Mercedes lascia? Macché Hamilton tratta il rinnovo di 2 anni
Lewis sente un clima elettrico intorno alla squadra di Brackley e spiega che vuole allungare la presenza nel team con cui ha vinto cinque mondiali di fila con un allungamento del contratto di un paio di aanni se verrà garantita la presenza di Toto Wolff.
Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images
Negli ultimi giorni sono comparse molte indiscrezioni relative al futuro della Mercedes in Formula 1. Voci che il team campione del mondo non ha commentato, ma di fatto infondate.
Una conferma è arrivata da Lewis Hamilton, che ormai non fa più mistero di puntare al quarto contratto con la Mercedes, che lo porterà a completare un decennio con la squadra che finora gli ha consentito di conquistare cinque titoli Mondiali.
L’attuale contratto scadrà al termine della prossima stagione, ma ovviamente le trattative iniziano con largo anticipo, per poi arrivare alla firma a tarda primavera della stagione successiva.
“Ho preso in considerazione la possibilità di correre altri due anni – ha spiegato Lewis – voglio continuare a fare ciò che amo, ed è ciò che sto facendo, non vedo motivi per fermarmi. Mi sembra che sia passato poco tempo dalla firma dell’ultimo contratto e devo già pensare al prossimo, e sotto certi aspetti è un impegno stressante perché alla fine, per quanto sia un confronto sempre molto amichevole, è un po' come salire su un ring. Ma ci sono abituato, e mi piace pensare di essere un negoziatore abbastanza bravo”.
Hamilton tratta personalmente le condizioni contrattuali, senza il supporto di un manager, a partecipa anche alla stesura finale del contratto. Non è da escludere che nel prossimo accordo Lewis voglia rivedere alcuni impegni, soprattutto sul fronte delle giornate dedicate alle pubbliche relazioni:
“Non capita di rado che dopo aver firmato un contratto mi ritrovi a pensare a ciò che avresti potuto fare in modo migliore, puntando su una migliore lungimiranza, ma sono valutazioni che poi ti aiutano nel contratto successivo”.
“Come sempre accade entrambe le parti provano ad ottenere il meglio - ha proseguito – ogni squadra ha le sue esigenze e ci vogliono anni per cambiare delle abitudini ormai consolidate all’interno di un team".
"Ma la gente con cui ho a che fare è fantastica, ad esempio Bradley Lord (campo della comunicazione Mercedes F1) e la sua squadra stanno provando ad alleggerire il carico di impegni media rendendolo maggiormente d’impatto. Poi ci sono altri aspetti, come la metodologia con cui lavoro con gli ingegneri, ed altri aspetti, ma non credo che sarà una trattativa eccessivamente stressante. L’unico aspetto strano di questi frangenti è che vai a negoziare qualcosa che riguarda il futuro senza sapere quali saranno le tue tra uno o più anni, ma devo anche ammettere che è gratificante constatare che c’è qualcuno che desidera averti ancora in squadra”.
C’è un altro aspetto che per Hamilton è di fondamentale importanza nel prolungare la sua permanenza in Mercedes, ed è la figura di Toto Wolff.
La sua relazione con il team principal austriaco è cruciale nell’economia della squadra, e Lewis non vuole rischiare di ritrovarsi nel ‘suo’ team senza la persona di riferimento a lui più vicina in assoluto, soprattutto dopo la scomparsa di Niki Lauda.
“Da parte mia vorrei che tutti coloro che lavorano con me restassero nei rispettivi ruoli – ha chiarito Lewis – ma so bene che restare bloccati in una posizione troppo a lungo può finire per non essere una scelta positiva ai fini della carriera lavorativa".
"Quello che farà Toto in futuro lo sa solo… Toto. Ha costruito un mosaico praticamente perfetto, e non voglio che se ne vada, ma alla fine farà la sua scelta. In parecchie realtà sportive di successo abbiamo visto che quando c’è un avvicendamento chi subentra vuole fare le cose a modo suo. Ma non sempre cambiare direzione è una scelta corretta, ed è per questo che vorrei capire se cambierà qualcosa nel team in futuro”.
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