futuri!"

#63 Iron Lynx Lamborghini SC63: Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli, Romain Grosjean

#63 Iron Lynx Lamborghini SC63: Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli, Romain Grosjean

Foto di: Jake Galstad / Motorsport Images

Caldarelli anche durante la corsa aveva sottolineato che si puntava prima di tutto a vedere la bandiera a scacchi: "Non avevamo avuto modo di fare tanti test qui in precedenza e, di fatto, stiamo scoprendo la vettura nel corso della gara, provando soluzioni diverse. Il passo è pian piano migliorato rispetto ai primi giri di giovedì".

"La vettura non è diversa da quella del WEC, telaio a parte, ed ogni volta che entriamo in pista si scoprono cose nuove e differenti. Con la squadra del Mondiale ci siamo scambiati informazioni e messaggi raccolti in Qatar, il che ci ha consentito di partire da un buon punto".

L'abruzzese passa poi al racconto di come è andata: "In generale, è stata una gara molto divertente. Nel mio primo doppio stint avevamo un ottimo ritmo ed ero piuttosto fiducioso al volante della macchina. Alla fine sapevo di dover fare quasi un triplo stint, quindi in avvio me la sono presa comoda".

"Abbiamo iniziato ad avere piccoli problemi qua e là e non sapevo se saremmo riusciti a finire. È stato molto difficile, ma alla fine abbiamo potuto lottare con le due vetture davanti, il che è stato inaspettato".

"Credo che la squadra si meriti questo risultato. Finire la gara era il nostro obiettivo, iniziare a lottare non lo era realmente, quindi tutto il merito va ai ragazzi del team!".

Il Direttore delle operazioni in pista, Emmanuel Esnault, chiosa: "Possiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato a Sebring. Abbiamo portato a termine una delle gare più difficili del mondo e superato ogni ostacolo che ci si è presentato".

"I nostri piloti e i membri del team hanno lavorato incredibilmente duramente, adattandosi costantemente alle situazioni e concentrandosi sul quadro generale. C'è ancora molto lavoro da fare, ma riteniamo di aver fatto grandi progressi a Sebring che porteremo avanti nel resto del nostro viaggio nel 2024".

"Concludere la nostra prima gara IMSA è stata una grande sfida, poiché questo progetto è ancora nuovo, ma qui e in Qatar abbiamo dimostrato che come squadra possiamo fare la differenza".

"Ora la nostra attenzione si sposta sulla gara di casa a Imola, ma lasciamo gli Stati Uniti estremamente motivati e non vediamo l'ora di tornare in pista".

#19 Iron Lynx Lamborghini Huracan GT3 EVO2: Franck Perera, Jordan Pepper, Mirko Bortolotti

#19 Iron Lynx Lamborghini Huracan GT3 EVO2: Franck Perera, Jordan Pepper, Mirko Bortolotti

Foto di: Jake Galstad / Motorsport Images

Un primo podio in rimonta in GTD PRO

In casa Iron Lynx non si torna a casa a mani vuote perché in Classe GTD PRO è arrivato anche un bellissimo podio conseguito in rimonta da parte di Franck Perera, Jordan Pepper e Mirko Bortolotti.

Il trio della Huracán GT3 EVO2 #19 ha incrociato subito le armi contro gli agguerriti rivali di categoria e fin dall'inizio, con una strategia che ha visto effettuare alla squadra romagnola un pit-stop in meno, l'auto verde del Toro ha recuperato parecchio.

Le varie neutralizzazioni hanno rimescolato spesso le carte, ma il gran finale in volata ha visto la Lexus #14 e la Ferrari #62 giocarsi il successo, mentre la Lamborghini si è presa un paio di posizioni grazie al KO della Corvette #3, buttata fuori dalla Porsche #77 che venendo penalizzata ha spalancato la strada per il terzo posto a Bortolotti.

Nel recupero anche per la #60 dei pimpanti Leonardo Pulcini e Matteo Cressoni, che hanno affiancato Claudio Schiavoni risalendo dalle ultime posizioni fino al 6° finale.

Fuori invece la #83 delle Iron Dames per un problema proprio quando il trio Gatting/Bovy/Frey era riuscito a recuperare terreno fino alla zona punti.

"Tornare da Sebring con un podio è un risultato fantastico per tutti i membri del team ed è una grande ricompensa per tutto il duro lavoro svolto nelle ultime settimane", evidenzia Andrea Piccini, Team Principal e AD di Iron Lynx.

"Non è un circuito facile, e ognuna delle vetture ha mostrato un grande potenziale che ci fa ben sperare. Abbiamo imparato molto in questa settimana e abbiamo altri aspetti positivi da considerare, quindi il nostro obiettivo è quello di continuare a cavalcare l'onda".

"Anche la Lamborghini SC63 si è comportata bene in questo fine settimana, al suo debutto in gara su un circuito molto impegnativo, e questo è stato un grande risultato".

Rouven Mohr, Responsabile Tecnico e Capo del Motorsport di Lamborghini, conclude: “Sono molto contento del risultato della #63, finire settimi e con gli stessi giri dei vincitori è un risultato incredibile".

"Naturalmente c’è sempre qualcosa in cui possiamo migliorare e siamo consapevoli che dobbiamo colmare il divario prestazionale coi primi. Ci siamo impegnati molto in questo weekend e siamo più che motivati a lottare ancora nei prossimi round. Voglio fare anche le mie congratulazioni alla vettura #19 che ha ottenuto un podio in GTD PRO, grazie al loro duro lavoro e caparbietà".

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