F1 | GP Canada: Verstappen in pole, Alonso in prima fila, Sainz solo terzo
L'olandese firma la 15esima partenza al palo della carriera con la Red Bull alla conclusione di qualifiche bagnate nel GP del Canada. Max ha staccato di sei decimi uno strepitoso Fernando che torna in prima fila dopo dieci anni. Delude Sainz solo terzo con la Ferrari, mentre Leclerc scatterà penultimo dopo aver sostituito due motori. In seconda fila si rivede Hamilton, mentre Russell ha pagato con un testacoda la scelta delle slick. Benissimo Magnussen e Schumacher con le Haas con Zhou in top 10.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
L'antipasto del GP del Canada ci ha offerto una qualifica con la pista bagnata che è andata asciugandosi con uno spettacolo che esalta la Formula 1. Max Verstappen ha stampato la 15esima pole position della carriera con il tempo di 1'21"299 ottenuto con le gomme intermedie.
Il Circus torna a Montreal dopo due anni di assenza per il Covid e ripaga gli spettatori con uno show straordinario, dove le macchine migliori si sono incrociate con il talento dei piloti che si sono esaltati sull'acqua. Verstappen ha dettato il passo e centra una partenza al palo importantissima, visto che Charles Leclerc sarà costretto a schierarsi in ultima fila per la sostituzione doppia del motore che lo fa scivolare in coda, solo davanti a Yui Tsunoda perché il ferrarista ha passato la tagliola della Q1.
Leclerc tenterà una rimonta con una rossa che è dotata di un'ala posteriore decisamente più scarica per permettergli domani i sorpassi in gara. Una scelta giusta e coraggiosa del team del Cavallino, visto che la corsa si disputerà con l'asciutto.
Carlos Sainz disponeva di una configurazione più carica per puntare alla pole, ma lo spagnolo ha mancato l'obiettivo con un errore nell'ultimo run che gli è costato caro, visto che in prima fila si è riprensentato Fernando Alonso con l'Alpine. L'asturiano era da dieci anni che non riusciva a portarsi così in alto, provocando un'ovazione del pubblico che lo ha acclamato più dello stesso olandese.
Lo spagnolo ha una macchina molto veloce sul dritto per cui potrà essere una spina nel fianco del connazionale ferrarista. La squadra del Cavallino sperava di portare Carlos almeno in prima fila e l'obiettivo grosso è stato fallito, per cui Verstappen potrà giocare la sua partita con la Red Bull senza temere l'Alpine, sorprendente dalle prove libere del venerdì, ma incapace di imprimere lo stesso passo della RB18.
Sainz terzo è l'eterno incompiuto. Peccato. Quando serve non c'è. Il madrileno al suo fianco troverà Lewis Hamilton con la Mercedes, ma la W13 se la dovrà vedere con le due Haas di Kevin Magnussen e Mick Schumacher, incredibili con la Haas, perché non ha alcuna speranza di stare al gioco con i primi tre: i distacchi, del resto sono, abissali.
A sparigliare le carte ci ha provato George Russell, l'unico ad avere avuto il coraggio di montare le slick nell'ultimo run: l'inglese è andato in testacoda alla curva 1 con la Mercedes, altrimenti avrebbe potuto regalare una sorpresa a Toto Wolff. George si è dovuto accontentare dell'ottavo posto, lasciando campo libero a Esteban Ocon settimo con l'altra A522.
Daniel Ricciardo è nono con la McLaren: l'australiano conquista la Q3 e,soprattutto, è di nuovo davanti al compagno di squadra, mostrando un risveglio che si aspettava anche la squadra. Fra gli eroi di giornata c'è anche Guanyu Zhou: il cinese centra la Top 10 per la prima volta in carriera: non poteva ambire a niente di più. E' stato perfetto...
Resta fuori dalla Top 10 Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo: il finlandese non sembra a suo agio sul bagnato e precede un ottimo Alexander Albon che porta la Williams a un imprevisto 12esimo posto: il pilota anglo-thailandese era anche andato a baciare le barriere con il muso, ma il contatto è stato minimo per cui ha potuto inserire la retro per ripartire.
