F1 | Servono gare più attraenti: si andrà verso un compromesso?
La diminuzione del numero dei sorpassi e gare meno attraenti hanno portato diversi addetti ai lavori, tra cui Toto Wolff, a chiedere gare con stint più spinti. Pirelli però avverte: con gomme più resistenti i sorpassi saranno pochi e le strategie tutte uguali. Ecco perché servirà trovare il giusto compromesso... dal 2025.
Che la Formula 1 attuale stia regredendo? Meno sorpassi, troppi stint più
gestiti che guidati al limite hanno fatto parte di una stagione 2023 già difficile di per sé per via del dominio firmato da Red Bull e Max Verstappen.
I piloti sono ormai più concentrati a gestire surriscaldamento e degrado delle gomme più che ad attaccare eventuali macchine che li precedono per evitare di rovinare le gomme. Questo, spesso, li ha costretti a prendere spazio dalle monoposto davanti, ponendo un muro invisibile che ha diminuito i sorpassi e, almeno in parte, anche lo spettacolo.
Pirelli conosce il problema e, come ha ribadito a più riprese, è rimasta sorpresa dal grande sviluppo aerodinamico a cui sono state soggette le monoposto a effetto suolo nel corso delle ultime 2 stagioni. Questa ha creato maggiori turbolenze, rendendo più difficile seguire le monoposto.
La Casa italiana fornitrice unica di pneumatici ha deciso di lavorare sulle mescole per trovare un rimedio, ma queste non saranno pronte prima della stagione 2025, ovvero fra poco più di un anno.
Questo, unito al fatto che il DRS sta assumendo sempre più importanza per via della ricerca spasmodica sulle ali posteriori e i trenini che si formano in gara, ha portato Toto Wolff a dire la propria su un problema concreto.
Il manager austriaco di Mercedes ritiene che la soluzione migliore sia quella di avere gare in cui i piloti possono spingere di più, come ad esempio il Gran Premio del Qatar svolto lo scorso ottobre, dove sono stati imposti stint di 18 giri a causa del cordoli che andavano a danneggiare le gomme.
Ai microfoni di Motorsport.com, a tal proposito Wolff ha dichiarato: "Dovremo aspettare di vedere come andrà in Bahrain l'anno prossimo e come si svolgerà la stagione. Aspettiamo di vedere come andrà e vediamo come le gomme Pirelli saranno gestite dalle monoposto della prossima stagione. Alla fine, però, il numero di sorpassi è diminuito. E' peggiorato".
"E' tutta una questione di gestione termica. Quindi mi piacerebbe avere gare come il Gran Premio del Qatar, in cui si va semplicemente a tavoletta per tutti gli stint fatti".
Dal punto di vista di Pirelli, invece, Mario Isola ha messo in guardia dal realizzare uno pneumatico troppo resistente. Questo porterebbe sì i piloti a spingere al massimo o quasi per tutta la gara, ma non sarebbero create divergenze che possano portare a un sorpasso.
"Dobbiamo prenderci il tempo giusto per discuterne adeguatamente, coinvolgendo i team, i loro strateghi, perché quando si cambia ad esempio il livello di degrado, il rischio è di avere tutte le gare su una sola sosta. Con tutti i team che fanno la stessa strategia".
Insomma, si andrebbe incontro, potenzialmente, alla stessa situazione: pochi sorpassi nonostante un ritmo di gara molto più elevato. Ecco perché, come spesso accade in quasi tutti i settori, sarà una questione di compromesso. Ma dovrà essere tarato molto bene, prima che il regolamento cambi e venga introdotto quello nuovo a partire dal 1 gennaio 2026.
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