GP Canada: "Due o tre settimane per decidere"
Il promoter del GP del Canada, Francois Dumontier, afferma di essere ancora "ottimista" sul fatto che la gara di Montreal possa svolgersi il 14 giugno come da programma, ma teme che l'evento possa anche unirsi all'elenco dei rinvii.

Dopo la conferma di questa settimana del rinvio del Gran Premio d'Azerbaijan, il Canada è diventato il round di apertura del Mondiale di Formula 1 2020.
Sebbene non sia una struttura completamente permanente, Montreal ha un po' più di tempo per prendere una decisione finale rispetto a Baku, dove gli organizzatori hanno bisogno di tre mesi per completare i lavori di allestimento del tracciato cittadino.
"Come potete immaginare, siamo in discussione quasi ogni giorno o massimo ogni due con la Formula 1" ha detto Dumontier a Motorsport.com. "Siamo anche in discussione con le autorità locali, la città e il governo".
"La gara è ancora in calendario come previsto, il 14 giugno. Siamo ottimisti, ma dobbiamo essere anche realisti. Abbiamo ancora qualche settimana, direi due o tre, prima di iniziare ad allestire le tribune e preparare il circuito".
"Se dobbiamo prendere una decisione riguardo al rinvio dell'evento, sarà una decisione comune tra me e la Formula 1, penso dopo il fine settimana di Pasqua".
Leggi anche:
Dumontier afferma che in base alle attuali linee guida locali non è possibile svolgere alcun lavoro presso la struttura.
"Ieri qui in Quebec il Primo Ministro ha chiesto a tutte le attività non essenziali di chiudere fino al 13 aprile".
"Quindi attualmente non abbiamo potuto lavorare sulla pista. Il mio team, che organizza la gara, ha lavorato da casa per l'ultima settimana o dieci giorni".
"Abbiamo ancora due o tre settimane davanti a noi prima di prendere la decisione. Speriamo di poter fare la gara nella data originale, diventando la prima gara della stagione. Ma, allo stesso tempo, sto lavorando a diversi scenari per rimandare l'evento".
C'è una certa flessibilità circa la possibilità di correre la gara più avanti nella stagione, ma a causa del duro inverno canadese dovrebbe essere sicuramente prima del GP degli Stati Uniti del 25 ottobre.
Il primo evento a Montreal, nel 1978, è stato disputato l'8 ottobre, mentre per i tre anni successivi si svolse l'ultima domenica di settembre, prima di essere spostato nel mese di giugno.
"Finora non abbiamo nessuna data, ma per noi diciamo che, dopo metà ottobre, è impossibile correre la gara".
Sebbene la gara di Montreal sia fortemente sostenuta da fondi pubblici, Dumontier insiste sul fatto che il loro coinvolgimento non avrà alcun impatto sulla decisione.
"Siamo una società privata che gestisce l'evento. Abbiamo un di supporto da finanziamenti privati, ma non nell'organizzazione stessa. Siamo in contatto con loro e quando prenderemo una decisione, saranno allineati con noi".
Per quanto riguarda la prospettiva di perdere completamente la gara, ha aggiunto: "Sarebbe un peccato non organizzare l'evento. Posso capire che la F1 deve guardare alla situazione generale in tutto il mondo, ma se dovesse succedere, lavoreremo in chiave 2021".
"Come ho detto, siamo ottimisti, ma allo stesso tempo dobbiamo essere realisti e lucidi. Dobbiamo valutare la situazione quasi ogni ora, ma abbiamo ancora due o tre settimane per decidere".
"Se dobbiamo rimandare l'evento, lo faremo, perché se lo organizzeremo, dobbiamo farlo in un ambiente sicuro per guidatori, spettatori, lavoratori e tutti".

Articolo precedente
Segreto Mercedes: non è il DAS, ma il sistema Ackermann
Prossimo Articolo
F1: le stagioni con meno gare della storia

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Autore | Adam Cooper |
GP Canada: "Due o tre settimane per decidere"
Di tendenza
Mercedes: il limite allo sviluppo può diventare un incubo
La Mercedes è andata via dal Bahrain con la consapevolezza di non avere tra le mani la monoposto di riferimento in griglia, e i limiti allo sviluppo potrebbero trasformare questa stagione in un incubo.
Jacques Villeneuve, cinquant'anni...mondiali
Il 9 aprile del 1971 nasce Jacques Villeneuve, Campione del Mondo di Formula 1 1997. Andiamo a rivivere i suoi primi due anni nella massima serie, quelli che lo hanno accompagnato ad entrare nell'elenco delle leggende del Motorsport...
Basso Rake: come i regolamenti hanno "penalizzato" la W12
Andiamo a scoprire ed analizzare come le modifiche regolamentari al fondo ed al pavimento delle monoposto abbiano influito negativamente sulle performance della Mercedes W12, nonostante la vettura abbia vinto con Lewis Hamilton la gara di apertura in Bahrain
Mercedes: il basso rake non funziona o è questione di... fondo?
La squadra campione del mondo ha vinto con Hamilton il primo GP 2021, ma è indubbio che la W12 non ha dato l'impressione di essere stata la monoposto più competitiva in Bahrain. Anche l'Aston Martin è parsa sotto tono dopo il cambio delle norme aerodinamiche: i tecnici hanno parlato di particolari difficoltà con l'assetto Rake, mentre la sensazione è che i problemi stiano altrove.
Ceccarelli: “Quando i piloti di F1 non curavano la preparazione”
Torna la rubrica del mercoledì mattina di Motorsport.com. In compagnia del Direttore Franco Nugnes e del Dottor Riccardo Ceccarelli di Formula Medicine, in questa puntata di Doctor F1 andiamo a conoscere i segreti dietro la preparazione atletica richiesta a ciascun pilota di Formula 1
Piola: "Le F1 2021 giuste le vedremo a Barcellona"
Ancora un po' di pazienza e la F1 torna in pista. Nell'attesa del weekend di Imola, andiamo ad analizzare i possibili scenari futuri al netto di quanto visto al GP del Bahrain, in compagnia di Franco Nugnes e Giorgio Piola
Hakkinen: perché si chiama "finlandese volante"?
Andiamo a scoprire tutti i retroscena legati al soprannome "finlandese volante" attribuito a Mika Hakkinen in questo racconto a firma Mark Sutton, celeberrimo fotografo al seguito della F1
Ferrari: Imola chiama, ma la SF21 è pronta a rispondere?
La Scuderia ha lasciato il Bahrain con un sesto e ottavo posto: un risultato non brillante, anche se i dati emersi a Sakhir dicono che la Rossa ha fatto un salto di qualità rispetto allo scorso anno. Si è trattato di un episodio, oppure la SF21 è in grado di crescere anche a Imola, tracciato che esalta il carico più che l'efficienbza aerodinamica? Andiamo a scoprire qual è lo scenario al quale ci dobbiamo preparare...