Cosa non riuscita a Sergio Perez che commette un brutto errore durante la Q2: il messicano in frenata alla curva 3 non riesce a voltare nella chicane e va a sbattere frontalmente con la Red Bull nelle barriere. La RB18 resta bloccata nelle protezioni con il musetto sfondato e Perez non riesce a inserire la retromarcia per cui si spegne il motore e la direzione gara interrompe la sessione con la bandiera rossa, con una decisione giusta perché la Red Bull ha anche una sospensione leggermente danneggiata. Era ottavo, ma finisce 13esimo in griglia: non sarà d'aiuto a Verstappen nella battaglia di vertice.
In Q2 non ha tempo Lando Norris perché il pilota inglese della McLaren ha dovuto fare i conti con un problema di misfire del motore Mercedes. Lando è rimasto fermo a lungo nel box di Woking ed è stato rimandato in pista giusto in tempo per tentare un giro cronometrato: aveva un passo per fare il salto alla Q3, ma si è ripresentato il problema precedente che gli ha definitivamente tagliato le game.
Non supera il taglio della Q1 Pierre Gasly con l'AlphaTauri: il francese era atteso a una grande prestazione, ma non è riuscito a trovare un giro pulito. La squadra di Faenza si trova con entrambi i piloti fuori visto che Yuki Tsunoda paga la penalità per aver cambiato tutta la power unit, per cui scatterà in fondo alla griglia accanto a Charles Leclerc.
Male anche le due Aston Martin: il team di Silverstone ha commesso un errore strategico perché ha fermato sia Sebastian Vettel, sia Lance Stroll. In particolare il tedesco sembrava in grado di ripetere le belle cose fatte vedere nelle libere 3, ma il team gli ha imposto di rientrare ai box per montare un secondo treno di rain nuove. Peccato che i due piloti non siano mai riusciti a mandare in temperatura le gomme e sono rimasti bloccati al 17esimo e 18esimo posto. Vettel si è molto lamentato via radio di non aver trovato il grip con il nuovo treno, mentre gli avversari hanno insistito con gli pneumatici con i quali avevano iniziato la sessione.
Nicholas Latifi è 19esimo con la Williams in seria difficoltà di aquaplaning anche in rettilineo.
Cla | Pilota | Tempo | Gap | km/h | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | 1'21.299 | 193.109 | ||
2 | Fernando Alonso | 1'21.944 | 0.645 | 191.589 | |
3 | Carlos Sainz Jr. | 1'22.096 | 0.797 | 191.234 | |
4 | Lewis Hamilton | 1'22.891 | 1.592 | 189.400 | |
5 | Kevin Magnussen | 1'22.960 | 1.661 | 189.243 | |
6 | Mick Schumacher | 1'23.356 | 2.057 | 188.343 | |
7 | Esteban Ocon | 1'23.529 | 2.230 | 187.953 | |
8 | George Russell | 1'23.557 | 2.258 | 187.890 | |
9 | Daniel Ricciardo | 1'23.749 | 2.450 | 187.460 | |
10 | Guan Yu Zhou | 1'24.030 | 2.731 | 186.833 | |
11 | Valtteri Bottas | 1'26.788 | 5.489 | 180.895 | |
12 | Alexander Albon | 1'26.858 | 5.559 | 180.750 | |
13 | Sergio Perez | 1'33.127 | 11.828 | 168.582 | |
14 | Lando Norris | ||||
15 | Pierre Gasly | 1'34.492 | 13.193 | 166.147 | |
16 | Sebastian Vettel | 1'34.512 | 13.213 | 166.112 | |
17 | Lance Stroll | 1'35.532 | 14.233 | 164.338 | |
18 | Nicholas Latifi | 1'35.660 | 14.361 | 164.118 | |
19 | Charles Leclerc | ||||
20 | Yuki Tsunoda | 1'36.575 | 15.276 | 162.563 | |
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